martedì 30 aprile 2013

LA FESTA PER I 100 ANNI DEL NOSTRO CONCITTADINO PASQUALE RENNA


Caltavuturo, da quasi un mese è in fermento, insieme ai familiari i figli ed ai rappresentanti della Confraternita ‘SS. Sacramento’ di cui il Sig. Pasquale Renna (nella foto)sin da piccolo ne’ fa’ parte, per preparare i festeggiamenti del centenario Caltavuturese, da alcuni anni dopo un periodo dove alcuni addirittura nel 1999 erano quattro i centenari viventi, adesso dopo ù Zu’ Pasquali è l’unico rimasto ed anche autonomo.
Ci sono in paese tanti ultranovantenni che aspettano di raggiungere il Sig. Renna per arrivare ai cento anni.
Il sig. Renna Pasquale ha raggiunto questo ambito traguardo grazie alle cure amorose dei figli e della defunta moglie Nicoletta in particolare della figlia Caterina, che ha dato tutta la sua vita tralasciando tutto per essere sempre vicino ai genitori .
Pasquale Renna nasce a Caltavuturo il 28/04/1913 da Gesualdo e Sparacino Caterina, famiglia contadina, umile , onesta ed abituata al lavoro della terra, ai sacrifici che  a comportato  la vita , specialmente  durante la  guerra ed il dopo guerra in Sicilia..
Alcune notizie della seconda guerra mondiale riguardo alla vita militare trascorsa dallo 'Zio Pasquale’.
Renna Pasquale è soldato di leva della classe 1913, distaccato a Palermo con preliminare 1932-1933. Chiamato alle armi nel 39° Reggimento di Fanteria nel Marzo 1934, per essere concedato a settembre dello stesso anno.
Richiamato alle armi per mobilitazione Reggio Decreto 9. Maggio 1935 al 157° reggimento fanteria per poi partire per la Tripolitania per rientrare in Italia in ottobre 1935 al 16° Btl. Fanteria di stanza a Cosenza nel luglio 1936 ritorna a Caltavuturo in licenza concedo , per poi essere di nuovo richiamato alle armi, per istruzione nel settembre 1939 , trasferito a gennaio 1940 nel 16° Btl. Costiero distanza ad agusta  per la durata di quattro anni 1944, alla fine della guerra dopo lo sbarco degli  americani in sicilia , il sig. Renna ritorna a casa a caltavutturo a piedi dopo otto giorni di duro cammino da Agusta (SR).
Fatalita’ o scelta , proprio lo stesso giorno il 28 aprile 1948  sposa  Piampiano Nicoletta , che sara’ compagna ideale , religiosa , affabile madre e moglie sino al 03/10/2007, giorno in  cui  viene a mancare.
Dall’unione dei due nascono tre figli Caterina, Gesualdo e Giuseppe, ora è nonno di quattro nipoti, tre femmine e un maschio.
Il sig. Renna passa il tempo in casa a leggere, legge di tutto e di più, con la sua vista ancora acuta.
I festeggiamenti in suo onore, la santa Messa celebrata dal Parroco Don Nicola Capra  davanti la casa sita in via Roma  alla presenza di tanti vicini, parenti, autorità civili e militari, la confraternita del SS. Sacramento al completo come se fosse il giorno di festa del SS: Sascramento.
Il Comune nella persona del Sindaco Calogero Giuseppe Lanza , ha fatto dono di una targa ricordo ed il discorso di augurio che tutti possano raggiungere questa eta’ , visto che Caltavuturo con il suo clima collinare , l’acqua , la quiete locale sono fattori dominanti nell’influire sulla vita umana.
Dolci per tutti i presenti , a festeggiare “U ZU’ PASQUALI” , in particolare un augurio da parte mia che mi ha visto crescere assieme ai suoi figli in quanto legati da una amicizia sin da bambini.
Salvatore Sciortino

