venerdì 29 aprile 2011

ECOTRAIL DELLA LUNA

Il Comune di Caltavuturo, la Sportction, il Parco delle Madonie e l’Asci, organizzano per il 30 Aprile e il 1 Maggio 2011 il 3° ECOTRAIL della luna.
Il programma delle due giornate si articolerà nel seguente modo:
Sabato 30 aprile - Piazza San Francesco
Ore 17,00 Merenda di benvenuto
Ore 17,30 Ritiro pettorali; verifica equipaggiamento obbligatorio
Ore 18,15 Partenza visita guidata ai monumenti di Caltavuturo
Ore 20,00 Partenza walktrail lungo 12 km e walktrail corto 5 km
Ore 20,05 Partenza Escursione guidata a Terravecchia
Ore 20,15 Briefing
Ore 20,30 Partenza Ecotrail della Luna 1^ tappa 12 km
Ore 21,30 Arrivo Ecotrail della Luna
Ore 22,15 Premiazione
Ore 22,20 Pasta Party.
Domenica 1 maggio - Piazza San Francesco
Ore 7,00 Ritiro pettorali e pacchi gara
Ore 7,45 Partenza walktrail lungo 16 km e walktrail corto 8 km
Ore 8,10 Briefing
Ore 8,30 Partenza Ecotrail della Luna 2^ tappa 22 km
Ore 8,35 Partenza Escursione alle gole di Gazzarra
Ore 10,45 Arrivo Ecotrail della Luna
Ore 12,15 Premiazione
Ogni anno è sempre un piacere ospitare l’Ecotrail a Caltavuturo – afferma l’Assessore allo sport Massimiliano Cerraperché territorio di importanti scorci di biodiversità che si coniugano bene con lo sport della corsa. Mi rallegro poter vedere vedere, altresì, miei concittadini gareggiare in questo evento di respiro regionale”.
Il Sindaco Calogero Lanza ritiene che “la valorizzazione del territorio anche con queste manifestazioni sportive è un elemento che ha sempre contraddistinto la nostra azione amministrativa e lo conferma l’incremento dei partecipanti ad ogni edizione dell’Ecotrail”.
Inoltre la Sportaction fa rilevare che gare agonistiche: possono iscriversi tutti gli atleti in regola con il tesseramento FIDAL 2011, o per gli enti di promozione sportiva convenzionati CONI. In ogni caso è obbligatorio essere muniti di certificato medico per attività agonistica. Gli atleti non tesserati possono partecipare facendo richiesta di tesseramento per l’ACSI e presentando copia del documento e del certificato medico per attività sportiva agonistica.
Walktrail: La partecipazione è aperta ai tesserati per gli enti di promozione sportiva convenzionati CONI. I non tesserati possono partecipare facendo richiesta di tesseramento per l’ACSI e presentando copia del documento.Escursioni: aperte a tutti.Per la gara in notturna del 30 aprile sono obbligatori:lampada, batterie di scorta e fischietto.
Chi non sarà in possesso dell’equipaggiamento richiesto non potrà partecipare. Inviare via email a iscrizioni@sportactionweb.it l’apposita scheda d’iscrizione.
Sabato 30 aprile dalle ore 17,00 alle 20,00 presso la partenza. Domenica 1 maggio dalle 7,00 alle 8,00 presso la partenza. Prodotti tipici in natura ai primi 3 assoluti di ogni tappa. Ai primi 3 classificati di ogni categoria. Alle prime 3 società. Percorso segnalato con fettuccia bianco-rossa, tabelle e segnaletica catarifrangente.
Si fa obbligo, per la propria incolumità, di non allontanarsi dal percorso. Sono previsti da due a cinque rifornimenti lungo il percorso. Gli atleti che usufruiscono del ristoro hanno l’obbligo di gettare i bicchieri negli appositi cestini predisposti dall’organizzazione. Chi abbandonerà rifiuti fuori dai cestini sarà squalificato. I concorrenti hanno l’obbligo di prestare eventuale soccorso agli atleti in difficoltà. Il programma orario potrà subire, in base a situazioni contingenti, delle variazioni che saranno comunicate alla riunione giuria e concorrenti.
Gli atleti riceveranno il chip per il cronometraggio automatizzato e lo dovranno riconsegnare all’organizzazione pena l’ammenda di € 15,00.L ’A.S.D. Sportaction declina qualsiasi responsabilità per incidenti o danni che possano verificarsi a persone, animali o cose prima, durante e dopo la manifestazione.
Giuseppe Romana

