martedì 31 dicembre 2013

Rinnovato il Consiglio d’Amministrazione della Pro Loco “Phiale aurea” di Caltavuturo

Nell’assemblea dello scorso 14 dicembre 2013, i soci della Pro Loco“Phiale aurea” hanno eletto il nuovo Consiglio d’Amministrazione che guiderà l’Associazione nel prossimo biennio.
Nell’ottica del cambiamento, all’unanimità, l’Assemblea dei soci ha deciso che la carica di Presidente sia ricoperta dall’Ing. Giuseppe Romana che guiderà la Pro Loco “Phiale aurea” supportato da un C.d.A. rinnovato per metà dei suoi componenti, giovane e disponibile a lavorare nell’interesse dell’Associazione e della comunità di Caltavuturo, così composto: Giuseppe Romana (Presidente), Paolo Messina (Vice Presidente), Antonino Granata (Segretario), Giuseppe Guggino (Cassiere / Tesoriere), Sandro Chiappone e Giusepe Renna (Consiglieri).
Ai sei componenti va aggiunto per statuto anche Calogero Lanza, Sindaco pro tempore del Comune di Caltavuturo, quale membro di diritto.
Il C.d.A. della Pro Loco di Caltavuturo

IL CONCERTO DEI ‘MALAVOGLIA’ A PALERMO IN VIA ROMA

Il Comune di Palermo, per valorizzare il territorio e gli artisti locali, per le Feste natalizie sta animando Piazze, Vie e quartieri principali di Palermo.
Il compito di tali eventi è coordinato dalla ‘COMPAGNIA DEI FUOCOLARI’. Nell’ambito di tali manifestazioni per il 29 dicembre dalle 17,00 alle 19.00 circa, gli ospiti di punta presso le Poste Centrali di Via Roma sono stati il gruppo Caltavuturese ‘I MALAVOGLIA’.
I Malavoglia gruppo etnicofolk è una costola del gruppo Folk Gazzara (composto dai musicisti e cantori), ormai conosciuti in Europa e nel mondo, contano sulle esperienza di 25 anni di attività Folkloristica Siciliana.
I Malavoglia in occasione del 25mo anniversario del gruppo Gazzara, hanno inciso due canzoni inedite scritte dagli stessi membri (Ciatu di lu me cori e Gazzara) che fanno parte di un album, ove alle due nuove canzoni sono abbinati i Video girati a Caltavuturo.
I Malavoglia in estate sono stati i vincitori del festival folk di Termini Imerese e della Corrida di Collesano, altresì sono conosciuti anche nell’ambiente palermitano per serate in vari locali.
Brani siciliani vecchi e nuovi, tarantelle e musica folk hanno allietato un pomeriggio di allegria palermitana.

Salvatore Sciortino

DOPO IL SUCCESSO DEL PRIMO ROMANZO RITA RUCCIONE TORNA A SCRIVERE UN ALTRO BELLISSIMO ROMANZO DAL TITOLO ‘IL CIELO PUO ATTENDERE’

Dopo il successo del primo romanzo, è da pochi giorni uscito il secondo romanzo di Rita Ruccione. La storia narrata dalla giovanissima scrittrice siciliana si apre “in media res”: Melissa ed Alex sono profondamente innamorati, quando un brutto incidente stroncherà la vita del ragazzo. Lei se la cava con entrambe le gambe rotte e quando si sveglia, in una stanza d’ospedale, è reduce da un delicato intervento durante il corso del quale le è stato trapiantato il cuore. I suoi genitori, preoccupati per il suo stato di salute, le nascondono la verità, facendole credere che il ragazzo l’abbia lasciata per orgoglio. Melissa entra in una profonda depressione che la porterà a rifiutare il mondo intorno a lei ed a cercare sempre più fortemente l’amato, fino al giorno in cui vedrà inciso su una lapide bianca il suo nome. Attraverso flashback, intrecci, ricordi e stratagemmi letterari, Melissa ripercorrerà la sua storia d’amore con Alex e manterrà vivo il suo ricordo anche attraverso la stesura di un diario, ma niente, nemmeno l’amore incondizionato di un altro ragazzo riuscirà a darle una rassegnazione al fatto che Alex sia morto. La crisi esistenziale della ragazza si accentuerà quando la madre si ammalerà di cancro ed ancor di più quando ella morirà, svelando in punto di morte un terribile segreto tenuto nascosto agli occhi della ragazza per cinque lunghi anni.
Con maestria impropria alla sua età, Rita Ruccione riesce a descriverci come una bugia possa rovinare un’intera esistenza, come due destini possano inesorabilmente separarsi a causa di una lettera mai letta, come spesso la felicità sia un attimo. “Il cielo può attendere” è una storia intrisa di dolore, vissuta da una giovane donna che sentirà gravare sulle sue spalle il peso della menzogna, come il mondo sulle spalle di Atlante.
E’ possibile acquistarne una copia rivolgendosi alla stessa autrice: cell. 3295814157.
Intervista a Rita…
Dopo un anno dall’uscita del tuo primo romanzo, vuoi raccontarci cosa significa pubblicare un libro a sedici anni? E dopo un anno dall’uscita del mio primo romanzo, eccomi a raccontarvi cosa significa pubblicare un libro a sedici anni. In un paese piccolo come Caltavuturo, spesso la diversità è vista in malo modo, ed avere sedici anni e distinguersi dalla massa sovente pesa sulle proprie spalle, come il mondo sulle spalle di Atlante. Per poter sopravvivere in una realtà del genere, servono coraggio e grande grinta, ma soprattutto la forza di saper credere in sé e nei propri sogni, fino a volersi mettere in gioco contro tutti, ma mai contro se stessi. L’esperienza che mi trovo a raccontarvi raccoglie più cose negative che positive, ma questo non significa che non ne è valsa la pena. Di positivo c’è solamente che ho realizzato un mio sogno, che ho raggiunto un traguardo, che però non è un traguardo, bensì una partenza; di negativo c’è tutto il resto: i tuoi coetanei ti guardano con occhio diverso, come se avessi la peste, ti fanno pesare il fatto che sei diversa, che non sei come loro - come loro vorrebbero, arrivano addirittura a deriderti per il semplice fatto che tu abbia scritto un libro.
Ci sono fatti concreti? Hai ricevuto insulti, ingiurie, minacce verbali, o è soltanto una tua impressione? Sì, i fatti parlano chiaro. Ti puntano il dito contro, ti insultano, come se tu fossi un criminale, come se fossi il peggiore dei delinquenti. Gli insulti che ho ricevuto sono molto forti, e non mi sembra il caso di rivelarli su un giornale. La più “leggera” che ho ricevuto è stata: “Bruciati tu con tutto il libro”, ma questo non è niente, confrontato a tutto il resto!
Come la vivi tu questa situazione? Mi chiedo perché mai, in una società di eguali, i giovani non debbano sostenersi vicendevolmente, o semplicemente aiutare il proprio paese a fare un salto avanti. Ci lamentiamo che a Caltavuturo non c’è niente, ma Caltavuturo siamo noi, siamo noi ragazzi, spesso con una mentalità ancora più chiusa dei nostri nonni. Il sostegno che ho ricevuto, difatti, è stato solamente quello della gente matura e acculturata, quella che sa e che crede che in ogni giovane ci sia un pezzo di futuro. Comunque, nonostante tutto ciò io non mi arrendo, e proseguo sulla mia strada, pur sapendo che il chiacchiericcio non cesserà, non appena uscirà il mio secondo romanzo. Ma a me che importa? È il mio sogno, e il tempo è galantuomo, restituisce tutto a tutti. Chi vuole intendere intenda!
Cosa vorresti dire a tutta questa “gioventù” che non è solidale nei tuoi confronti? Che io non mi arrendo, che siccome là fuori ci sta gente che mi dice che non posso andare da nessuna parte, che non ho speranza, che non ho futuro, io porto fuori con tutta la mia forza i miei sogni, e glielo dico, a quelli là, che il meglio deve ancora venire!