domenica 28 aprile 2013

Il Neoministro Cécile Kyenge al Giornale di Cefalù


"Mettere al centro della politica la persona" e "Lavorare giorno per giorno per costruire un mondo senza frontiere" sono parole che il neoministro dell'integrazione Cécile Kashetu Kyenge (al centro nella foto) aveva pronunziato in una intervista esclusiva di Carlo Antonio Biondo sul tema dell'immigrazione. Intervista che viene riproposta nel numero odierno del Giornale di Cefalù in onda su Radio Cammarata in Blu domenica 28 e lunedì 29 aprile (replica), ore 12:55; tocca poi a Luciano Luciani, presidente dell'Istituto F.Santi, rivolgere vive felicitazioni ed auguri a Cécile Kashetu Kyenge.
Magda Culotta, da sindaco di Pollina, parla della manifestazione "Le invasioni digitali", e da deputato PD, esprime il proprio punto di vista sul Governo guidato da Enrico Letta.
L'ultima intervista è con Vincenzo Cucco su due iniziative dei Lions, un concorso fotografico ed uno di cortometraggi con il coinvolgimento delle Scuole.
Il Giornale di Cefalù, oltre che alla radio, può essere ascoltato in internet nel blog di radiocammarata e nel sito murialdosicilia.org
Carlo Antonio Biondo

sabato 27 aprile 2013

Quando il Progresso è Regresso



L'occhio-obiettivo di Giancarlo Romana coglie frammenti di paesaggio deturpato ora da oggetti che prima avevano avuto vita, perché utilizzati dall'uomo per soddisfare le sue esigenze; ora da costruzioni che avrebbero dovuto svolgere una propria funzione e che invece sono rimaste in-finite o in-utilizzate.
Le foto, che in alcuni scorci sembra siano state scattate a Kabul o a Tunisi, trasmettono una sensazione di frustrante impotenza, di angoscioso abbandono e di tristezza senza speranza.
Il paesaggio colpisce la sensibilità di chi ha in mano la macchina fotografica al punto da voler a sua volta trasmettere tali sensazioni a chi osserverà le immagini...
Piero Monteleone


Rocca di Sciara è certamente una delle più piccole montagne che compongono le Madonie, perfino separata dalle sue “sorelle maggiori” dal Fiume Grande, l’Imera. Questa sua distinzione morfologica le conferisce anche alcune caratteristiche eccezionali sia  dal punto di vista geologico che dal punto di vista paesaggistico. Proprio a motivo della sua separazione, osservandola da ciascuno dei quattro punti cardinali se ne possono avere varie immagini; la si può scalare attraverso quattro diverse vie, e, guidati da esperti geologi, di ogni versante si possono ammirare le sue straordinarie peculiarità geologiche: grotte carsiche, diaspri, conglomerati, calcari di vari tipi, radiolariti... un capolavoro naturale frutto di trasformazioni avvenute nell’arco di milioni di anni. Per gli amanti della montagna Rocca di Sciara rappresenta un’attrazione per ogni categoria di escursionista, dal dilettante all’esperto free-climber.
Uno dei sentieri più suggestivi è certamente quello di contrada Rinzino. Varie essenze mediterranee pennellano di verde i piccoli e grandi massi che costeggiano il primo tratto di sentiero, mentre il profumo di piante aromatiche sorprende l’olfatto. E la fatica di chi si arrampica riceve sollievo dallo spettacolo delle Madonie, dall’inattesa apparizione del paese visto dall’alto...
Ma l’inizio del sentiero è quanto di più mortificante possa esistere sulla faccia della terra. I segni ed i resti della cava dismessa, sporcizie e rifiuti di ogni specie danno la misura di come e quanto l’uomo sia capace di deturpare, inquinare e mortificare un ambiente naturale. Questo contrasto tra il lato bello della natura e il lato peggiore dell’incultura viene messo a fuoco dall’obiettivo del nostro concittadino Giancarlo Romana. Troppo e per troppo tempo la contrada del Rinzino è stata degradata. E le responsabilità vanno equamente assegnate sia al pubblico che al privato. Il Comune è stato il primo a dare il cattivo esempio, poiché per anni quella contrada è stata utilizzata  come discarica abusiva; i cittadini ne hanno seguito le orme conferendo lì ogni sorta di rifiuto. Ha fatto bene Giancarlo a scegliere il bianco e nero per queste foto: quando si inquina e si deturpa, la natura perde i suoi colori; e le materie non biodegradabili  insieme con gli elementi inquinanti imprimono il nero marchio della morte non come rischio ma condizione presente. La mostra di Giancarlo Romana rappresenta un forte richiamo civile alla coscienza di tutta la cittadinanza. Non è lecito continuare su questa via. Non è corretto maltrattare in questo modo un ambiente naturale. Non è da persone intelligenti sciupare un bene naturalistico sì prezioso. Occorre cambiare atteggiamento nei confronti dei rifiuti, poiché gli schemi dei secoli passati non funzionano più, anzi producono seri danni irrimediabili.
Sono convinto che la cittadinanza debba essere grata a Giancarlo Romana perché con queste quattro foto ci ha aperto gli occhi su una faccenda paesana molto delicata, su un problema rimosso.
Ma occorre riconoscere Il bello e il brutto di queste foto. Giancarlo ha fatto delle belle foto che mostrano delle brutte cose. Questo è l’enigma dell’arte fotografica: il contrasto tra bianco e nero, tra bello e brutto, tra denuncia di una prassi e appello al cambiamento, tra passato colpevole e futuro responsabile. Queste foto gridano la speranza di un possibile cambiamento. Invocano una risposta, essa dipende solo dalla volontà umana.
Luigi Romana