mercoledì 27 aprile 2011

L'albero della vita di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

Nella notte tra Sabato 23 e Domenica 24, giorno di Pasqua, qualche sconsiderato, forse in preda a particolari autoesaltazioni, ha trovato giusto piegare e distruggere un albero posto in Piazza Cav. Vitt. Veneto, piantato e ripiantato in quel sito a partire dal 1988, che per lunghi anni ha avuto una difficile crescita a differenza del suo gemello posto simmetricamente nell'altra parte della piazza. L'albero in questione stava finalmente mettendo radici solide e stava espandendosi fino a quando qualcuno ha ritenuto di porre fine alla sua esistenza. Questo accadimento va evidenziato non solo perchè è stato distrutto, senza alcun valido motivo, un albero e un bene pubblico ma anche perchè questo gesto insensato ci suggerisce azioni esemplari di prevenzione e di promozione del bene comune soprattutto presso le giovani generazioni. Il responsabile di questo gesto pare che si sia ravveduto lasciando una lettera di scuse assieme ad un nuovo albero da ripiantare nello stesso posto. Questo gesto riparatore è già qualcosa perchè vorrà dire che è possibile comunque riannodare il filo della responsabilità e della consapevolezza della sacralità del bene comune. Se ne parlo è perchè la crescita di quell'albero era diventata una scommessa per noi tutti. Per anni è stato tenuto imprigionato in una gabbia di protezione in attesa che mettesse radici e fu liberato da quella gabbia solo quando riuscì a mettere vere radici. Quando un albero diventa metafora della vita!!!
Domenico Giannopolo

La Redazione di TerraNova, come già dimostrato in altre occasioni, contribuisce a denunciare tutti gli atti vandalici nei confronti di beni appartenenti all’intera collettività.
Inoltre la Redazione trova confortante il gesto riparatore perché, "errare humanum est, perseverare autem diabolicum", nella speranza che questo gesto incivile rimanga un caso isolato.

lunedì 25 aprile 2011

25 APRILE: LA RESISTENZA CONTINUA

Pubblichiamo il volantino inviatoci dal Circolo Arci "20 Gennaio" di Caltavuturo, dal titolo 25 APRILE: LA RESISTENZA CONTINUA.


La Redazione

mercoledì 20 aprile 2011

La Pro Loco di Caltavuturo per il sociale

La Pro LocoPhiale aurea” di Caltavuturo ha aderito alla raccolta fondi contro l’AIDS promossa dall’Anlaids onlus sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Chi vorrà contribuire con una donazione potrà farlo tutti i giorni fino all’ 1 maggio 2011 presso la sede della Pro Loco di Via Vittorio Emanuele, 55.
Inoltre sarà allestito un apposito stand per la raccolta dei fondi nei giorni:
giovedì 21 aprile dalle ore 18,45 in Piazza S. Francesco;
domenica 24 aprile dalle ore 10,15 in Piazza D. Francesco;
domenica 24 aprile dalle ore11, 45 in Piazza Chiesa Madre.
Aiuta anche tu la Ricerca, contribuisci con una donazione.

Ing. Giuseppe Romana
Consigliere Pro Loco di Caltavuturo

martedì 19 aprile 2011

PROMOZIONE: PLAY-OUT MAZZARRA´ - ATL. CALTAVUTURO

Si è deciso domenica 17 aprile 2011 nello spareggio di Leonforte, l´avversario dell´Atletico Caltavuturo con la sconfitta del Mazzarrà per ben 4 a 0 contro la Vigor Vespri, e proprio quest´ultima con questo risultato si aggiudica la permanenza in promozione.
Quindi, il prossimo 30 aprile alle ore 16.00, si giocherà al comunale di Mazzarrà Sant’Andrea la partita che chiuderà la stagione calcistica poco fortunata dell´Atletico.
Ancora non è chiaro se la partita sarà a porte chiuse, visto che per tutto il campionato il Mazzarrà ha disputato le partite casalinghe senza pubblico.
Giuseppe Brucato

