mercoledì 31 agosto 2011

Ciminna: presentazione del libro “Un eroe semplice” dedicato al Carabiniere Clemente Bovi


Organizzato dal Comune di Ciminna, dall’Unione dei Comuni “San Leonardo”, dall’Associazione SiciliAntica e dalla casa editrice Arianna, si terrà venerdì 2 settembre 2011 alle ore 18 presso il Polo Museale in Piazza Umberto I, a Ciminna la presentazione del libro “Un eroe semplice - in memoria del Carabiniere Clemente Bovi”, di Alfonso Lo Cascio, Giuseppe Cusmano, Vito Andrea Bovi. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Leone sono previsti gli interventi di Andrea Piraino, Assessore Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, di Dino Paternostro, Direttore di “Cittanuove”, e dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. Saranno presenti gli autori. A coordinare i lavori Luigi Perollo, Caporedattore di TRM.
Scheda del libro
Titolo: Un eroe semplice, in memoria del carabiniere Clemente Bovi
Autori: Alfonso Lo Cascio, Giuseppe Cusmano, Vito Andrea Bovi
Casa editrice Arianna - pagg. 144 con foto b/n e colori
Il libro è il racconto di un giovane carabiniere, Clemente Bovi, ucciso alle porte di Corleone nel settembre del 1959 durante una rapina. Il lavoro ne ripercorre i vari momenti: dal vero e proprio agguato nella notte, con il gesto eroico del militare colpito alle spalle da due scariche di lupara, alla ricerca degli assassini da parte delle forze di polizia e dei carabinieri, fino alla scoperta di una vera e propria associazione a delinquere composta da banditi, tutti di Gibellina, specializzati in quella forma di rapina cosiddetta “a passo”. Durante il successivo processo saranno accusati di circa otto azioni criminose consumate negli ultimi tre anni nel triangolo compreso tra le provincie di Palermo, Trapani e Agrigento. Poi le varie fasi del dibattimento che si svolge davanti la Corte di Assise di Palermo dove verrà scritta una bella pagina di storia giudiziaria siciliana. Ed infine il processo di Bari, tribunale in cui viene trasferito per legittima suspicione, con la sua tragica e discutibile conclusione. Sullo sfondo gli ultimi bagliori del banditismo siciliano ormai alla fine della parabola criminale, e di una magistratura giudicante, chiamata in quegli anni a decidere su gravi fatti di sangue, spesso più attenta al formalismo che alla reale ricerca della verità. Il libro fornisce uno spaccato dell’isola tra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso, di quel lungo ed interminabile dopoguerra. Un lavoro dedicato ai tanti carabinieri, spesso sconosciuti, che hanno sacrificato la loro vita in terra di Sicilia, affinché la legalità e la giustizia non soccombessero alla barbarie criminale.
Una macchina percorre veloce la statale 118 in direzione di Corleone, il paese dell’entroterra tristemente noto per essere un centro ad alta densità mafiosa. Ma non è la destinazione finale. I due individui a bordo della Fiat 1100 grigia hanno appena attraversato il bo­sco della Ficuzza: un’oasi verdeggiante e intricata di giorno, che la notte si tinge di un nero intenso, impenetrabile. Ma l’uomo accanto al guidatore sembra non curarsene, mentre sistema meglio la pistola d’ordinanza che aveva conservato all’interno del cruscotto. Anche se non indossa la divisa è un carabiniere. Classe 1926.
Improvvisamente il conducente frena bruscamente l’auto: al centro della carreggiata, sono apparsi alcuni massi che ostruiscono il passaggio, mentre, sul ciglio della strada, nota altre autovetture ferme. Un incidente, pensa, e rallenta. Ma appena il veicolo si ferma dal buio sbucano alcuni uomini armati che intimano ad entrambi di uscire dall’abitacolo e mettersi “faccia a terra”. Il militare finge dapprima di ubbidire, poi, impugnata la pistola, si lascia scivolare nella piccola scarpata che costeggia la strada. E da lì risponde al fuoco dei banditi presi alla sprovvista da quella inattesa manovra: sei colpi in direzione di quelle figure armate che si stagliano nello sfondo oscuro della notte. Si sente un grido, poi un altro: due rapinatori sono stati colpiti. Il carabiniere allo­ra cerca con coraggiosa determinazione di riconquistare la strada per affrontare un terzo bandito. Ma da dietro si materializzano due uomini che aprono il fuoco colpendolo al fianco e alla schiena. L’uomo indietreggia poi cade riverso ai piedi della piccola scarpata, la faccia a contatto con la nuda terra, mentre dalle ferite il sangue sgorga copioso. “Sangue di eroe”, scriveranno tre anni dopo i giudici di Palermo. L’uomo che agonizza sul terreno di contrada “Case Moscato” alle porte di Corleone si chiama Clemente Bovi. È l’8 settembre dell’anno 1959. (dal Prologo).
Giuseppe Romana

mercoledì 24 agosto 2011

ARCI: SECONDA FESTA CIRCOLO “20 GENNAIO”