La mostra di Giancarlo Romana verrà inaugurata sabato 4 maggio 2013 alle ore 18,30 presso l’alter ego di Caltavuturo.

Festeggiamenti del SS. Crocifisso di Caltavuturo – 2013


Pubblichiamo il programma dei Festeggiamenti in onore al SS. Crocifisso di Caltavuturo che si svolgeranno dal 27 aprile al 5 maggio 2013.


La Redazione

Visita guidata al lago Bomes a Montemaggiore Belsito


Si terrà domenica 28 aprile 2013 la visita guidata al laghetto preistorico di Bomes a Montemaggiore Belsito. La partenza da Palermo (Piazzale Giotto-Lennon) è prevista alle ore 8,00, da Termini Imerese  (Piazza S. Antonio) è alle ore 8.30, mentre il ritorno avverrà intorno alle ore 13.  In un ampio territorio che interessa diversi comuni della provincia di Palermo (Aliminusa, Cerda, Sclafani Bagni, Montemaggiore Belsito) si estende la Riserva Naturale Orientata Bosco di Favara e Bosco Granza, riserva che ospita i tratti boschivi meglio conservati della Sicilia. L'area costituisce un vero e proprio paradiso naturale, con boschi dominati da lecci, querce da sughero e piante arbustive tipiche della macchia mediterranea, habitat ideale per numerosi mammiferi e una ricca avifauna. Il paesaggio, dominato dalle tre cime di Cozzo Bomes (1.073 m s.l.m.), Monte Roccellito (1.145 m s.l.m) e Pizzo Conca (1.002 m s.l.m.) che ospita il Lago Bomes (a circa 865 m.s.l.), una depressione del suolo, che raccoglie le acque delle alture circostanti. Si tratta di un laghetto preistorico che vede presenti forme di vita vegetali o animali. Lo specchio d'acqua brulica di vita ed è facile scorgere piccoli crostacei di varia forma e dimensione che si nutrono di fitoplancton. L’escursione avrà luogo con mezzo proprio.
Per informazioni: Tel. 091.8112571 - 346.8241076 – Email: terminiimerese@siciliantica.it
SiciliAntica
Sede di Termini Imerese