ACCORDO TRA LA FONDAZIONE FEDERICO II ED IL COMUNE DI CALTAVUTURO

La Fondazione Federico II ed il Comune di Caltavuturo hanno sottoscritto un accordo per l’organizzazione congiunta, presso il Museo Civico della cittadina madonita, di eventi culturali e segnatamente di mostre dedicate agli artisti siciliani.
Dopo l’accordo sottoscritto con il Comune di Caltanissetta, prosegue con Caltavuturo l’impegno della Federico II per promuovere la cultura e gli artisti siciliani; credo che questo sia il modo più efficace per portare i nostri artisti direttamente nel territorio”; è quanto ha dichiarato Francesco Cascio, Presidente dell’ARS e della Fondazione Federico II.
L’intesa con la Federico II è qualcosa di straordinario per il nostro Comune e per la gente delle Madonie - ad affermarlo è l’Assessore alla Cultura Massimiliano Cerra - perché ci consente di esporre nel nostro Museo importanti espressioni della cultura siciliana”.
Intervenendo sul recente accordo, il Sindaco di Caltavuturo Calogero Lanza, ha voluto sottolineare che “la collaborazione con la Federico II è un’ulteriore conferma dell’obiettivo della nostra Amministrazione di valorizzare l’attività culturale; per questo sono grato al Presidente dell’ARS Francesco Cascio e al direttore della Fondazione Dott. Cusimano”.
La Redazione

domenica 17 aprile 2011

CIRCOLO ARCI “20 GENNAIO”: COMUNICATO STAMPA


Sabato 16 aprile 2011 a Caltavuturo, come in tutta Italia e in molte piazze siciliane, con tanto orgoglio e commozione il Circolo Arci “20 gennaio” ha ricordato Vittorio Arrigoni  (nella foto).
Un martire, un militante della pace, il quale con il suo impegno ha cercato di rompere le catene del silenzio, denunciando e raccontando con immagini e parole la condizione di sofferenza in cui versava il popolo palestinese sotto l'occupazione israeliana. "Per noi Vittorio Arrigoni è un eroe", come afferma Antonino Musca, presidente del Circolo Arci, ha dedicato tutta la sua vita per proteggere i diritti umani violati di un popolo ignorato da tutta la comunità internazionale. Vivere rischiando la vita ogni giorno per seguire i propri ideali, e' da eroi. Vittorio è stato ucciso perché scomodo al potere, con i suoi articoli riusciva a dare voce a tutti quei bambini palestinesi che soffrono quotidianamente nel silenzio e nell’indifferenza globale. Vittorio è un esempio da seguire ed imitare, continua Musca. Restiamo umani, questo ci ripeteva sempre Vittorio. Tutti dobbiamo sentirci parte di una stessa comunità, ogni uomo, ogni donna, ogni bambino di questo pianeta, ovunque nasca e viva, ha diritto alla vita e alla dignità. Vittorio non è morto, continuerà a vivere dentro di noi.
Il Circolo Arci “20 gennaio” di Caltavuturo

sabato 16 aprile 2011

PRO LOCO: PRESENTATO IL NUOVO LOGO

Sin dopo l’insediamento dell’attuale Consiglio di Amministrazione della Pro Loco “Phiale aurea” di Caltavuturo si è puntato ad incrementare e valorizzare l’immagine dell’Associazione.
In questo spirito di rinnovamento era nata l’idea di rifare il look al nostro logo in modo da avere un’immagine univoca ed immediatamente riconoscibile stante che sino ad ora era stata  utilizzata l’immagine della famosa Phiale aurea. Il nuovo logo doveva avere caratteristiche di originalità ed efficacia, oltre ad essere attinente alle tematiche della Pro Loco e contenere un riferimento alla Phiale aurea che dà il nome alla stessa Associazione.
Per lo studio del Logo è stato bandito alla fine del 2010 un concorso di idee che non ha portato i risultati sperati. Per questo motivo si è creato all’interno dell’Associazione stessa un “gruppo di lavoro” formato unicamente da soci (Arch.tti Antonino Granata e Giuseppe Guggino, Ing. Giuseppe Renna, D.ssa Maria Giannopolo, geom. Pietro Monteleone e da me stesso) che voglio qui ringraziare per l’impegno e la professionalità che hanno dimostrato.
Nella scorsa Assemblea dei soci è stato presentato agli intervenuti il risultato finale che ha come punto di partenza la Phiale aurea posizionata per metà nella parte di destra; nell’altra metà di sinistra sono state riprese e stilizzate le ghiande seguendo la cromia dell’arcobaleno in analogia ai molteplici colori che rappresentano le varie personalità, identità, culture e pensieri propri della Pro Loco e dei suoi soci. Nel centro si è rappresentato un emiciclo dal colore ufficiale della nostra comunità caltavuturese come nucleo delle nostre attività. Dunque l’emiciclo di sinistra rappresenta il mondo della Pro Loco, mentre quello opposto la Phiale aurea entrambi con la stretta appartenenza a Caltavuturo simboleggiato al centro.
Il nuovo logo è il primo passo di un’importante operazione di marketing che porterà l’Associazione ad una maggiore e migliore riconoscibilità nella nostra comunità.
Ing. Giuseppe Romana
Consigliere Pro Loco di Caltavuturo