Salvatore Sciortino

LA VITTORIA CONTRO IL VALLEDOLMO LANCIA IL CALTAVUTURO IN TESTA ALLA CLASSIFICA ASSIEME ALLA SOPRANESE

CALCIO PER CALTAVUTURO 1  –  VALLEDOLMO 0
Partita fortemente sentita tra due squadre al vertice del Girone C di seconda Categoria; tanti sostenitori che hanno assistito ad una sofferta e brutta partita dal punto di vista tecnico, ma bella in agonismo da entrambe le squadre. Il Caltavuturo doveva vincere per raggiungere la Sopranese che aveva perso già contro il Trinacria, mentre il Valledolmo aveva la possibilità anche di conquistare un pari che l’avebbe fatto salire in classifica. Alla fine l’ha spuntata il Caltavuturo con un goal del giovane Granata, che ora si trova primo in classifica, mentre il Valledolmo sale dalla terza alla seconda posizione.
PRIMO TEMPO: Caltavuturo alla ricerca della vittoria, già nei primi 10 minuti Romana sbaglia un goal a due passi dal portiere; il Valledolmo poche azioni e mai pericoloso, la squadra di Fina sistemata con un 1-4-4-1 fa capire che anche il pari può bastare. Azioni a non finire ma troppo nervosismo in campo da parte del Caltavuturo che tenta ancora verso la fine con un bel tiro diagonale deviato dal bravo portiere del valledolmo in angolo, poi anche un palo; insomma il Caltavuturo poteva chiudere la partita già al primo tempo, nessuna occasione da rete per il Valledolmo… si va al riposo.
SECONDO TEMPO: la partita non cambia, niente gioco ma batti e ribatti; è sempre il Caltavuturo a dettare i tempi, poi l’arbitro non riesce più a controllare la partita per il forte nervosismo che stava creandosi, esce un Rosso ed espelle un calciatore del Valledolmo per doppia ammonizione mandandolo anticipatamente negli spogliatoi.
Al 70’ entra il giovane Granata e quando la partita sembrava terminare in parità arriva la prodezza del neoentrato, nulla da fare per il portiere del Valledolmo.
Il Caltavuturo finalmente passa in vantaggio al 79’, conquistando tre punti d’oro che per adesso valgono il primato in classifica, ora ci sarà il riposo delle feste, con l’occasione faccio i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i giovani atleti e ai loro dirigenti, che stanno animando un girone interessante.

Salvatore Sciortino

martedì 24 dicembre 2013

Calcio: ritorna il Torneo delle Madonie

A trent'anni dall'ultima edizione dello storico Torneo delle Madonie, si è costituito un comitato con il beneplacito della LND Sicilia per organizzare la 35a edizione della Coppa calcistica delle Madonie.
Dopo trent'anni dall'ultima edizione, la LND Sicilia vuole riproporre lo storico "Torneo delle Madonie", competizione che dal 1950 al 1983 ha segnato un’epoca sul calcio dilettantistico siciliano, in particolare madonita.
Considerato che dal 1950 al 1983 il territorio madonita ha vissuto, all’insegna del campanilismo calcistico, una indimenticabile epoca di passione sportiva, per ridare vita ad un torneo entrato nella memoria e nella vita di centinaia di appassionati è stato costituito un Comitato promotore col fine di redigere il regolamento della 35° edizione della competizione. A comporlo saranno:
1. ANDOLINA Calogero (Caltavuturo) - Presidente
2. RUSSO Aldo (Bompietro) - Vice Presidente
3. MOGAVERO Pasquale (Collesano) - Segretario
4. FAZIO Francesco (Campofelice di Roccella) - Componente
5. MINNECI Francesco (Petralia Sottana) - Componente
6. MAZZARISI Franco (Castellana Sicula) - Componente
7. SCANCARELLO Piero (Geraci Siculo) - Componente
8. PANZICA Salvatore (Resuttano) - Componente
9. MORGANA Sandro (Presidente C.R. Sicilia) – Componente