lunedì 22 aprile 2013

100 libri in 100 panchine


Iniziativa di SiciliAntica in occasione della Giornata Mondiale del Libro.
Martedì 23 aprile 2013 i cittadini di Termini Imerese troveranno in 100 panchine della città un libro, che potranno leggere e lasciarlo sul posto, affinchè qualcun altro lo possa sfogliarlo, o portarselo a casa propria. E’ l’iniziativa di SiciliAntica, in collaborazione con i Gre, in occasione della Giornata Mondiale del Libro.
L’idea nasce per ricordare la Giornata indetta dall’Unesco che si celebra nel mondo il 23 aprile di ogni anno, data prescelta in omaggio a tre fra i più grandi autori di tutti i tempi, la cui vita si spense proprio in quel giorno del 1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e l’Inca Garcilaso de la Vega. La tradizione ha avuto la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto.
I libri che verranno lasciati sulle panchine, messi a disposizione dall’Isspe, riguardano le Torri costiere del regno di Sicilia in età moderna, una guida documentata sul sistema difensivo dell’isola attivo sin dal viregno spagnolo.
In sintonia con la Giornata Mondiale del Libro, l’iniziativa dell’Associazione termitana nasce proprio per incoraggiare i cittadini alla lettura e alla frequentazione di librerie, biblioteche e archivi e contemporaneamente far conoscere uno straordinario patrimonio che punteggia con la sua presenza le coste dell’isola.
“Siamo convinti, afferma Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale di SiciliAntica, che il libro scandisca ancora, nonostante le tante difficoltà dell’oggi, il tempo della cultura, e rappresenta una occasione per favorire la crescita e stimolare la conoscenza della nostra storia. L’iniziativa si prefigge di promuovere sempre più il piacere per la lettura, l’amore verso lo studio e la ricerca della nostra memoria storica, strumento iruununciabile per costruire una terra più a misura d’uomo”. Per informazioni: Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
SiciliAntica
Sede di Termini imerese

domenica 21 aprile 2013

Il Giornale di Cefalù: Terra, Ecumenismo, San Francesco, RicamArte


Un servizio sulla prima edizione cefaludese della Giornata Mondiale della Terra apre il Giornale di Cefalù questa settimana, a parlare il Sindaco Rosario Lapunzina e Salva Mancinelli (nella foto), ideatrice e coordinatrice dell'Evento. La 18° Settimana Cefaludese per l'Ecumenismo ha dato spunto al Centro La Palma per affrontare in una tavola rotonda, Teatro Comunale Cicero, il tema delle religioni monoteiste dinanzi alla sofferenza; al Giornale di Cefalù le voci di Elena Loewenthal, Giannino Piana, Asfa Mahmoud, Amalia Misuraca e padre Liborio Asciutto.
Don Giuseppe Alcamo ha presentato il libro "Chiesa che vive tra le case degli uomini", a cura di Fra Aurelio Biundo, frutto del 50° anniversario della Parrocchia San Francesco. Nel servizio del notiziario radio, condotto e diretto da Carlo Antonio Biondo, anche gli interventi di Fra Salvatore Vacca e del Vescovo mons. Vincenzo Manzella.
Antonella Cucchiara, parla infine dell'associazione RicamArte che, a fine aprile, sarà in Versilia per una mostra ed un concorso internazionale.
Il Giornale di Cefalù, anno 30, n.1285, viene trasmesso domenica 21 e lunedì 22 (replica), alle ore 12:55 ed è disponibile in internet nel blog radiocammaratacefalu.org e nel sito murialdosicilia.org.
Carlo Antonio Biondo