MODALITA' E ORARI DI UTILIZZO DEL CAMPETTO "GIUSEPPE SIRAGUSA"

Si avvisano i cittadini che chiunque, singolarmente o a gruppi, può usufruire del campetto di calcetto GIUSEPPE SIRAGUSA con la seguente regolamentazione (questa nota non riguarda chiaramente le associazioni sportive che hanno programmazione a parte):
da Lunedì a Domenica dalle 19.00 alle 22.30
L’accesso alla struttura sportiva avverrà previa compilazione di apposito registro di firma in cui verranno indicati i recapiti e i riferimenti del richiedente, presso l’Ufficio Attività Produttive del Comune di Caltavuturo, rivolgendosi alla Sig.ra Mariella Siragusa, ogni giorno, dal Lunedì al Venerdì. La riconsegna delle chiavi deve avvenire, allo stesso ufficio, entro e non oltre le ore 10.00 del giorno successivo.
Per i minorenni è necessaria la firma e l’accompagnamento di un genitore.

Massimiliano Cerra
Assessore allo Sport di Caltavuturo

Calogero Giuseppe Lanza
Sindaco di Caltavuturo

MEDITERRANEO: UN MARE DI RIVOLTE. UN SOGNO CHIAMATO LIBERTA'



Sabato 16 aprile 2011, alle ore 18.00 presso l'Aula Consiliare, ci sarà il Dibattito MEDITERRANEO: UN MARE DI RIVOLTE. UN SOGNO CHIAMATO LIBERTA'.

Introduce ANTONINO MUSCA (pres. circolo arci “20 gennaio”)

Coordina GIUSEPPE CANNICI

CHIARA DI MARIA (Amnesty International Sicilia)

DARWISH ZAHER (resp. migranti CGIL)

DURANTE L'INIZIATIVA SARA' RICORDATO VITTORIO ARRIGONI.

Antonino Musca
Presidente Circolo Arci "20 Gennaio"

domenica 10 aprile 2011

PASSI di PASSIONE

Dal 17 aprile al 31 maggio 2011, presso il Museo Civico "don Giuseppe Guarnieri" sarà possibile visitare la mostra PASSI di PASSIONE di Giancarlo Romana.  
La Redazione

sabato 9 aprile 2011

Terra Nova_n°3_marzo 2011

Cliccate sulle immagini per ingrandirle.



Per soddisfare le richieste dei tanti nostri concittadini che vivono lontani da Caltavuturo, pubblichiamo il n° 3_marzo_2011, del nostro giornale cartaceo.



La Redazione

mercoledì 6 aprile 2011

Nel Regno del possibile sono anche possibili le falsità e le mistificazioni della vecchia politica

Si potrebbe dire agli estensori del volantino "ma non siete obbligati a dire falsità", difatti non possono che definirsi tali le affermazioni ivi contenute.
Con ordine:

1) Il Comune di Caltavuturo a norma del decreto Ministero Interno del 24 settembre 2009 non rientra in nessuno dei 10 parametri previsti per essere individuato come “Comune strutturalmente deficitario”. Tale dato è desumibile dai conti consuntivi degli ultimi tre anni. Prima falsità.