CALTAVUTURO - 63 anni dopo. Il 5 dicembre 2013 con il Presidente della FIGC Comitato Sicilia, Sandro Morgana, incontratosi a Caltavuturo con un nutrito gruppo di appassionati dello sport madonita al fine di verificare i presupposti per presentare, nella P.V. 2014, la Coppa Calcistica delle Madonie. L'idea è nata soprattutto da tanti nostalgici ed ex calciatori amanti del calcio madonita, in occasione delle presentazioni del libro “Torneo delle Madonie - Un calcio d'altri tempi” che hanno spronato gli autori Lillo Andolina e Franco Falcone a farsi portavoce dell'iniziativa. Una serie di contatti con presidenti, vicepresidenti, allenatori, giocatori o semplici amministratori delle tante società madonite.
Il presidente Morgana, durante la riunione di Caltavuturo ai presenti ha espletato una bozza di progetto nei minimi dettagli organizzativi dove tutti hanno aderito dando la disponibilità.
Sempre in questa prima riunione i nove del comitato hanno provveduto ad eleggere il Presidente del Comitato stesso, nella persona di Lillo Andolina, ex presidente dell'Atletico Caltavuturo e Atletico Val d’Imera;  l'orientamento del comitato organizzatore è quello di formare almeno un paio di gironi (alte e basse Madonie), di far giocare gironi all’italiana con partite di andata e ritorno nel periodo estivo dalla metà di maggio per terminare a fine luglio. Al Torneo dovranno essere  ammessi solo i residenti dei paesi da almeno un anno. Nella prossima riunione si parlerà, a detta di Lillo Andolina, della possibilità di aprire le iscrizioni, alle società locali con ‘Cartellino’ anche di oriundi, cioè ai figli di coloro che sono nati nelle Madonie anche se non vi risiedono più, o a coloro che vi dimorano abitualmente. Una cosa è certa, trattandosi di campionato amatoriale non dovranno esserci spese folli e non è scontato che possano esserci i cosiddetti Forestieri.
Del tutto dovrà farsi carico la LNDL, per istaurare il rapporto con la federazione arbitrale e sicuramente sarà sovrana alla organizzazione della macchina organizzativa.

Salvatore Sciortino

martedì 17 dicembre 2013

FINISCE A RETI INVIOLATE TRA CALCIO PER CALTAVUTURO E SOPRANESE


CALCIO PER CALTAVUTURO 0 - SOPRANESE 0
Partita importante quella di oggi giocata a Caltavuturo tra le prime due squadre al vertice del Girone C di seconda Categoria. Come promesso dal Sindaco di Caltavuturo sono stati riaperti una parte delle tribune permettendo a molti sostenitori di godersi la partita sotto un timido sole invernale.
PRIMO TEMPO: Caltavuturo alla ricerca della vittoria per arrivare a pari punti con la Sopranese; tiri, azioni a non finire ma poca concentrazione ed anche se Macaluso (portiere della Sopranese) a volte si rifugia in angolo, a volte respinge con i pugni ma non apre la porta del gol al Caltavuturo. Per la Sopranese da segnalare un solo tiro in porta e, come spesso accade nel calcio, per poco non va in vantaggio con Scelfo.
SECONDO TEMPO: Stessa orchestra, stessa musica. Il Caltavuturo è alla ricerca della vittoria mentre la Sopranese guidata da Giaconia sporadicamente da fastidio a Brucato (portiere del Caltavuturo).
Discreto l’arbitraggio. Il risultato accontenta entrambe le squadre ed il campionato prosegue all’insegna della sportività dei calciatori e del pubblico.

Salvatore Sciortino

mercoledì 20 novembre 2013

8a SAGRA DEL FUNGO DI FERLA DI CALTAVUTURO


Sabato 23 e domenica 24 novembre si terrà a Caltavuturo l’8a sagra del Fungo di Ferla, segue il programma dell’edizione 2013.
Sabato 23 novembre:
Ore 12.00 - mostra micologica, chiostro San Francesco;
Ore 18.00 - esposizione lavori sul tema del fungo a cura degli alunni della scuola primaria - chiostro San Francesco;
Ore 20.00 - cena con piatti a base di funghi presso i ristoranti locali.
Domenica 24 novembre:
Ore 09.00 - mostra micologica, chiostro San Francesco;
Ore 09,30 - visite con accompagnatori ai monumenti, alle chiese e a siti ambientali ed etno-antropologici;
Ore 11.00 - spettacolo musicale itinerante a cura del gruppo “i malavoglia”;
Ore 11,00 - 15,30 e 16,30 - spettacolo dell’opera dei pupi, Associazione Mops presso museo civico;
Ore 12.00 - grande degustazione di piatti a base di funghi curata dai ristoratori locali;
Ore 16.00 - spettacolo musicale a cura del gruppo folk “Gazzara”, piazza San Francesco;
Ore 18.30 - premiazione del concorso per i migliori lavori realizzati dai bambini della scuola primaria, chiostro San Francesco.
Durante la manifestazione della giornata di domenica 24, sarà in funzione il servizio navetta per le visite ambientali e su richiesta presso gli oleifici locali.

La Redazione

VITTORIA DEL CALTAVUTURO CONTRO IL VALGUARNERA

A.S.D. CALCIO PER CALTAVUTURO 4 - A.S.D. VALGUARNERA 0
Giornata di sport a Caltavuturo sotto un tiepido sole quasi primaverile. In mattinata il paese è stato attraversato dalla colonna automobilistica con la gara Targa Florio History, mentre il parroco Don Nicola Crapa ha voluto tutti gli atleti del calcio per Caltavuturo ad assistere alla santa Messa per iniziare un anno di vero sport, specialmente per i più piccoli.
PRIMO TEMPO: tutto in discesa per i padroni di casa, che sotto il pubblico amico, finalmente con amore conquistano la prima vittoria casalinga, la partita si sblocca subito al 10’ con un diagonale di Sciortino calibrato per Tripi, solo a sinistra, che smarca facilmente il difensore e nulla da fare per il portiere del Valguarnera.
E’ sempre il Caltavuturo a dettare i tempi di gioco, anche se si intravede una timida reazione del Valguarnera. La zona difensiva del Valguarnera è insidiata da continui attacchi del Caltavuturo. Al 40’ da un’azione in area del Valguarnera è il piede di Di Carlo a toccare la palla del due a zero; passano i cinque minuti e si va al riposo.
SECONDO TEMPO: solita storia, il Caltavuturo va crescendo ed il Valguarnera tenta il tutto per tutto per rimettere la partita in gioco al 60’ bella azione di Barberino che colpisce per ben due volte la traversa, la palla finisce nei piedi dell’esperto Farella che non perdona. La partita sembra chiusa sul tre a zero; in finale su un’azione, tiro finale di Giuffrè il portiere sbaglia buttando la palla in rete, arriva cosi il quattro a zero.
Vista la partita, il Caltavuturo ha meritato la vittoria, ma quello che ha maggiormente destato meraviglia è la crescita tecnica della squadra guidata da mister Salvatore Granata con l’enorme soddisfazione dello Staff Tecnico del Presidente Friscia.
Salvatore Sciortino