sabato 20 aprile 2013

Palermo, conferenza e visita guidata alla contrada Inserra a Cruillas


Organizzato da SiciliAntica, dall’Associazione culturale “Petrazzi” e dalla Parrocchia Maria SS del Rosario di Cruillas si terrà domenica 21 Aprile 2013 l’iniziativa Inserra: tra arte e paesaggio.
La manifestazione prende il via alle ore 11,30 presso il Santuario Maria SS. Rosario del Rosario in Via Cruillas a Palermo una conferenza dal titolo “I luoghi dell’antico”. Sono previsti gli interventi, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di Siciliantica e P. Massimiliano Scalici, Parroco del Santuario, di Fabrizio Giuffrè, che parlerà su “La contrada Inserra sul Monte Billiemi fra arte, storia e natura” e di Fabio Ceraulo, che interverrà su  “Luoghi e leggende di una “Palermo Nascosta”. Subito dopo la conferenza si terrà una visita guidata alla contrada di campagna dell’Inserra, a monte della borgata di Cruillas.
Un itinerario alla scoperta di una zona quasi del tutto sconosciuta immersa in un paesaggio incontaminato. Fra i luoghi da visitare, le antiche Case del monaco, le Case santa croce, la Villa Ferreri e la Torre di Bifalà.
Previsto lo spostamento in auto e il pranzo a sacco. La visita sarà guidata da Fabrizio Giuffrè. La sua conclusione è prevista alle ore 15,30. Per informazioni: Tel. 346.8241076 - Email: palermo@siciliantica.it.
SiciliAntica
Sede di Palermo

mercoledì 17 aprile 2013

La foto del mese: aprile 2013



La foto di questo mese dal titolo Attimo inatteso si ispira ai colori della primavera. Ringrazio Paolo Messina per la pubblicazione della foto nel nostro Blog.
Giuseppe Romana

martedì 16 aprile 2013

VITTORIA ‘THRILLING’ PER IL TRAPANESE ANDREA RAITI ALL’8° SLALOM CITTÀ DI BIANCAVILLA


Biancavilla, 14 aprile - Poco più che un batter di ciglia hanno separato il vincitore dal piazzato nella 8a edizione dello Slalom Città di Biancavilla, secondo atto stagionale per lo Challenge Palikè 2013, serie ideata e promossa sul territorio dal Team Palikè Palermo. Miglior finale non si sarebbe potuto immaginare per questo slalom alle falde dell’Etna tornato dopo qualche anno ad essere inserito nel calendario automobilistico stagionale isolano. A imporsi come da pronostico della vigilia, ma con una vittoria “thrilling”, sul filo dei centesimi di secondo (per questo non meno meritata), è stato il forte trapanese Andrea Raiti (nella foto), tornato quest’anno a calcare con maggiore regolarità i palcoscenici agonistici siciliani dopo un anno, il 2012, nel quale ha dovuto giocoforza limitare le sue presenze per motivi di lavoro.
Il pilota originario di Buseto Palizzolo, alfiere della scuderia Catania Corse, si è imposto in tutte e tre le manche in programma, alla sua seconda gara al volante della Radical SR4 Suzuki abitualmente usata dal fratello Pietro, dopo la buona esperienza di una settimana addietro a Torregrotta. Ma che fatica! Andrea Raiti ha coperto gli 1,8 km del tracciato in 80,80 “punti-secondi”, rifilando alla fine soltanto 0”42 al trapanese di Custonaci Nicolò Incammisa, secondo assoluto e particolarmente ispirato, in questo inizio di stagione, sulla sua Osella PA 21S Honda, “griffata” anch’essa Catania Corse. A completare il podio ci ha infine pensato il primo dei piloti di casa, il catanese (di Adrano, comune che dista soltanto una quindicina di chilometri da Biancavilla) Carmelo Leanza, pure lui abbastanza veloce nell’abitacolo di un prototipo Ncl Suzuki di costruzione propria. Leanza si è dunque piazzato terzo assoluto nella prova etnea, a 2”30 dalla vetta.