2) Le somme che il Comune deve pagare per i mutui contratti negli anni passati assommano in termini di debito residuo a 3.946.429 euro e non a 7.500.000 euro. La rata annuale pagata dal Comune è di 286.000 euro di cui 124.000 a carico dello Stato in quanto alcuni dei mutui contratti sono a totale carico dello Stato e comprendono quei mutui che le amministrazioni comunali del 1990-1991-1992 e 1993 non hanno utilizzato perché forse non sapevano neanche che esistessero. Anche a voler considerare la proiezione decennale, ventennale e trentennale di alcuni di questi mutui con riferimento al capitale e agli interessi, il valore reale alla fine del decennio di riferimento della moneta sarà quasi della metà e quindi non giocherà in termini di differenza a carico del comune trattandosi di mutui a tasso fisso più conveniente rispetto alla data di contrazione. Seconda falsità.

3) I debiti fuori bilancio del Comune verso l'Ama ammontano a 354.000 euro e non a 500.000 euro. Di questi 354.000 euro ben 200.000 euro erano stati programmati (anno 2009) in precedenza nel bilancio pluriennale 2009-2010-2011 a titolo di concorso alla ricapitalizzazione per le perdite d'esercizio della società AMA. A seguito della messa in liquidazione della società non possono erogarsi più alla stessa somme a titolo di ricapitalizzazione ma solo come concorso al ripianamento delle perdite. E' per tale ragione che quelle risorse sono state liberate nel 2010 e riprogrammate in questa fase anche per accedere ai benefici della circolare della Regione che dà la possibilità di ottenere finanziamenti rimborsabili in 10 o 15 anni senza interessi per i piani di rientro dai debiti asseverati e avallati dalle stesse società dei rifiuti. Questa eventualità era stata prospettata al consiglio comunale già nel mese di Novembre del 2010, e così è accaduto. L'agevolazione della Regione dovendosi inverare solo in presenza di avallo dei crediti della società AMA ha indotto il Comune a includere anche le altre somme (154.000) che sono state oggetto di contenzioso con la stessa società. La gestione di questa operazione è stata molto opportuna e mi permetto di dire anche intelligente da parte del Comune perché non ha comportato nessun aggravio per i cittadini che pure poteva esserci sin dal 2006 se si fossero caricati queste maggiori somme sui contratti di servizio o sulla base di costo del recupero tariffario a carico dei cittadini. Tutte queste tematiche sono state oggetto di esame da parte del Consiglio comunale in almeno sette sedute. Altro che nascondere i debiti. Quindi terza falsità.

4) Il Comune non ha alcun debito certificato verso l'Enel per consumi elettrici relativi agli anni 2007-2008. La gestione della società Enel è stata interpellata nel novembre del 2009 dall’Amministrazione comunale per avere rilasciato la liberatoria circa crediti vantati verso il Comune. La stessa società Enel ci ha comunicato un credito di circa 12.000 euro che il Comune ha regolarmente pagato. Altri 23.000 euro erano stati vantati e certificati per il 2009 e sono stati regolarmente pagati e 1.500 euro per gli anni prima del 2005 anch’essi pagati. Il Comune non ha mai ricevuto negli esercizi 2007 e 2008 fatture dell'Enel che adesso chiede. Ma in proposito va aggiunto che è stato chiesto ulteriormente alla stessa Enel di farci pervenire le letture storiche dei consumi al fine di fare le verifiche congiuntamente. Siamo da più di un mese in attesa di risposta. Se da queste verifiche verrà fuori che ci saranno somme da pagare sarà fatto, se ci saranno somme da incassare le incasseremo. Comunque nella posizione della minoranza c'è una evoluzione apprezzabile dal momento che fino a qualche mese parlavano di un debito di 240.000 euro. Quarta falsità.

5) Il Comune ha fatto fronte a un contenzioso aperto dalla ditta esecutrice dei lavori della zona artigianale dopo l'approvazione della contabilità finale e del collaudo degli stessi lavori resistendo in giudizio contro le riserve apposte dall'impresa in buonissima parte agli inizi della gestione commissariale straordinaria del 2001-2003-2004. Occorre anche dire che il direttore dei lavori, il collaudatore e l'ingegnere capo avevano respinto tutte quante le riserve dell'impresa. Ad ogni buon conto il Comune ha appellato la sentenza che sarà trattata nell'aprile del 2012. Nel frattempo anche senza la messa in esecuzione della sentenza l'Amministrazione comunale ha deciso di liquidare il compenso che ammonta a 223.000 euro più spese legali e rivalutazione monetaria in parte a carico del bilancio del Comune e per altra parte a carico di un mutuo con la Cassa DDPP fermo restando che se dovessero intervenire disponibilità finanziarie aggiuntive proprie del Comune vi faremo fronte anche totalmente con i soldi del Comune. Se il Comune dovesse ottenere poi una sentenza a suo favore in tutto o in parte recupereremo quelle somme. Quinta falsità.

