sabato 15 gennaio 2011

ARCI_Le iniziative per ricordare l’eccidio del 20 gennaio 1893

Riportiamo il Comunicato stampa del Circolo Arci “20 gennaio” di Caltavuturo sulla manifestazione in programma per giovedì 20 gennaio 2011, una giornata per ricordare l’eccidio di 13 contadini caltavuturesi avvenuto il 20 gennaio del 1893.

"Il 20 gennaio prossimo ricorre il 118° anniversario dell’eccidio di Caltavuturo, giornata in cui tredici contadini, di ritorno dall’occupazione di alcune terre nel territorio Caltavuturese (insieme ad altri 500 cittadini), vennero uccisi per mano dell’esercito regio e momento in cui si iniziano a diffondere in tutte le Madonie i Fasci siciliani dei lavoratori.

“Vogliamo onorare la memoria storica di chi ha dato, con caparbietà ed eroismo, la propria vita per difendere il diritto alla terra e al proprio futuro” – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Caltavuturo Massimiliano Cerra – “il gesto di rivolta di quei giovani e di quei contadini, oggi più che mai, ricorre nei nostri cuori e nella nostra attualità. Quel 20 gennaio 1893 ha segnato un solco profondo di orgoglio e di riscatto ed ha iscritto il nostro Comune nelle pagine più gloriose di questa Sicilia martoriata dal sangue e dalla lotta” conclude con emozione ed entusiasmo Cerra.

Antonino Musca, presidente del Circolo Arci 20 gennaio di Caltavuturo, afferma che “era nostra prerogativa riaccendere i riflettori su un evento così rilevante per tutta la nostra comunità, ritorniamo a ricordare una delle pagine più tristi ma nello stesso tempo più importanti e significative della nostra storia collettiva. Ritorniamo a ricordare i nostri eroi, i nostri “partigiani”, che con forza e coraggio si sono battuti contro un sistema che voleva negare i loro diritti.

Il programma della giornata, organizzato dal circolo Arci “20 gennaio” e dall’Amministrazione Comunale, con la collaborazione delle Parrocchie di Caltavuturo, dell’Istituto comprensivo “G.Oddo”, dell’Istituto Tecnico per il Turismo, dell’Anpi di Palermo e di Libera, è ricco di iniziative ed appuntamenti. Alle 10.30 verrà celebrata una messa nella Chiesa Madre in suffragio delle tredici vittime del 1893. Al termine della Santa Messa, partirà un corteo che percorrerà le strade di Caltavuturo fino ad arrivare nella piazzetta in cui è posta la lapide che ricorda l’eccidio e luogo in cui avvenne il terribile massacro. Qui alcuni studenti reciteranno alcune poesie e leggeranno alcuni brani storici ed inoltre, a conclusione, saranno fatte volare 13 lanterne bianche, ognuna dedicata ad una vittima. Nel pomeriggio, alle ore 16.30 presso il Museo Civico “G. Guarnieri” si terrà un convegno che vedrà la partecipazione di Umberto Di Maggio, responsabile regionale di Libera Sicilia, di Ottavio Terranova, presidente provinciale dell’Anpi, dello scrittore spagnolo Gonzalo Alvarez Garcia ed Angelo Ficarra, già presidente del comitato del centenario dei fasci dei lavoratori. L’incontro sarà coordinato dal prof. Roberto Sottile e saranno presenti il Sindaco di Caltavuturo Calogero Lanza, il Presidente del Consiglio Vincenzo Meli e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Cerra. Alla fine del convegno il cantautore polizzano Moffo Schimmenti, suonerà dei canti popolari sui fasci siciliani. Al termine del convegno partirà una fiaccolata, alla quale parteciperanno numerosi giovani, che terminerà nuovamente nel luogo del misfatto, dove il Sindaco deporrà una corona di fiori.

Ed è proprio il Sindaco Calogero Lanza, che afferma: “E’ intenzione dell’Amministrazione comunale ricordare ogni anno quella tragica data perché facente parte della nostra storia e monito per le future generazioni, anche con altre iniziative che arricchiscono ancor di più questo appuntamento. Ricordo che abbiamo partecipato ad un bando regionale sulla valorizzazione delle ricorrenze storiche, chiedendo la realizzazione di un fumetto e di una rappresentazione di “cunti” proprio sul 20 gennaio”.

Giuseppe Romana

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