Flavio Lipani
Ufficio stampa Team Palikè

domenica 14 aprile 2013

La raccolta firme contro la chiusura del Tribunale Cefalù


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’8 aprile 2013 del Comitato promotore per il mantenimento della Sezione distaccata di Tribunale di Cefalù.
Si comunica di aver raccolto alla data odierna oltre 4500 firme a sostegno della legge di iniziativa popolare depositata presso il Senato della Repubblica avente ad oggetto: “Riforma della geografia giudiziaria” , si attendono le firme provenienti dai diversi Comuni della Madonie, che sono all’opera, le quali dovrebbero confluire a Cefalù giorno 12 aprile prossimo (h. 16,00) presso la Sala delle Capriate del Municipio, dove il sindaco Lapunzina ha convocato una riunione con i Sindaci del territorio, i partecipanti al Comitato e gli Avvocati, per fare il punto della situazione sulle iniziative già intraprese, sul numero delle firme raccolte e sulla programmazione di ulteriori iniziative.
Si rappresenta che nel frattempo hanno aderito al Comitato altri Sindaci ed Enti per cui  questa è l’attuale composizione:
Comuni di: Cefalù, Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina, San Mauro C.de, Ente Parco delle Madonie, So.Svi.Ma., GAL Madonie, Fondazione Culturale Borgese di Polizzi Generosa, Ordine dottori Commercialisti di Palermo e diversi cittadini del comprensorio madonita.
Auspichiamo di allargare ancora di più la partecipazione al nostro Comitato, che si batte per difendere un presidio di legalità sul territorio madonita, per facilitare l’accesso dei cittadini madoniti al servizio giustizia, per far si che il nostro territorio non venga spogliato di questo e di altri servizi fondamentali che tendono ad essere spostati in altre sedi, rendendoli così più onerosi ai cittadini sia in termini economici che di tempo.
Il Comitato

Oltre 1000 Capi Scout di tutta la Sicilia a Cefalù


Per la precisione sono 1.005 i Capi Scout provenienti da tutta la Sicilia, sabato e domenica a Cefalù per l'Assemblea Regionale Agesci.
Grande colpo d'occhio le mille camicie azzurre sulle scalinate del Palazzetto dello Sport "Marzio Tricoli" in contrada Ogliastrillo; e così, il responsabile regionale Nunzio Zagara (intervistato da Carlo Antonio Biondo per il Giornale di Cefalù della domenica) tesse gli elogi del gruppo di Cefalù per l'ottima organizzazione: è ufficialmente presente l'80 per cento dei gruppi siciliani: 170 su 213!

L'Assemblea - sottolineano i responsabili Zagara, Eliana Russo e l'assistente spirituale don Rino Rosati - vuole essere occasione per confrontarci sulle scelte della nostra associazione, un confronto sia assembleare che nelle 7 commissioni sui temi del bilancio sociale, il progetto regionale, quello nazionale del 2014, la formazione dei capi gruppo e l'organizzazione.
Prima della conclusione dei lavori l'elezione di alcuni componenti del Comitato direttivo regionale.

Nelle foto di C. A .Biondo il responsabile regionale Nunzio Zagara ed un momento dell'Assemblea.
Carlo Antonio Biondo

Auguri Murialdo Sicilia


Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa inviato da Carlo Antonio Biondo.

Arrivano gli auguri (grazie!) nella pagina facebook di murialdosicilia. Il Murialdo di Cefalù è, infatti, in internet da ben 13 anni, già dal 2000. Naturalmente – scrive murialdosicilia.org - è passata molta acqua sotto i ponti... il sito è più volte, nel tempo, profondamente cambiato... 13 anni sono davvero lunghi.
Il grazie di murialdosicilia ai tecnici informatici che hanno saputo costruire ed aggiornare questo strumento di comunicazione, strettamente collegato al giornale "Presenza del Murialdo". Grazie ai tanti collaboratori che lo hanno utilizzato ed ai visitatori che con gli accessi ed i benvenuti consigli hanno mantenuta viva e sempre più rafforzata questa fiammella, espressione dell'Opera Artigianelli, cioè della "presenza" di San Leonardo Murialdo in Sicilia, a Cefalù.
La Redazione