6) Nessun debito grava sui cittadini che non saranno chiamati a nessun esborso in quanto la gestione finanziaria del Comune è sana e consente in qualsiasi momento di fare fronte a qualsiasi eventualità senza mettere, come dice il Caimano, le mani in tasca ai cittadini. Del resto questo lo si è visto con l'emergenza idrica che ha costretto il Comune ad anticipare dal suo bilancio di punto in bianco la somma di 330.000 euro che solo adesso sono stati interamente recuperati. Sesta falsità.

7) Infine si citano i 500.000 euro che il Comune incassa per gli impianti eolici. C'è da chiedere a chi predica il bene comune ma pratica il bene privato, perché le minoranze attuali e del tempo, hanno osteggiato l'iniziativa dell'amministrazione comunale che voleva, riuscendoci poi, far pagare più soldi all'Enel a vario titolo per la gestione degli impianti eolici? E sempre in tema di bene comune quale è stato l'apporto della minoranza ad aiutare il Comune a risolvere nel miglior modo possibile l'emergenza idrica soprattutto sul piano finanziario? Zero e forse sotto zero se potesse avere una cifra sotto lo zero le scommesse di alcuni personaggi della minoranza circa il fatto che non avremmo recuperato un soldo dalla Regione e che questo avrebbe dimostrato la gestione fallimentare delle amministrazioni precedenti davanti ad un evento di quelle proporzioni. Abbiamo vista lunga ma non la memoria corta. Tralascio il commento sulle proposte programmatiche perché anche qui si dimostra la scarsa attitudine della nostra minoranza a occuparsi seriamente e concretamente dei problemi di Caltavuturo dal momento che ci si limita a una elencazione astratta di questioni che sono in via di risoluzione o che non appartengono alla competenza del Comune a meno che gli stessi consiglieri della minoranza non propongano, loro sì, di ipotecare non solo la vita futura su questo pianeta delle future generazioni ma anche quella dell'altro Regno.

Domenico Giannopolo

Unione democratica e popolare – verso il futuro


lunedì 4 aprile 2011

OBBLIGATI A ONORARE I DEBITI DELLE AMMINISTRAZIONI PRECEDENTI

Disporre annualmente di entrate straordinarie di ca 500.000 euro per canone ed ICI PALI EOLICI dovrebbe garantire al nostro Comune una stabile solidità economica indipendentemente dalla tempistica dei trasferimenti statali e regionali.
Paradossalmente, invece, il nostro Comune si trova in condizioni economiche strutturalmente deficitarie poiché le gravi ed incontrovertibili situazioni di squilibrio sono più che manifeste cosi come del resto abbiamo riscontrato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale che ha visto la maggioranza approvare il bilancio dell’esercizio finanziario in corso; bilancio che ha dovuto finalmente fare i conti con una situazione debitoria nel tempo, forse, artatamente occultata ma, oggi, non più differibile; una vera e propria politica del rinvio. Situazione debitoria la cui estrema gravità appare del tutto evidente dalle cifre che possiamo, in estrema sintesi, cosi evidenziare:
DEBITI FUORI BILANCIO AMA (SERVIZIO RIFIUTI) € 500.000, 00 ca
DEBITI A SEGUITO SENTENZA PER LAVORI ZONA ARTIGIANALE € 300.000, 00 ca
DEBITI ENEL RELATIVI ANNI 2007 – 2008 € 120.000, 00 ca
MUTUI DA PAGARE - MOLTI FINO AL 2040 - € 7.500.000, 00 ca
TOTALE € 8.420.000, 00 ca
Con riferimento ai mutui l’Amministrazione comunale, in ossequio ad una prassi consolidata, ha avvertito la necessità di rinegoziarne la maggior parte al fine di liberare risorse che purtroppo non vanno incontro ai bisogni della gente, come è giusto che sia, ma utilizzate per spese voluttuarie che alimentano la cultura dell’effimero. Speriamo che per pagare, contenziosi già definiti e altri ancora in corso, non dobbiamo accendere altri mutui.
Se si sa riferimento alle statistiche nazionali, prendendo in considerazione i debiti generati che dobbiamo onorare, ogni cittadino caltavuturese ha un debito pro-capite di ca 2000 euro contro una media nazionale che è di 418 euro. Quanto sopra non ha provocato in noi nessuna meraviglia sebbene nel profondo dell’animo coltiviamo la speranza di una inversione di tendenza che testimoni in modo tangibile una discontinuità con le passate amministrazioni che nella gestione del pubblico denaro non avendo posto in essere la diligenza del buon padre di famiglia poco si sono curati degli aspetti minimi della cautela e della perizia. Basta ai debiti fuori bilancio, basta al ritardo dei pagamenti, basta con la “finanza allegra”.
Chiediamo, pertanto, al Sindaco che, nell’assolvere al mandato di servizio in favore della comunità che rappresenta, diventi protagonista di una nuova stagione che abbia come priorità assoluta il bene comune nella consapevolezza che ciò sia la strada maestra per evitare che il Comune assurga al regno dei debiti. Se ciò dovessimo riscontrare, manifestiamo sin da adesso la ferma volontà ad intraprendere insieme un nuovo cammino responsabile che può sin da subito essere caratterizzato da proposte fattibili e concrete quali:
- Assegnazione di cottimi fiduciari alle imprese locali per far ripartire l’economia
- Realizzazione strade rurali e sistemazione vie urbane
- Realizzazione Casa per Anziani con conseguente ricaduta occupazionale
- Realizzazione area pic-nic
- Realizzazione centro di stoccaggio provvisorio per sfabbricidi
- Realizzazione centrale biomassa e ricerche idriche
- Rimodulazione Bando Faimpresa per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
- Distribuzione piantine
- Realizzazione strada accesso a Monte Riparato e Campagne di scavo