martedì 12 novembre 2013

ASD CALCIO PER CALTAVUTURO: ARRIVA LA PRIMA VITTORIA CONTRO IL BOMPIETRO

A.S.D. BOMPIETRO 1 - A.S.D. CALCIO PER CALTAVUTURO 3
Primo tempo: partita sofferta ma gradevole sotto il profilo tecnico che si sblocca subito a favore dei padroni di casa con Mogavero che batte Brucato già al 15’; per il Caltavuturo l’incontro comincia in salita.
La reazione del Caltavuturo non tarda ad arrivare, infatti al 18’ Sciortino sferra un bel tiro che colpisce in pieno il palo mancando di poco il pareggio. Per tutto il primo tempo il Caltavuturo tiene in apprensione la difesa del Bompietro con un continuo assedio alla porta difesa da Chiara che sembra essere chiusa in un involucro fatato. Tutto sembra avvolto dalla rassegnazione per il Caltavuturo che aspetta il fischio finale del primo tempo.
Secondo tempo: il Caltavuturo rientra in campo con la voglia di vincere, ci credono i giovani atleti infatti al 50’ Romana su punizione batte Chiara portando pareggiando la partita.
Bisogna aspettare il 62’ ancora il Caltavuturo con un goal di Farella che porta in vantaggio la squadra ospite. Il Caltavuturo inizia ad intravedere la propria superiorità; la partita si chiude al 79’ con un goal di Barberino che da la possibilità al Caltavuturo di conquistare la prima vittoria e dimenticare i due precedenti pareggi.

Salvatore Sciortino

domenica 10 novembre 2013

Missionario Giuseppino impegna Magda Culotta a difendere 12 posti di lavoro

Dall'Ecuador un missionario giuseppino don Lorenzo Marzullo chiede pubblicamente al deputato PD Magda Culotta di intervenire a difesa del posto di lavoro di 12 cittadini di Caltavuturo. Conosco bene la vicenda - dice al Giornale di Cefalù Magda Culotta -; rassicuro i lavoratori e don Lorenzo che mi adopererò per porre fine a questa ingiustizia.
Il notiziario - diretto da Carlo Antonio Biondo - propone poi una intervista al consigliere comunale Gioacchino Barranco, tra i temi anche l'ordinanza del Sindaco di non potabilità dell'acqua nel centro storico; sostengo Lapunzina - sottolinea l'ex consigliere di opposizione - per fare gli interessi della città ed essere costante pungolo dell'Amministrazione.
E' in pieno svolgimento a Cefalù il Consiglio Regionale dell'Azione Cattolica, con il Delegato Antonino Salerno ed i rappresentanti delle 18 diocesi siciliane. Al Giornale le voci di Sonia Zito, Presidente Azione Cattolica diocesi di Cefalù e mons. Francesco Casamento, Assistente unitario, che ha guidato sabato sera una veglia di preghiera nella Chiesa degli Artigianelli.
Il Giornale di Cefalù viene trasmesso da Radio Cammarata in Blu domenica 10 e lunedì 11 novembre (replica) ore 12:55. Il notiziario può essere ascoltato anche in internet nel blog della Radio e nel sito murialdosicilia.org.

Carlo Antonio Biondo

lunedì 4 novembre 2013

4 NOVEMBRE: CELEBRATA LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

Anche se sottotono, per la mancanza dei reduci delle due grandi guerre la giornata voluta fortemente dal sindaco Calogero Lanza, con la presenza delle autorità militari ed una folta rappresentanza di ragazzi dell’Istituto scolastico “G. Oddo” è cominciata con la solenne messa celebrata da don Nicola Crapa.
Sono stati ricordati tutti i caduti nelle due guerre ed anche i caduti per la pace nel mondo nelle varie missioni di pace umanitarie; altresì una preghiera per i giovani che continuano a morire alla ricerca di un futuro migliore, vedi Lampedusa.
Il discorso del Sindaco è stato sullo stesso piano del parroco, la pace. Far capire ai giovani delle scuole che la pace bisogna costruirla giorno per giorno dando il meglio ed un piccolo contributo per abolire qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica, portatrici di odio e di distruzione.
Il 4 novembre è stata una giornata piena di speranza che L’Italia si risollevi da questa crisi economica che attanaglia proprio tutti.

Salvatore Sciortino

ASD CALCIO PER CALTAVUTURO: ANCORA UN PARERGGIO CONTRO IL GANGI

A.S.D. CALCIO PER CALTAVUTURO 1 - GANGI 1
Primo tempo: squadre alla ricerca di gioco, che si è visto ben poco tranne sporadiche azioni svanite nel nulla. Le reti sono state realizzate nel primo tempo; la prima al 13’ con Tripi, subito la reazione ed al 23’ Serio per il Gangi con una prodezza balistica, lascia immobile Brucato che nulla può, tranne che mettere il pallone al centro per riprendere il gioco della partita. Il resto del primo tempo è un continuo tira tu che prendo io, solo al centro campo senza nessun tiro in porta per entrambe le squadre.
Secondo tempo: sembra dare una marcia in più al Caltavuturo che tenta il tutto per tutto pur di conquistare i tre punti. Più occasione da reti e miglior gioco del Gangi. Occasione unica e irripetibile è quella al 77’ con Barbarino che viene platealmente atterrato in area di rigore, l’arbitro non ha dubbi, lo stesso tira e butta fuori.
Il giovane arbitro ha diretto correttamente la partita grazie anche ai giocatori di tutte e due le formazioni che non hanno fatto falli pericolosi anzi hanno giocato con sportività reciproca.

