Anche
se sottotono, per la mancanza dei reduci delle due grandi guerre la giornata
voluta fortemente dal sindaco Calogero Lanza, con la presenza delle autorità
militari ed una folta rappresentanza di ragazzi dell’Istituto scolastico “G. Oddo”
è cominciata con la solenne messa celebrata da don Nicola Crapa.
Sono
stati ricordati tutti i caduti nelle due guerre ed anche i caduti per la pace
nel mondo nelle varie missioni di pace umanitarie; altresì una preghiera per i
giovani che continuano a morire alla ricerca di un futuro migliore, vedi Lampedusa.
Il
discorso del Sindaco è stato sullo stesso piano del parroco, la pace. Far
capire ai giovani delle scuole che la pace bisogna costruirla giorno per giorno
dando il meglio ed un piccolo contributo per abolire qualsiasi forma di violenza
fisica e psicologica, portatrici di odio e di distruzione.
Il
4 novembre è stata una giornata piena di speranza che L’Italia si risollevi da
questa crisi economica che attanaglia proprio tutti.
Salvatore
Sciortino
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