IL GRUPPO CONSILIARE
“INSIEME PER CALTAVUTURO”

sabato 2 aprile 2011

Caltavuturo: un intenso programma di appalti di opere pubbliche


Nel prossimo mese di Aprile 2011 si svolgeranno ben 4 appalti a cottimo fiduciario per l’esecuzione di alcune opere pubbliche. Nel dettaglio. L’11 aprile saranno appaltati i lavori per la sistemazione della strada comunale Canale e per l’attraversamento del torrente Caltavuturo  importo dell’opera 170.000 euro. A seguire il 4 aprile appalto dei lavori per il risanamento e la rinaturalizzazione degli argini del torrente Caltavuturo per l’importo complessivo di 130.000 euro. Il 18 aprile sarà la volta dell’appalto per il restauro della cappella votiva del sito archeologico di Terravecchia per l’importo complessivo di 70.000 euro. Infine il 28 aprile l’appalto per i lavori di sistemazione del sentiero di accesso alla sommità della Rocca di Sciara per l’importo complessivo di 127.000 euro. Potranno partecipare le ditte iscritte all’Albo comunale delle ditte cottimiste e in possesso delle rispettive categorie di iscrizione.
Nel mese di Maggio 2011 saranno appaltati altri due lavori consistenti nella manutenzione della strada esterna Fontana del Mastro per l’importo complessivo di 58.000 euro e la manutenzione dei tetti degli immobili comunali per l’importo complessivo di 82.500 euro. Entrambi questi lavori saranno appaltati con il sistema del cottimo fiduciario.
Nel mese di Giugno 2011 andranno in appalto invece due lavori con il sistema dell’asta pubblica consistenti nella ristrutturazione e restauro del Palazzo Bonomo per l’importo complessivo di 1.470.000 euro (l’appalto sarà effettuato l’ 1 giugno dall’ufficio unico regionale per gli appalti) e per il consolidamento delle pareti rocciose della Rocca di Sciara per l’importo complessivo di 800.000 euro.
Sempre nel mese di giugno sarà affidato con il sistema del cottimo fiduciario il rimboschimento della Rocca di Sciara per l’importo complessivo di 138.000 euro.
Una buona boccata d’ossigeno - commenta il vicesindaco con delega ai lavori pubblici On. Domenico Giannopolo – per l’economia locale ed in particolar modo per i disoccupati, i fornitori, le piccole imprese e i professionisti. Buona parte di queste opere sono finanziate dalla Regione e cofinanziate dal Comune”.

La Redazione