Salvatore Sciortino

IL CIMITERO DI CALTAVUTURO, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLE MADONIE

Unanime è stato lo stupore di tanti visitatori nei giorni 1 e 2 novembre in occasione delle festività di Tutti i Santi e della commemorazione dei defunti. Numerosi cittadini, soprattutto i non residenti, arrivati per l’occasione della visitata ai loro cari, hanno fatto i complimenti al custode ed ai suoi collaboratori per lo stato e per la pulizia del cimitero comunale; aiuole e viali pulitissimi uno splendore a vista d’occhio.
Il Sindaco Lanza, avvalendosi della manodopera volontaria di un cittadino mastro-muratore ha fatto rinnovare l’ingresso al cimitero facendo installare e ricoprire i muretti delle aiuole fiorite da mattoni dando un tocco di qualità al viale, come anche l’intervento precedente di illuminazione dello stesso viale.
Piccole cose che hanno stupito i cittadini che hanno dato plauso di un buon funzionamento del Cimitero Comunale dando un emerito consenso all’amministrazione comunale ed al Custode responsabile del sito.

Salvatore Sciortino

mercoledì 30 ottobre 2013

SENZA RISPOSTA I DODICI LAVORATORI LSU DI CALTAVUTURO

Da un comunicato stampa da parte dei lavoratori che presidiano la Scuola in attesa di rientrare al lavoro, senza alcuna risposta concreta.

“Siamo arrivati al 30 Ottobre e continuiamo a stazionare davanti l'Ist. Compr. G. Oddo di Caltavuturo senza avere nessuna risposta dalle autorità competenti. L'unica cosa positiva di questa situazione è che abbiamo ricevuto il nostro stipendio pur non lavorando. Ci sembra opportuno far sapere che sarebbe stato meglio ricevere lo stipendio dopo aver lavorato come tutti gli altri nostri 12 mila colleghi in tutta Italia. Le stranezze dell'Italia gli lsu lavorano ma non sono retribuiti per mancanza di fondi, a noi succede il contrario. Solo per noi 12 lavoratori di Caltavuturo non è stato possibile riprendere a lavorare per una ‘disattenzione burocratica’ e che a tutt'oggi non si è potuta risolvere”.

Salvatore Sciortino

Banca del Tempo: Prima assemblea

Si è svolta nel pomeriggio di martedì 29 ottobre la prima assemblea degli iscritti della Banca del Tempo di Cefalù. Si tratta di uno dei frutti più recenti e più importanti della associazione di promozione sociale "Ama il Tuo Tempo" che, può contare tra i suoi soci, anche pazienti del Dipartimento di Salute Mentale, Operatori, familiari e volontari.
I lavori, guidati dal Presidente Leonardo Cottone, con la presenza del Direttore dell'Ufficio diocesano della pastorale sociale e del lavoro don Calogero Falcone, hanno consentito un bilancio delle attività svolte in questo primo anno di vita, e tra esse lo sportello aperto al pubblico fin da novembre 2012, ogni lunedì pomeriggio al Comune, in piazza Duomo.
L'incontro ha permesso agli oltre 20 soci presenti di verificare ed aggiornare la propria scheda di iscrizione, di rispondere alle domande di un questionario finalizzato allo sviluppo della Banca del Tempo che ha, di recente, partecipato, a Caltanissetta, alla riunione del coordinamento regionale e si sono potute anche registrare alcune nuove iscrizioni.
"Mi spiace non essere stata con voi all'assemblea - ha scritto l'assessore Laura Leomardis -; sarò presente alla prossima. Sono contenta del successo di oggi".

Carlo Antonio Biondo

martedì 29 ottobre 2013

CALCIO PER CALTAVUTURO: UN PUNTO NELLA TRASFERTA A NICOSIA CONTRO LA VIGNETA

LA VIGNETA 0 - CALCIO PER CALTAVUTURO 0
Nicosia - Un punto conquistato in dieci uomini, per l’espulsione di Romana del Caltavuturo; soddisfatto il Presidente Friscia per l’ottima partita disputata dai ragazzi di Caltavuturo che hanno tenuto testa alla squadra de La Vigneta, ottima squadra è sicuramente attrezzata per arrivare tra i primi posti del girone, in considerazione che la stessa ha acquisito dal Nicosia tanti atleti di categoria superiore.
Siamo solo alla seconda giornata di Campionato, ancora il cammino è lungo e tortuoso per il Caltavuturo.

Salvatore Sciortino

lunedì 21 ottobre 2013

Calcio per Caltavuturo: un pareggio equo contro il Branciforte

CALCIO PER CALTAVUTURO 1 - BRANCIFORTI 1
PRIMO TEMPO - partita inedita per due squadre che si affrontano per la prima volta. Al quarto minuto è il Branciforte a mettere i brividi a Brucato su un tiro di Bruno deviato da Vazzano, poi rinviato in angolo dallo stesso Brucato. Il Caltavuturo reagisce ed all’8’ minuto atterramento in piena area di Tripi, morso in una stretta da due calciatori del Branciforte, l’arbitro si mostra dubbioso; al 12° mentre Barberino segna il primo Goal, l’arbitro lo annulla per fuorigioco.
Il Branciforte si presenta come squadra ostica e ben piazzata in campo ma poche conclusioni in porta; la partita la fa il Caltavuturo che sblocca il risultato al 32’ minuto, con Barberino che colpisce un angolo battuto da Leandro.
SECONDO TEMPO - il Caltavuturo vuole a tutti i costi la vittoria; ci prova e riprova fino al 57’ quando si infortuna per strappo muscolare il portiere del Branciforte che viene subito sostituito. Bisogna aspettare il 70’ per vedere il primo tiro in porta del Branciforte con Chiavetta; al 74’ un presunto rigore per il Branciforte che l’arbitro non concede; mentre al 76’ la traversa del Branciforti si oppone al tiro di Sciortino. Nel calcio vige il detto “goal sbagliato, goal subito”, infatti al 78’ su uno svarione difensivo del Caltavuturo, Chiavetta pareggia i conti segnando un goal tutto solo; il Caltavuturo vuole a tutti i costi vincere davanti al pubblico di casa, rischiando di subire il secondo goal sempre ad operam di Chiavetta che a tu per tu con Brucato manda il pallone sopra la traversa.
Una partita correttissima sotto tutti i punti di vista, esortano l’arbitro a dirigere una bella partita in serenità. Il fischio sancisce un equo risultato di parità ed un affiatamento tra tifosi avversari per la sportività vista a Caltavuturo. Il campionato è lungo ed il Caltavuturo ha ancora tanto lavoro da svolgere.
Una nota piacevole - non si era visto tanto pubblico caltavuturese dai tempi della prima categoria, questo a dimostrazione del fatto che a Caltavuturo il calcio lo vivono tutti.

