CALCIO PER CALTAVUTURO 1 - BRANCIFORTI 1
PRIMO TEMPO - partita inedita
per due squadre che si affrontano per la prima volta. Al quarto minuto è il
Branciforte a mettere i brividi a Brucato su un tiro di Bruno deviato da
Vazzano, poi rinviato in angolo dallo stesso Brucato. Il Caltavuturo reagisce
ed all’8’ minuto atterramento in piena area di Tripi, morso in una stretta da
due calciatori del Branciforte, l’arbitro si mostra dubbioso; al 12° mentre Barberino
segna il primo Goal, l’arbitro lo annulla per fuorigioco.
Il Branciforte si
presenta come squadra ostica e ben piazzata in campo ma poche conclusioni in
porta; la partita la fa il Caltavuturo che sblocca il risultato al 32’ minuto, con
Barberino che colpisce un angolo battuto da Leandro.
SECONDO TEMPO - il Caltavuturo
vuole a tutti i costi la vittoria; ci prova e riprova fino al 57’ quando si
infortuna per strappo muscolare il portiere del Branciforte che viene subito
sostituito. Bisogna aspettare il 70’ per vedere il primo tiro in porta del
Branciforte con Chiavetta; al 74’ un presunto rigore per il Branciforte che l’arbitro
non concede; mentre al 76’ la traversa del Branciforti si oppone al tiro di Sciortino.
Nel calcio vige il detto “goal sbagliato,
goal subito”, infatti al 78’ su uno svarione difensivo del Caltavuturo,
Chiavetta pareggia i conti segnando un goal tutto solo; il Caltavuturo vuole a
tutti i costi vincere davanti al pubblico di casa, rischiando di subire il
secondo goal sempre ad operam di Chiavetta che a tu per tu con Brucato manda il
pallone sopra la traversa.
Una partita
correttissima sotto tutti i punti di vista, esortano l’arbitro a dirigere una
bella partita in serenità. Il fischio sancisce un equo risultato di parità ed
un affiatamento tra tifosi avversari per la sportività vista a Caltavuturo. Il
campionato è lungo ed il Caltavuturo ha ancora tanto lavoro da svolgere.
Una nota piacevole - non si era visto
tanto pubblico caltavuturese dai tempi della prima categoria, questo a
dimostrazione del fatto che a Caltavuturo il calcio lo vivono tutti.
Salvatore Sciortino