Per gli itinerari naturalistici di SiciliAntica si terrà domenica 16 giugno 2013 una escursione
all'interno del Parco delle Madonie. L' appuntamento è alle ore 8.00 a Piazzale
Giotto Lennon per le ore 8.15. Si percorre l'autostrada PA-CT, uscita Scillato
e direzione Polizzi Generosa. Si prosegue per Portella Colla. Nel piazzale
della Portella si lasciano le auto. Il percorso a piedi si effettua su una
quota media di mt. 1650, per circa 9,5 Km. Si raggiungono le cime di Monte
Cervi (mt. 1794) e Cozzo Morto (mt. 1611), partendo dalla quota del parcheggio
(mt. 1421). Si ritorna alle auto attraversando Vallone della Giumenta. Il
rientro è previsto per le ore 20.00. L’escursione ha luogo con mezzo proprio.
Per informazione email: palermo@siciliantica.it.
Le vette oggetto della visita toccano quasi i
duemila metri di altezza e sono caratterizzate da una sostanziale differenza
tra le parti centrali calcaree e quelle più esterne di natura argillosa e
sabbiosa. Spettacolari sono le grandi “falesie” che solcano il versante nord di
Monte Cervi. Proprio il massiccio del Monte Cervi (1794 m), rappresenta un
importante contenitore delle riserve d'acqua delle Madonie. La flora è
caratterizzata da alcuni endemismi importanti, primo fra tutti quello
dell’abete dei Nebrodi (Abiens nebrodensis). Altra specie endemica è
l’Astragalo dei Nebrodi, pianta arbustiva a forma di cuscinetto spinoso.
Troviamo ancora la Ginestra del Cupani,
il Lino delle fate siciliane, l’Alisso dei Nebrodi, l’Aglio dei Nebrodi, la
Viola, l’Erica arborea, lo Sparzio spinoso, le Ginestre, i Cisti, il
Corbezzolo. I boschi sono caratterizzati dalla presenza del Leccio, della
Roverella, la Sughera, l’Agrifoglio, il Rovere, il Faggio, l’Abete. Il
territorio ospita anche una notevole varietà di funghi, tra cui i Funghi
di Ferla, che si raccolgono in autunno fino ai 700-800 metri, il pregiato e
raro Basilisco, che si trova a maggio-giugno, e un porcino, il Boletus
aestivalis, apprezzato per il suo profumo che conserva anche dopo
l'essiccamento. La fauna un tempo ricca, come testimoniano anche i riferimenti
topografici (Pizzo Daino, Monte Cervi, Pizzo dell'Aquila) oggi non annovera più
il cinghiale, il cervo, il lupo. Sono
ancora presenti, però, la volpe, il daino, la donnola, il coniglio selvatico,
l'istrice, la lepre, la martora, il gheppio, la poiana, la civetta, il barbagianni,
l'aquila reale e l'aquila del Bonelli. Tra gli insetti, alcuni endemici, una
farfalla che è esclusiva di alcune zone delle Madonie: la Parnassio Apollo
di Sicilia.
SiciliAntica
Sede di
Palermo
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