Salvatore Sciortino

sabato 12 ottobre 2013

CONTINUA AD OLTRANZA LA LOTTA DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA DI CALTAVUTURO

Continua l'odissea dei 12 lavoratori di Caltavuturo, ex LSU ATA, addetti alla pulizia delle scuole di Caltavuturo, Sclafani Bagni e Scillato, dipendenti della ditta Derichebourg multiservizi SpA.
Con spirito di unità stanno lottando per non perdere il posto di lavoro; con una lettera i lavoratori comunicano di essere disposti a continuare a lottare per il Lavoro, per altro tutelato dall’art.1 della Costituzione italiana.

“Da giorno 12 settembre siamo tutti i giorni davanti l'Ist. Comp. “G. Oddo“ di Caltavuturo in attesa di una risposta definitiva da parte delle istituzioni di competenza dal sindacato e da chiunque possa avere una soluzione.
Pensiamo che non sia una cosa decorosa essere buttati in mezzo alla strada senza sapere il motivo o nascondendo la verità, da parte di chi era in dovere di fare il proprio lavoro senza creare danno a noi lavoratori che per ben 12 anni abbiamo lavorato con dedizione e senso di responsabilità.
Se chiunque, dietro una scrivania, con un pò di potere in mano pensa di poter togliere il pane ai nostri figli noi saremo disposti a tutto e gridiamo con forza il nostro diritto al lavoro e speriamo al più presto in una risoluzione nel migliore dei modi. (Firmato) I lavoratori”

Salvatore Sciortino

sabato 21 settembre 2013

NEGATO IL DIRITTO AL LAVORO DEGLI EX LSU ATA PULIZIE SCUOLE A CALTAVUTURO

Con un comunicato stampa di alcuni lavoratori a cui viene negato il diritto al lavoro, per negligenza o per burocrazia a rischio 12 posti di lavoro
I 12 lavoratori Ex LSU Ata assegnati alle pulizie dell’Istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavuturo, al rientro dei tre mesi di cassa integrazione estiva trovano l’amara sorpresa di non potere riprendere a lavorare normalmente nella sede di destinazione (istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo-Scillato e Sclafani Bagni), senza alcuna ragione né preavviso.
Questo almeno è quanto sostiene improvvisamente solo e soltanto l’Istituto comprensivo G. Oddo di Caltavuturo.
Situazione molto strana ed incomprensibile visto che in tutti gli altri istituti comprensivi del territorio, colleghi dei lavoratori di Caltavuturo, sono rientrati normalmente a lavoro alla riapertura delle scuole senza alcun problema.
I 12 lavoratori di Caltavuturo, provenienti dal bacino dei lavoratori precari ex art. 23, in forza al Comune di Caltavuturo sin dal 1989, dal 2001 sono stati avviati alla stabilizzazione con una convenzione/accordo quadro tra il MIUR del Ministero dell’istruzione e il provveditorato agli studi di Palermo, tramite l’assunzione nelle cooperative vincitrici degli appalti di pulizie nelle scuole.
Senza alcun preavviso e senza alcuna comunicazione ai sindacati, alla ripresa dell’anno scolastico 2013-2014, l’istituto comprensivo Giuseppe Oddo di Caltavuturo dal 12 Sett. 2013 impedisce ai lavoratori la ripresa del servizio attuando una vera e propria serrata.
I 12 lavoratori di Caltavuturo chiedono alle istituzioni di competenza quali siano le ragioni che hanno determinato tale situazione e quali sono le soluzioni che si intendono attuare per garantire il futuro del proprio posto di lavoro.
I 12 lavoratori caltavuturesi sono attualmente in forza alla cooperativa Derichebourg Multiservizi S.p.A. con sede a Napoli e, secondo la Derichebourg Multiservizi, sono destinati e regolarmente in servizio presso l’Istituto G. Oddo di Caltavuturo.
I lavoratori chiedono di sapere a chi vanno attribuite le responsabilità di questa mancata programmazione e rivendicano il diritto di rientrare subito al proprio posto di lavoro e si riservano di attuare tutte le forme di lotta sindacali e legali necessarie.

Salvatore Sciortino

lunedì 16 settembre 2013

TERMINI FOLK FEST - VINCITORI DUE GRUPPI MADONITI

EX AEQUO PER “I MALAVOGLIA” E “SCILLA E CARIDDI”.
Musica aperta. Davanti la presenza numerosa fans dei gruppi Folk accorsi dalle madonie e dei paesi limitrofi a Termini, nello splendido scenario di Piazza Duomo di Termini  Imerese  per la terza edizione del Festival Folk Fest, appuntamento con la cultura popolare divenuto  punto di riferimento per la  musica folk italiana. Ospite d’onore Ambrogio Sparagna, alfiere della musica popolare italiana nel mondo. E per la prima volta, spazio alle band di matrice folk isolane con una serata loro dedicata, il Termini Folk Contest, e spettacolo di “Cunti e canti” di Mimmo Minà, con direzione artistica di Mario Incudine.
La splendida serata estiva , la chiesa di Santa Caterina (descritta dall’organizzatore del Festival  come Chiesa  da Erigere a   chiesa del folk Siciliano , si  in quanto all’interno  la vita della Santa Caterina e trascritta in didascalia ,sotto in un  dialetto Siciliano del 1400, unica al mondo).
I vincitori sono stati in ex aequo, due gruppi folk madoniti, I Malavoglia, gruppo nato da una costola del gruppo internazionale Folk Gazzara, con due brani inediti (ciatu di lu me cori e Gazzara, già incisi in uno cd ed in un video in distribuzione presso i soci del Gazzara) ed i Scilla e Cariddi di Polizzi Generosa, a questi due gruppi gli sarà data l’opportunità da parte di Mario Incudine e della sua casa discografica di incidere un CD inedito.
Diamo un cenno sui Malavoglia… sono i musicisti e cantori del Gruppo Gazzara di Caltavuturo, conosciuto in tutta Europa, dal 9 settembre dopo l’apertura del concerto di Mario Incudine a Caltavuturo, hanno coniato il nome Malavoglia al posto del primo ‘I Gazzara’  per scindere dall’attività Folkloristica del Gruppo stesso.
Con questi due brani inediti già, hanno vinto la prima edizione della Corrida a Collesano, ora anche il Festival del Folk di Termini Imrese. Ricordo che i musicisti che compongono il gruppo sono: alla Fisarmonica Giuseppe Sciortino, Chitarra classica Nicola Rizzitello, Fiscaletto Marco Polizzi, Basso Riccardo Rizzitello, Percussioni Emuale Guarnieri. Voci solisti: Francesco Sciortino, Nieta Gennuso, Rita Cuccia, Emanuela  Calvagna e Antonella Ruggirello.
Altresì è stato assegnato il premio per la critica al gruppo di Agrigento, Athenaeum folk, ed il premio simpatia ai cantori della tradizione di Galati Mamertino con Antonio Smiriglia, (Galati Mamertino, Messina). Il Comune di Termini Imerese è stato uno dei primi sponsor per la manifestazione.
A far da cornice a tutto, in piazza Duomo, Folk Food Village, Fiera dell’artigianato e raduno di auto storiche. Nella foto i Malvoglia con Mario Incudine ed Calogero Lanza, Sindaco di Caltavuturo.