Pubblichiamo il programma della 2° Edizione della Festa del Circolo Arci “20 gennaio” di Caltavuturo che si svolgerà dal 26 al 28 agosto 2011.
Incontri – dibattiti – interviste – musica – spettacoli – mostre – gastronomia e tanto divertimento.
La Redazione

lunedì 22 agosto 2011

U vinti innaru_Terre usurpate, terre insanguinate_La strage di Caltavuturo

Martedì 23 agosto 2011 alle ore 22,00 presso il Museo Civico “Don Giuseppe Guarnieri”, sezione Opera dei pupi siciliani di Caltavuturo, andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo “U vinti innaru. Terre usurpate, terre insanguinate. La strage di Caltavuturo". Si tratta di un musical per pupi sulla strage del 20 gennaio 1893 a Caltavuturo dove persero la vita dei contadini in seguito all’occupazione di terre demaniali. Una storia tristemente nota che storicamente ha anticipato e fomentato il movimento dei Fasci dei Lavoratori in Sicilia. L’opera nasce dall’incontro tra artisti eterogenei e dalla necessità di donare una veste storica e fedele degli avvenimenti che hanno sconvolto la Sicilia progressista del post unità d’Italia.
È uno spettacolo storico ed emozionale, il testo teatrale è stato realizzato da Mari Albanese e da Angelo Sicilia, Presidente del MOPS, gli stessi saranno affiancati alla manovra dei pupi da Cetti Siragusa e Maria Rosaria Seminara, alle voci da Roberto Sottile e Bartolomeo Prinzivalli.
Le musiche e i testi inediti sono stati realizzati dal noto cantautore Moffo Schimmenti e dal dialettologo Roberto Sottile dell’Università degli Studi di Palermo, traendo spunto da un precedente lavoro di Benito Livigni. Il canto femminile è affidato a Francesca Martino del Teatro Massimo di Palermo, alla chitarra ci sarà Giovanni D’Angelo e al tamburo il giovanissimo talento Mauro Sottile. L’opera è un connubio perfetto tra teatro e musica popolare e palesa l’incontro tra artisti ed intellettuali del comprensorio madonita da anni impegnati nella ricerca e nel recupero della memoria storica del proprio territorio.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
La Redazione

venerdì 19 agosto 2011

Pro Loco: Mostra “La Phiale aurea nell'arte di Caltavuturo”


Attraverso il coinvolgimento di 30 personalità tra artisti, artigiani, professionisti, commercianti, etc… la Pro Loco “Phiale aurea”, con il contributo del Comune di Caltavuturo, vuole mantenere vivo il valore e l’importanza che la Phiale aurea ha per Caltavuturo e soprattutto per i Caltavuturesi tramite la Mostra “La Phiale aurea nell’arte di Caltavuturo” che sarà inaugurata domenica 21 agosto 2011 alle ore 18,00 presso la Scuola “G. Oddo” in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto; a seguire ci sarà la degustazione di alcune opere.
Nello specifico, le varie figure professionali hanno dato il proprio contributo, attraverso le proprie opere ispirate alla Phiale dando campo libero alla creatività ed all’inventiva, senza nessun tipo di vincolo o censura imposta.
Sono stati coinvolti anche i commercianti locali impegnati nella ristorazione e nella pasticceria che, attraverso le loro creazioni, hanno dato vita a prelibatezze e piatti originali che verranno riproposti e commercializzati dando vita ad un potenziale indotto culinario, il tutto per rievocare la memoria dell’originale Phiale aurea rinvenuta sul Monte Riparato a Caltavuturo.
Si ricorda che la mostra sarà aperta tutti i giorni fino a domenica 11 settembre.
Antonino Granata

martedì 16 agosto 2011

XIV Festival Internazionale del Folklore


Dal 17 al 20 agosto 2011, presso il Teatro "Paolo Borsellino" di Caltavuturo si svolgerà la XIV Edizione del Festival Internazionale del Folklore.