Il giornale di cefalù - 7 e 8 aprile 2013


Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del 7 aprile 2013 inviato da Il Giornale di Cefalù.
Contro la chiusura del Museo Mandralisca sono state raccolte oltre 3000 firme... e qualcuna pure dalla Russia, dice l'arch. Salvatore Testa, promotore dell'iniziativa, al Giornale di Cefalù, il notiziario di Carlo Antonio Biondo, in onda ogni domenica, ore 12:55 (replica lunedì, stesso orario), su Radio Cammarata in Blu.
Da Roma, il Presidente dell'Istituto Fernando Santi Luciano Luciani, anticipa al Giornale la notizia che il 16 aprile sarà a Cefalù il Segretario Generale del CICU, Gian Paolo Morello, per una riunione nella quale si discuterà della candidatura Unesco di Cefalù-Monreale-Palermo, di distretti turistici e di liberi consorzi.
I lavoratori precari degli Enti Locali devono mantenere il proprio posto di lavoro e su questo - dice in una intervista il Sindaco di Geraci Bartolo Vienna - tutti i Sindaci, in una riunione svoltasi proprio a Geraci, sono stati assolutamente d'accordo.
Ed infine, Santi Genovese, patron dell'Astro d'Argento, parla della 25ma edizione della manifestazione dei piccoli talenti canori, la cui finalissima si svolge domenica sera al Teatro Comunale Cicero.
Il Giornale di Cefalù (anno 30, n.1283), oltre che sulle onde di Radio Cammarata, può essere seguito in qualunque momento in internet sul blog della Radio e nel sito murialdosicilia.org
La Redazione

venerdì 5 aprile 2013

Le confraternite di Caltavuturo su facebook


La facebookmania a Caltavuturo ha coinvolto anche la spiritualità. Possiamo notare come dopo la nomina di Papa Francesco, che sin dall'inizio del suo pontificato sta dando una svolta unica alla chiesa, molti confrati presi dalla propria devozione ai santi a cui sono riuniti in associazioni religiose, hanno aperto un profilo fb sulla propria confraternita.
Tra i profili creati c’è quello della Confraternita Maria SS. del Soccorso, Patrona di Caltavuturo,con lo scopo esclusivamente laico-religioso di far conoscere, soprattutto a chi è originario di Caltavuturo e si trova in giro per il mondo, foto, vecchi filmati di processione con confrati; quindi con finalità culturali.
Oltre alla confraternita già citata, esistono altri profili; quello della Confraternita Maria SS. del Carmelo, come anche la Confraternita di Santa Lucia venerata a Caltavuturo, e non ultimo il profilo della Confraternita del Patriarca San Giuseppe.
Proprio una bella idea quella dei confrati, venerare i Santi a cui sono devoti anche via web.
Per entrare a far parte dei diversi profili, basta seguire i links sottostanti e cliccare “mi piace”, a questo punto potrete seguire e riceverete le notifiche delle attività svolte dalle confraternite e visionare il materiale (foto, video, etc.) che verrà pubblicato.
Finalmente i social network diventano un modo per avvicinarsi alla fede ed ai santi.
Salvatore Sciortino

Si parla dell’Antica Età del Bronzo e i rapporti con il mondo Egeo al Corso di Archeologia Preistorica organizzato da SiciliAntica