Salvatore Sciortino

venerdì 23 agosto 2013

Era ora di un Restyling

Dopo cinque anni dalla nascita di TerraNova, guidati da uno spirito di cambiamento e di innovazione, abbiamo deciso di rinnovare i nostri prodotti editoriali mettendo in discussione tutto il progetto TerraNova.
Stiamo lavorando ad una nuova formula per arricchire il Periodico cartaceo e rivoluzionare il Blog online con l'introduzione di tante novità.

L’informazione di TerraNova ritornerà a Settembre. Buone vacanze!

La Redazione

martedì 23 luglio 2013

PIEGHEVOLE PER LA FESTA DA MADONNA D’U CÀRMINU

La Pro Loco Phiale aurea, come per tutte le feste religiose di Caltavuturo, anche per la Madonna del Carmelo ha distribuito un pieghevole ove spiega la storia della venerazione alla Vergine del monte Carmelo a Caltavuturo.
Festa mariana molto importante nella tradizione della chiesa, quella della Madonna del Carmine, è una delle più antiche e amate dalla cristianità legata alla storia e ai valori culturali dell’Ordine dei frati della beata Vergine Maria del monte Carmelo (Carmelitani).
La festa istituita per commemorare l’apparizione della vergine il 16 luglio 1225 all’allora priore Carmelitano  San Simone Stok.
La festa originariamente a Caltavuturo ricadeva il 16 agosto, giorno in cui si celebrava la Santa Messa presso la Chiesa del Collegio di Maria.
Visto il periodo collegato ad una intensa attività lavorativa presso i campi, non tutti potevano partecipare ai festeggiamenti, ragion per cui in seguito, con la diminuzione dell’attività contadina e la meccanizzazione della raccolta del grano, la festa venne anticipata nel mese di luglio, precisamente giorno 16.
Oggi in occasione dell’antica data si celebra una messa in onore della santa Vergine, mentre i festeggiamenti ricadono la terza domenica del mese di luglio.
La tradizione vuole che gli artigiani del paese: muratura, scarpara, varbera e furgiara, in quella giornata si fermassero per onorare la bellissima Madonna che ne è protettrice.
Nei sette giorni antecedenti la festa si rispetta un importante programma religioso con la partecipazione dù Predicaturi.
Durante i siritini, alle donne che iniziano le preghiere recitando il Santo Rosario, si aggiungono i Confrati per partecipare al rito eucaristico al termine del quale c’era la banda musicale con inni in festa.
L’originale statua in marmo della Madonna del Carmelo, Opera del Bagnasco, nominata dai fedeli semplicemente Madonna d’u Carminu, è tutt’oggi custodita ed esposta nella Chiesa del Colleggio di Maria o di Sant’ Agostino, ove avvenivano i festeggiamenti e l’antica processione.
Nel 1800 a causa di vicissitudini interne, la messa venne celebrata nella Chiesa di Santa Maria La Nova o della Badia, luogo in cui ancora oggi si conserva la seconda statua della Vergine del Carmelo, è sede sin dalla fondazione 1895 della Veneranda Confraternita della Madonna del Carmelo. La chiesa presenta stucchi di inizio ‘700 fatti da Felice Sesta di Castronovo, oggi ne fanno il gioiello delle chiese locali.
La peculiarità di questo sodalizio era, come scritto nel regolamento del 1895, gelosamente custodito dai Confrati, che potevano far parte della Confraternita solo gli artigiani e i figli degli stessi. Nel regolamento veniva chiaramente specificato che “l’aspirante confrate, dovesse avere un’arte oltre a moralità religiosa e giustizia”, dati comuni anche alle altre confraternite caltavuturesi.
Potevano farne parte anche impiegati civili, statali e commercianti a condizioni che avessero un’arte.
Questa selettività di ceto sociale, da un lato per tanti anni ha qualificato la confraternita, dall’altro lato n’è ha determinato il decrescente numero di confrati.
Grazie alla caduta di certi pregiudizi di ceto sociale, la confraternita a poco a poco sta rinnovandosi.

Salvatore Sciortino

sabato 13 luglio 2013

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA SS. DEL CARMELO - 2013


Pubblichiamo il programma dei festeggiamenti in onore a Maria SS. Del Carmelo che si svolgeranno a Caltavuturo dal 15 al 21 luglio 2013.