Per info visitate www.folkgazzara.com
Giuseppe Romana

lunedì 15 agosto 2011

LA RICONFERMA ED IL SUCCESSO DELLA NOTTE BIANCA 2011 DI CALTAVUTURO


L’overture “quartiere letterario”, nella quale a spiccare sono stati giovani interpreti, musicisti e scrittori locali, ha anticipato l’8a Notte Bianca di Caltavuturo. Anche quest’anno, l’evento clou dell’estate caltavuturese ha riscontrato un successo in termini di qualità e di afflusso turistico, straordinario.
“La scelta della notte bianca – spiega l’Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Massimiliano Cerraè determinata dalla convinzione che, consapevoli della bellezza del nostro paese, è importante ed utile creare appuntamenti che riescono a dare una luce magica ai luoghi di Caltavuturo e che creino economia turistica e culturale. Siamo riusciti a riproporre questo nostro evento, il primo in Sicilia - continua Cerra – grazie anche alla capacità dell’Amministrazione di raccogliere, al cospetto della qualità e della serietà del prodotto, finanziamenti esterni al bilancio comunale. Ci riteniamo soddisfatti per la presenza di migliaia di persone, residenti e non, che come ogni anno, dimostrano il loro affetto per questo ‘nostro’ bellissimo paese.”
L’appuntamento della notte bianca, ormai diventato un punto di forza per la celebrazione della bellezza del paese madonita, ha ospitato gente da ogni parte della Sicilia che ha potuto assistere, agli eventi in programmazione, dal tramonto fino all’alba. Lo start lo ha dato lo spettacolo teatrale alla cui regia c’era l’attore Mario Pupella, si è proseguito con lo spettacolo dei pupi, con le grintose musiche di Rino Gaetano in piazza Emanuela Loi a cura della Lizard’s Band ed in contemporanea, all’altro capo del paese, lo swing di Max Potamo ha infiammato le gambe e i piedi degli spettatori. C’è stato spazio per il romanticismo e la speranza, alle dodici in punto trecento lanterne (nella foto) sono state lanciate in volo da piazza San Francesco che ha ospitato, successivamente, il suggestivo spettacolo di danze acrobatiche degli Acrobaticircus. Tra musica, artisti di strada e luci tricolori si è passati al cabaret di Nanfa e Pandolfo e alla discoteca in piazza. La notte bianca è proseguita con il concerto di Mario Incudine che ha mandando in delirio migliaia di spettatori. L’estrazione della lotteria ha assegnato i premi in palio ed ha anticipato la perfomance degli Disamistrade che hanno rievocato lo spirito di Fabrizio De André nella location dei mannari. Alle sei ricotta fresca e cornetti hanno chiuso la notte bianca di Caltavuturo ed aperto un altro giorno, nella speranza di ritrovarsi il prossimo anno.
La Redazione

domenica 14 agosto 2011

Lotteria 8° Notte Bianca 2011

I biglietti vincenti, estratti in occasione della Lotteria dell’ 8a Notte Bianca di Caltavuturo, edizione 2011, organizzata e gestita dalla Pro Loco “Phiale aurea” unitamente al Comune di Caltavuturo sono:

1° Premio nuova Lancia Ypsilon 1.2 Diva
Serie CALT numero 10206

2° Premio TV Led Samsung  D5000
Serie CALT numero 04476

3° Premio Fotocamera Fuji Film HS20
Serie CALT numero 09710
 Antonino Granata

martedì 9 agosto 2011

Caltavuturo: il quartiere letterario 2011


Pubblichiamo il calendario degli eventi previsti all'interno del Quartiere Letterario in programma dall'8 al 12 agosto 2011.
La Redazione

lunedì 8 agosto 2011

Caltavuturo: 8° Notte Bianca 2011

Teatro, musica, lotteria, artisti di strada, acrobat circus, cabaret, degustazioni, mostre e tanto altro.
Tutto questo è l' 8° Notte Bianca 2011, sabato 13 agosto a Caltavuturo.  
La Redazione

domenica 7 agosto 2011

Expo delle Arti 2011



Pubblichiamo il video dell'inaugurazione di Expo delle Arti 2011 presso il Museo Civico "Don Giuseppe Guarnieri" di Caltavuturo (PA).
Inoltre è possibile vedere un'anteprima della mostra e degli artisti caltavuturesi su www.caltexpo.org
La Redazione

venerdì 5 agosto 2011

Terra Nova n°7/8 luglio/agosto 2011


Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

Per soddisfare le richieste dei tanti nostri concittadini che vivono lontani da Caltavuturo, pubblichiamo il doppio n° 7/8 luglio/agosto 2011, del nostro giornale cartaceo.