Nuova lezione del Corso di Archeologia Preistorica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera. L’incontro che si terrà sabato 6 aprile 2013 alle ore 16,30, presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese, affronterà il tema L’Antica Età del Bronzo e i rapporti con il mondo Egeo e sarà tenuto da Massimo Cultraro, Archeologo e Ricercatore CNR. A coordinare l’incontro Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica.
Il Corso di Archeologia Preistorica prevede dieci lezioni che spaziano dal Paleolitico all’arte preistorica in Sicilia, dal Neolitico alla metodologia dello scavo, dall’Eneolitico ai riti funerari. Inoltre sono previste visite guidate alle grotte preistoriche di Termini Imerese, al Museo archeologico di Partanna e alla C.da Stretto, al Museo Archeologico di Lipari e all’area archeologica, al villaggio preistorico dei Faraglioni di Ustica e al Museo archeologico e all’area archeologica di Pantelleria. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
Fin dalle prime ricostruzioni ed interpretazioni della preistoria siciliana proposte da Paolo Orsi agli inizi del Novecento, il tema delle relazioni tra l’isola e il mondo egeo è stato al centro di un vivace dibattito tra gli studiosi. La conversazione affronterà i principali aspetti che riguardano la natura e la dimensione storica del fenomeno dei contatti avviato, a partire dal 1650 circa a.C. in date calibrate, dai primi prospectors egeo-elladici in direzione del Mediterraneo centrale. Le più recenti indagini di laboratorio su alcuni manufatti di importazione permettono di far luce su aspetti della ricerca archeologica finora trascurati, come le sostanze organiche contenute all’interno dei vasi, fornendo insospettabili dati sulla conoscenza dell’alimentazione delle comunità siciliane nell’età del Bronzo.
Vengono presentati i risultati sulla ricostruzione dell’antica marineria micenea lungo le coste siciliane, che aiutano a comprendere il ruolo di primo piano svolto dalla Sicilia nel sistema dei contatti a lungo raggio tra diverse parti del Mediterraneo nel corso del II millennio a.C.
Massimo Cultraro è archeologo, primo ricercatore (senior researcher) presso l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Catania. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Classiche presso l’Università di Catania, si è specializzato in archeologia preistorica dell’Egeo presso la Scuola Archeologica Italia di Atene. Dottore di ricerca presso l’Università di Pisa, si è perfezionato in Preistoria Egea presso la Scuola di Atene, dove ha vissuto fino al 1999 collaborando ad attività di scavo e ricerche con istituzioni greche e internazionali. Professore a contratto presso le Università di Perugia e di Cagliari, dal 2003 insegna Civiltà Egee presso l’Università di Palermo. È componente del collegio di dottorato in Territorio e Cultura presso l’Università di Tor Vergata a Roma. Ha operato in numerose missioni di scavo in Grecia, nell’isola di Creta (Festòs e Haghia Triada) e a Lemnos, dove dal 1992 è responsabile scientifico delle esplorazioni nella collina settentrionale dell’abitato preistorico. Visiting Professor presso la Brown University di Providence, Rhode Island (USA), vi è tornato come Senior Researcher grazie ad una borsa CNR-NATO; è membro dell’American Archaeological Society. Attualmente ha un progetto di studio sul collezionismo di materiali preistorici dalla Sicilia dispersi, nel corso dell’Ottocento, in varie località europee.  All’interno del CNR si occupa di tecnologie digitali nel settore della comunicazione dei Beni Culturali, facendo parte della delegazione italiana presso l’Expo di Shanghai in Cina (giugno 2010). Nel 2007 gli è stata affidata la direzione scientifica del progetto ‘Il Museo Virtuale dell’Iraq’, un’iniziativa scientifica congiunta tra CNR e Ministero degli Esteri finalizzato alla restituzione al vasto pubblico del patrimonio archeologico dell’antica Mesopotamia dopo le devastazioni belliche del 2003. Il progetto, ora disponibile online www.virtualmuseumiraq.cnr.it, è stato prescelto a rappresentare le eccellenze scientifiche italiane ai lavori del G8 degli Enti di Ricerca tenutosi a Venezia nel maggio 2009. Dal 2010 è componente della commissione ministeriale L. 6/2000 del MIUR per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica italiana. Autore di un oltre centinaio di lavori su riviste scientifiche nazionali e internazionali, ha scritto due saggi su argomenti legati alla preistoria egea e, di prossima uscita, è il volume su Troia e le sue guerre.
SiciliAntica
Sede di Termini Imerese