martedì 19 giugno 2012

Giovanni Paolo II, tra memoria e futuro



In occasione del primo anniversario della beatificazione di Giovanni Paolo II, l’Associazione di Caltavuturo che prende il suo nome ha organizzato una serie di iniziative realizzate dal 5 al 12 maggio. Iniziative articolate in due filoni che si sono intersecati tra loro: la commemorazione del Pontefice e la realizzazione di progetti di solidarietà. Ciò per dare forza allo scopo istituzionale dell’Associazione ispirata dalla particolare e incessante attenzione del Pontefice per i “dannati della terra”, come li chiamava lui, ossia quegli uomini considerati gli ultimi, in quell’ azione di ricerca dei più bisognosi e nello stimolare i cristiani tutti alla solidarietà, attraverso la sua grande forza spirituale con un fascino tutto contemporaneo, che hanno fatto di Giovanni Paolo II una sintesi di tradizione e innovazione carica di straordinaria umanità. Per tutto questo, la manifestazione ha preso il nome “ Giovanni Paolo II  tra memoria e futuro” e  ha voluto iniziare in maniera significativa con un incontro dedicato alla sua figura e al suo messaggio spirituale.
Svoltosi  presso l’Istituto Maria Ausiliatrice, l’incontro-preghiera preparato e guidato da Padre Salvatore Blanda ha ripercorso i passaggi più significativi della vita di Karol Wojtyla e dei momenti più toccanti del suo pontificato, attraverso riflessioni e video. A margine dell’incontro l’Associazione ha esposto ai propri soci e ai presenti le varie iniziative di solidarietà e beneficenza svolte (a sostegno delle comunità del territorio e della missione in Ecuador di Padre Lorenzo) e quelle che intende realizzare nel prossimo futuro. A conclusione è stato proiettato il video che ha documentato la consegna dei beni alimentari  alla comunità “Speranza e carità” di Biagio Conte, frutto dell’ultima raccolta realizzata dall’Associazione e che ha avuto il merito di commuovere i presenti e stimolarli a nuovi progetti. Infine un’immagine di, simbolo dell’Associazione, è stata consegnata a Suor Filippa, direttrice dell’Istituto Maria Ausiliatrice a testimoniare la gratitudine per la collaborazione e la disponibilità ad offrire i locali che hanno permesso di realizzare tutte le iniziative promosse, si n dal l a nascita, dall’Associazione stessa.
Domenica 6 maggio nella Chiesa Madre della Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo, che ha collaborato all’iniziativa, è stata celebrata dal parroco Padre Nicola Crapa la Santa Messa con la partecipazione dei soci dell’Associazione Giovanni Paolo II a ricordare l’anniversario della beatificazione del Pontefice.
Dal 6 al 10 maggio si è svolta la raccolta di indumenti usati per bambini e ragazzi da 0 a 13 anni da devolvere a strutture del territorio che accolgono minori abbandonati o le cui famiglie vivono drammatiche difficoltà economiche e sociali.
Gli alunni, piccoli e grandi, dell’Istituto “G. Oddo” e i bambini dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” hanno consegnato il proprio pacco di vestiario da donare nel plesso scolastico dagli stessi frequentato e per quanti non hanno potuto consegnare presso la scuola le proprie offerte si sono rese disponibili le suore del Collegio di Maria e dell’Istituto Maria Ausiliatrice che hanno raccolto nei loro locali gli indumenti e grazie a questo prezioso aiuto è stata garantita l’ottima riuscita della raccolta.
Gli indumenti, in attesa di essere distribuiti, sono stati depositati per lo smistamento e il confezionamento presso alcuni locali resi  disponibili generosamente da alcuni privati in attesa che l’Associazione possa avere una propria sede, anche piccola ma necessariamente gratuita (visto il fine di solidarietà), che ad oggi stenta a trovare.
A conclusione delle iniziative, e con la costante attenzione per le esigenze che si manifestano nella nostra comunità, i soci dell’Associazione hanno provveduto tra  loro ad una raccolta di beni alimentari, che aggiunti a quelli messi a disposizione dalle strutture della Caritas, sono stati distribuiti ad alcune famiglie caltavuturesi che necessitano di un aiuto impellente.
Un particolare ringraziamento è  stato espresso dall’Associazione, nei vari momenti della manifestazione, oltre che ai propri soci, a tutti i cittadini di Caltavuturo e Sclafani Bagni che con la loro sensibilità hanno permesso la riuscita delle varie iniziative consentendo con il loro gesto di porgere un piccolo aiuto a quelle famiglie e a quei bambini più bisognosi che Giovanni Paolo II tanto aveva a cuore. L’auspicio dell’Associazione è che a tali iniziative si uniscano sempre più famiglie e giovani affinché, nei valori della solidarietà e della condivisione, possano far rivivere il suo pensiero.
L’Associazione Giovanni Paolo II

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