La Redazione

giovedì 4 agosto 2011

AL VIA DUE MESI DI IMPORTANTI MOSTRE AL MUSEO CIVICO DI CALTAVUTURO

Ricca settimana, questa, a Caltavuturo per la presentazione di alcune importantissime mostre presso il Museo Civico “Don Guarnieri”.
E’ stata inaugurata mercoledì 3 agosto la mostra permanente sui fatti del 20 gennaio 1893 ed i prossimi appuntamenti sono previsti per venerdì 5 agosto con l’inaugurazione della seconda edizione di “expo delle arti” e della personale di scultura di Letizia Li Puma e sabato 6 agosto verrà allestita la mostra del Maestro Fratantonio dal titolo “i paesaggi dell’anima”.
Constualmente alla seconda expo delle arti verrà presentato il catalogo degli artisti caltavuturesi. “Con grande onore ed orgoglio abbiamo il piacere di presentare il catalogo degli artisti di Caltavuturo che hanno da sempre esposto i loro lavori in iniziative comunali. Inoltre – continua Massimiliano Cerra Assessore alla Cultura – quest’anno abbiamo il piacere di ospitare due artisti del territorio che completano ed arricchiscono le mostre nel nostro museo. E’ un importante appuntamento, questo, che mette in risalto l’estro e la sincera umanità dei ragazzi, specialmente quelli di Caltavuturo, e delle ragazze del nostro tempo”.
Tutte le opere d’arte, pitture, sculture, classiche ed originali, saranno esposte fino all’11 settembre, quindi ammirate da un pubblico vasto in occasione dell’ottava notte bianca. La visita al Museo è gratuita.
La Redazione

IL COMUNE DI CALTAVUTURO E IL FORUM GIOVANILE PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI: LA CARTA CULTURA COME DIRITTO AL SAPERE

Saranno ascoltati, giovedì 4 agosto alle ore 18 presso l’aula consiliare, tutti gli studenti universitari e i neo diplomati di Caltavuturo, in un incontro organizzato dal Comune di Caltavuturo e dal Forum Giovanile, avente come oggetto l’erogazione di un nuovo servizio in favore della cultura e del diritto allo studio: la “carta cultura”.
“L’intento è quello di fornire uno strumento che agevoli la vita degli studenti universitari e che dia un supporto, seppur modesto, ai ragazzi – ad affermarlo è l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Massimiliano Cerra, che continua – vogliamo ascoltare gli studenti, prima di procedere alla presentazione del regolamento, già abbozzato, cercando di scrivere insieme i criteri di assegnazione della carta cultura”.
La carta cultura è stata pensata come sussidio economico nell’acquisto di materiale didattico e culturale. Oggi, in media, uno studente universitario spende circa cento - duecento euro l’anno tra fotocopie, supporti multimediali e materiale di cancelleria e la carta cultura si pone l’obbiettivo di ammortizzare questi costi.
Il Forum ricopre un ruolo importantissimo nel rapportarsi con il mondo giovanile di Caltavuturo ed è diventato ormai un punto di riferimento per il confronto sociale dei cittadini, infatti interviene anche il Presidente della Consulta Emanuele Muscarella: “Abbiamo pensato, nella programmazione delle attività giovanili, alla culturcard, come un ottimo strumento in sostegno a chi, con tanti sacrifici, cerca di portare a termine gli studi. Il regolamento lo vogliamo scrivere con i ragazzi proprio perché la carta è rivolta ad essi”.
La Redazione

mercoledì 3 agosto 2011

I paesaggi dell’anima in mostra a Caltavuturo



Dal 6 agosto all’11 settembre 2011, il Museo Civico “Don Giuseppe Guarnieri” di Caltavuturo ospiterà la mostra di Salvatore Fratantonio, i paesaggi dell’anima.
La mostra sarà inaugurata sabato 6 agosto alle ore 19.00 con l’intervento del critico Diego Guadagnino.
Giuseppe Romana

