A Barcellona pozzo di Gotto strana partita. L’Atletico Caltavuturo impartisce lezione di calcio. Costante ed ordinato il fraseggio a centro campo ma la Terna arbitrale, a dir poco scandalosa, è frutto di un calcio strano che succede sempre a spese dell’Atletico.
Andiamo alla partita.
Primo tempo: i padroni di casa giocano un calcio ordinato ma senza identità, mentre l’Atletico finalmente dopo la vittoria contro l’Arenella fa vero calcio organizzato da Arena, poi al 28° minuto una punizione di Iorio spezza il ritmo facendo passare i padroni in vantaggio.
Nel secondo tempo il tecnico della Nuova Igea, corre ai ripari con due sostituzioni, mentre Comito innesta da subito un fluidificante centrocampista dando così vivacità alla squadra ed è un assalto continuo alla linea difensiva della Nuova Igea fino alla fine. Il meritato pareggio propiziato da Di Vincenzo arriva solo all’85’.
Un punto fuori casa da sempre morale, l’importante è non perdere ancora punti in questo immeritato modo, sono sicuro che a Caltavuturo anche se la formazione dell’Atletico che gioca in 3° categoria (nella foto) ha perso per tre a zero contro il Lascari, il giovane arbitro ha diretto sicuramente meglio rispetto la terna designata a Barcellona.
ATLETICO IGEA: 1
Accetta – Russo (46° Aliquo) – Giaimo - Pirri (87° Iuculano) – Quattrocchi - Triolo (46° Salmeri) – Serraino – Aloisi – Romeo – Iorio - Crino.
ATLETICO CALTAVUTURO: 1
Parisi - Di Grazia – Spena (46° Sciortino G.) – Romana – Piampiano – Madonia – Ribaudo - Arena – Sciarrino (77° Patti) - Di Vincenzo - La Placa (66° Stabile).
ARBITRO: Guarrera Francesco - Acireale
GOAL: 28° Iorio (N.I.) - 85° Di Vincenzo (A.C.)
Salvatore Sciortino
Corrispondente sportivo
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