A CALTAVUTURO FURONO
COSTRUITE TANTE CAPPELLE VOTIVE ALLA VERGINE MARIA.
L’allora Papa Pio XII con la ventiseiesima enciclica Fulgens Corona pubblicata l'8 settembre 1953, lo stesso anno indice un anno MARIANO ad un secolo dalla definizione del dogma dell'immacolata concezione di Maria. Il 3 maggio dello stesso anno, emana un altro significativo breve apostolico, con il quale nomina il martire San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani: ‘che in Italia sono preposti al mantenimento dell'ordine pubblico’.
L’allora Papa Pio XII con la ventiseiesima enciclica Fulgens Corona pubblicata l'8 settembre 1953, lo stesso anno indice un anno MARIANO ad un secolo dalla definizione del dogma dell'immacolata concezione di Maria. Il 3 maggio dello stesso anno, emana un altro significativo breve apostolico, con il quale nomina il martire San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani: ‘che in Italia sono preposti al mantenimento dell'ordine pubblico’.
In Italia ed anche a
Caltavuturo in occasione del Centenario dell’Apparizione di Maria a Lourdes (1958),
sono state costruite due cappelle votive, una sulla SS. 120 (C.da Madonnina) a
forma di Grotta con la statua della madonna di Lourdes, l’altra in C.da Sotto
la Rocca una cappella eretta il 10 ottobre 1958, con la fattiva collaborazione
dei Pastori locali, visto che la sera era consuetudine che tutti i greggi dei
pastori per ritornare ai mannari (gli ovili in pietra) passavano proprio in C.da Sotto la Rocca, il titolo
alla piccola statua di Maria da allora venne chiamata Madonnina dei Pastori.
A farsi cura di questa
cappella, pulizia, organizzazione, ma soprattutto preghiere con rosari protratti
per tutto il mese di maggio dal 1958 sino ad oggi con la solenne messa
conclusiva l’ultimo giorno del mese di maggio, da tradizione sin dall’inizio
che è sempre stata la famiglia Albanese; prima con la sig.ra Lucia, presente e
fervente d’amore per la Madonna dei Pastori, tanto amata sino all’ultimo attimo
di vita, poi con la figlia Giuseppa anch’essa con lo stesso impegno, ora con la
nipote Santa Giustizia (meglio conosciuta come Santina), che continua la
devozione alla Madre celeste.
Anche in Via Roma l’allora
Prete Don Calogero Guggino fece collocare sulla facciata della sua casa una
piccola cappella in ricordo del centenario dell’apparizione correva anche
l’anno 1958.
Sopra
una foto d’epoca del 1965 (circa) con delle fanciulle vestite d pastorelle d’avanti
la “cappella dei pastori” in occasione della visita del Vescovo di Cafalù.
Salvatore Sciortino
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