martedì 2 agosto 2011

PRO LOCO: IL LABORATORIO PER LA REALIZZAZIONE DI PANI VOTIVI E DISTRIBUZIONE AI FEDELI


Nei giorni 30 e 31 luglio, a Caltavuturo, si sono svolte due manifestazioni legate al pane.  Gli eventi, inseriti nel programma per i Festeggiamenti di San Calogero, sono stati organizzati dalla Pro Loco “Phiale aurea”, con la collaborazione della Confraternita di San Calogero, dalla Parrocchia SS. Pietro e Paolo e con il patrocinio del Comune di Caltavuturo.  Venerdì pomeriggio, nei locali di Fratello Sole, si sono riunite quasi 100 persone tra bambini, giovani ed adulti per apprendere l’arte della realizzazione delle tradizionali forme dei pani tipici del Santo venerato a Caltavuturo. Sotto la supervisione di chi negli anni per devozione ha maturato un’elevata esperienza nel campo della lavorazione dei tipici pani votivi (pupu, pupa, manu, testa, pedi, ucchiuzzi, ecc…), sono stati prodotti più di 30 Kg di pani dalle forme antropomorfe mostrando un forte entusiasmo e realizzando anche forme di pregevole fattura che successivamente sono state infornate dal panificio della famiglia Di Bauda che è stato sensibile all’evento.
Per sensibilizzare ed avvicinare anche i più piccoli (2-10 anni) a quest’arte, nel cortile adiacente a Fratello Sole una moltitudine di bambini dotati dello stesso abbigliamento dei grandi (grembiule e cuffietta) si sono cimentati a questa pratica tradizionale ed hanno animato il laboratorio sotto il controllo di volenterosi genitori ed animatori della Pro Loco.
Entusiasmo della forte partecipazione è stato espresso anche dal Presidente della Pro Loco, Antonino Granata, che così commenta: “sono molto contento del risultato raggiunto dall’Associazione, poiché il nostro intento era quello di divulgare, riscoprire, ma soprattutto tramandare, l’arte del pane di S. Calogero riportandolo nel suo originario contesto; obiettivo raggiunto grazie all’impegno dei soci della Pro loco che si sono spesi per l’iniziativa ma soprattutto di chi ha messo direttamente - le mani in pasta – durante il laboratorio. Ci tengo a ribadire che tutto il pane lavorato, compreso quello plasmato dalle piccole mani dei bambini, è stato portato a cottura, a dimostrazione della valenza di ciò che è stato realizzato. Particolarmente emozionante è stata inoltre la distribuzione ai fedeli a seguito della benedizione in occasione della funzione svolta nel piazzale adiacente la Chiesa dell’Immacolata sabato scorso, dove anche in quel caso, riscoprendo l’antica tradizione, il pane è stato tagliato a fette e distribuito ai devoti assieme ad uno brochure a colori, appositamente realizzata dalla Pro Loco, che spiega e promuove le tipiche forme realizzate per l’occasione”.
Conclude sempre il Presidente ”la gioia più grande per chi impegna il proprio tempo per la Pro Loco, e dunque per Caltavuturo, è sentirsi elogiati ed apprezzati per quanto realizzato in occasione di S. Calogero”.
Un’iniziativa lodevole quella della Pro loco che ha generato un forte coinvolgimento sociale a testimonianza dei propri principi statutari.
Calogero Castellana
Pro Loco Caltavuturo

lunedì 1 agosto 2011

CALTAVUTURO: CONSULTE SENZA FRONTIERE 2011

Questa sera a Caltavuturo alle ore 21,00 nella magica cornice di Piazza S. Francesco, si svolgeranno i giochi di Consulte Senza Frontiere 2011 che vedranno sfidarsi in gironi i comuni di Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Polizzi Generosa, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Resuttano, Scillato e Sclafani Bagni.
Caltavuturo è inserito nel Girone 3 con Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Scillato e Sclafani Bagni. (sopra il programma con gli incontri).
La squadra che vincerà il girone parteciperà alla finalissima di giorni 27 agosto 2011 a Castellana Sicula.
Ogni Comune tramite il proprio Forum giovanile presenterà una squadra costituita da un minimo di 8 ad un massimo di 30 concorrenti per ogni paese, di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, con massimo 2 fuori quota. Ogni squadra dovrà avere un minimo di 3 donne.
RICORDIAMO CHE IL FINE E' QUELLO DELLA CONDIVISIONE E DEL DIVERTIMENTO!
Giuseppe Romana