lunedì 24 gennaio 2011

IL COMUNICATO DELLA PRO LOCO DI CALTAVUTURO

Come tutti i cittadini caltavuturesi attenti, anche quest’Associazione, ha avuto modo in questa settimana di apprendere le dichiarazioni apparse sul Giornale di Sicilia del 18 e 19 gennaio scorso circa l’appartenenza della Phiale aurea al territorio di Termini Imerese, affermazione questa esternata dall’assessore alla cultura A. Campagna in occasione della mostra che si inaugurerà il 28 p.v. al Museo Baldassarre di Termini Imerese.

Lasciando ad altri le valutazioni sull’aspetto socio-politico dell’attribuzione, dopo un lungo (circa 17 anni) e travagliato rientro dagli USA, della Phiale aurea all’Antiquarium di Imera, con questo comunicato vogliamo esprimere il nostro disappunto per le suddette affermazioni che, a nostro parere, non tengono conto della cultura, della sensibilità e dell’impegno che il nostro paese ha sin da subito dimostrato per la Phiale aurea, e pertanto le riteniamo del tutto gratuite e fuori luogo.

A chi si chiede perché la Pro Loco ha sentito la necessità di rispondere alle affermazioni di un amministratore rispondiamo con una semplice considerazione: il 28.11.2004 dopo varie vicissitudini nasceva a Caltavuturo la nostra Associazione a cui veniva dato il nome

ASSOCIAZIONE PRO LOCO “PHIALE AUREA”

così come molte altre pro loco anche noi abbiamo sentito la necessità di legarci a qualcosa d’importante per la nostra comunità e dunque con questo prezioso ed importante reperto ritrovato nel centro abitato di età ellenistica sul monte riparato e divenuto per Caltavuturo un simbolo anche grazie all’insperato risultato della battaglia giudiziaria intrapresa con gli USA che ha caratterizzato gli anni a cavallo del nuovo secolo ed in cui anche giornali di rilevanza nazionale enfatizzavano l’impegno dell’allora Sindaco titolando “Bill (Clinton) molla il piatto!”, rilevando che il nome Termini Imerese, allora, compariva esclusivamente accanto a Procura della Repubblica e mai come indicazione territoriale.

Inoltre nel 2009 la Pro Loco “Phiale aurea” assieme al Comune di Caltavuturo pubblicavano un’importante studio sul nostro paese dal titolo Atlante dei Beni Culturali di Caltavuturo dove già al primo articolo si parla della “Phiale aurea”, accanto ad una sua splendida immagine a pagina intera, proprio a significare l’importanza che essa ha per Caltavuturo e per i caltavuturesi, e con un pizzico di campanilismo siamo convinti che se oggi venisse fatto un sondaggio ai cittadini di entrambe le comunità sulla conoscenza della Phiale aurea, benché con evidente disparità numerica, l’ago della bilancia penderebbe dalla nostra parte.

Dunque diciamo all’Amministrazione Comunale di Termini Imerese, al di là delle diverse convinzioni politiche, di avere rispetto del nostro paese e soprattutto di noi caltavuturesi riconoscendo l’origine del ritrovamento nel nostro territorio così come supportato dalla letteratura sull’argomento, a riprova di ciò basta visionare la home page della Soprintendenza di Palermo in cui ampio risalto viene dato alla Phiale aurea di Caltavuturo

Pro Loco “Phiale aurea” di Caltavuturo

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