Giuseppe Romana


lunedì 8 luglio 2013

MIMMO POLIZZI OTTIENE IL SUO ‘TRIS’ NEL 5° SLALOM DI CASTELBUONO

Castelbuono - E’ un vero peccato mandare talmente presto in archivio un’edizione così entusiasmante del 5° Slalom Città di Castelbuono. E’ finita come da pronostico della vigilia, in un certo senso, con la vittoria del plurititolato catanese Mimmo Polizzi (il quale ha regolato, nell’ordine, il trapanese Andrea Raiti e il palermitano Fabrizio Minì), ma chi avrebbe immaginato all’inizio il concentramento dei primi tre piloti classificati in appena 64 centesimi di secondo? Eppure è successo, a testimonianza dell’altissima qualità espressa dalla competizione madonita e del valore dei protagonisti siciliani della specialità dei giorni nostri.
Mimmo Polizzi da Adrano, campione siciliano Slalom 2011, ha pertanto calato il suo personalissimo “tris” nel 5° Slalom Città di Castelbuono. Tre successi nelle ultime tre edizioni, 2011, 2012 e 2013, un dominio senza dubbio netto, sempre al volante della sua fedele Elia Avrio (quest’anno in versione aggiornata ST09 Evo, con propulsore Suzuki), anche se gli avversari di riferimento non sono stati di certo a guardare, quest’anno come nel passato. E dire che il portacolori della catanese Cubeda Corse è stato persino più forte degli inconvenienti tecnici occorsi sin dall’inizio alla biposto calabrese da lui pilotata. Polizzi è infatti riuscito a risolvere nella seconda manche (ciò grazie alle attrezzature tecniche messe sportivamente a disposizione del futuro vincitore dal pilota palermitano Giuseppe Galioto) le noie di natura elettrica che si erano presentate improvvise sulla sua Elia Avrio negli ultimi metri della prima manche, conclusa comunque dal pilota etneo regolarmente in testa alla corsa. Mimmo Polizzi ha poi attaccato a fondo nella seconda salita cronometrata, conclusa con il tempo, poi rivelatosi vincente, ai fini della classifica assoluta, di 156,79 “punti-secondi”. In questa maniera, il catanese è riuscito a rintuzzare i furiosi attacchi portati soprattutto dall’altro specialista ex campione siciliano Slalom Andrea Raiti, poco fortunato per aver abbattuto un birillo subito nei primissimi metri di gara (dovendo accollarsi di conseguenza 10” di penalità), con la Radical SR4 Suzuki schierata dalla Catania Corse. Lo specialista di Buseto Palizzolo si è scatenato nel terzo e decisivo parziale, portando a compimento una prova senza sbavature, conclusa in 156,98 “punti-secondi”, tempo assolutamente brillante, ma non sufficiente per scalzare Mimmo Polizzi dalla vetta, rimasta lontana solamente 19 centesimi di secondo. Andrea Raiti ha quindi visto interrompersi la positiva striscia di successi consecutivi (ben cinque, almeno sino alla vigilia dello Slalom di Castelbuono), “marcati” negli ultimi due mesi.
Flavio Lipani
Ufficio Stampa Team Palikè

domenica 7 luglio 2013

2° expo cinofila amatoriale di Caltavuturo


La Pro Loco “Phiale aurea” di Caltavuturo con il contributo del Comune di Caltavuturo, nell'ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. del Carmelo e la collaborazione tecnica del Consiglio Siciliano C.P.A.C.S., al fine di incentivare e promuovere la cultura del cane, del suo rispetto e benessere, organizza sabato 20 luglio 2013 la 2ª Expo Cinofila Amatoriale.
L’esposizione è aperta a tutti i cani, di razza e non, e soprattutto a tutti gli appassionati cinofili in generale che vorranno trascorrere una giornata diversa in compagni di tanti amici (anche a quattro zampe).
Condizione necessaria per la partecipazione è l’iscrizione all'anagrafe canina regionale. Per facilitare l’organizzazione si chiede ai partecipanti di compilare la scheda di partecipazione sul modulo interattivo appositamente predisposto, prima della manifestazione e reinviarlo all'indirizzo presidente@prolococaltavuturo.it , la firma potrà essere apposta all'atto del ritiro del numero di gara. Chiaramente il giorno dell’evento sarà ugualmente possibile iscriversi.
Regolamento e scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.prolococaltavuturo.it mentre per maggiori informazioni: Presidente (Antonino Granata - 320.37.41.876 - WhatsApp) o Vice Presidente della Pro Loco (Giuseppe Romana – 340.62.43.057), oltre alle pagine di facebook e skype della Pro Loco Caltavuturo.
Giuseppe Romana

Vice presidente Pro Loco Caltavuturo

SFIORATA QUOTA 100 ISCRITTI NEL 5° SLALOM DI CASTELBUONO

Castelbuono – Oramai ci siamo. Solo poche ore separano gli sportivi isolani dall’accensione dei motori dei bolidi impegnati al via di una tra le “classiche” certo più attese dell’intera stagione slalomistica siciliana. Che il 5° Slalom Città di Castelbuono rappresenti tutto questo e tanto altro ancora è evidenziato dall’elevata qualità che traspare dando uno sguardo all’elenco dei piloti intenzionati a partecipare alla rinnovata sfida tra i birilli. Un elenco “lievitato” nelle ultime ore fin quasi a sfiorare la fatidica quota dei 100 iscritti (per la precisione si tratta di 98 unità), una cifra bastevole da sola a confermare, una volta di più, l’amore che gli specialisti degli slalom nostrani nutrono per questa corsa “incastonata” nello splendido scenario offerto dalle Madonie, in territorio di Palermo.
Appuntamento per tutti, dunque sabato 6 e domenica 7 luglio, quando il 5° Slalom Città di Castelbuono è destinato ad entrare nel vivo. La competizione avrà oltretutto quest’anno validità quale terzo appuntamento con il prestigioso Trofeo d’Italia centro sud per la specialità (in pratica l’anticamera del Campionato italiano di categoria), quale 3a prova di Coppa Csai 6a zona Slalom e ancora quale quarta tappa stagionale per lo Challenge Palikè 2013. La kermesse madonita garantirà pure i punti utili per le relative classifiche del Campionato siciliano Aci Csai Slalom.
Flavio Lipani
Ufficio Stampa Team Palikè

martedì 2 luglio 2013

RADUNO DELLE CORDELLE MADONITE - 2013

L’Associazione Gruppo Folk “Gazzara”, in collaborazione con la Pro Loco "Phiale aurea", il Comune di Caltavuturo, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, la Confraternita di San Calogero e la Parrocchia S. Maria di Gesù, in occasione dei festeggiamenti di San Calogero Eremita e delle celebrazioni per il 25° anno di attività del Gruppo Folk Gazzara organizza sabato 6 luglio 2013 il RADUNO DELLE CORDELLE MADONITE.
Saranno presenti i gruppi folk del comprensorio madonita appositamente invitati.
Programma:
ore 17:00 - Sfilata dei gruppi per le vie cittadine;
ore 22:00 - esibizione finale presso piazza San Francesco.

Giuseppe Romana