venerdì 2 luglio 2010

Mostra del Cavallo Indigeno Siciliano_il Vincitore


(nella foto il cavallo Mila il proprietario cavaliere V. Ciraulo e il Presidente locale G. Chiaramonte)
L’Associazione sportiva dilettantistica THE HORSES PLANET affiliata alla Lega Equestre UISP Sicilia, dopo tanto tempo ha riportato in vita il maneggio di C.da Serra a Caltavuturo e la passione per i cavalli con il successo della I° Edizione-Mostra del Cavallo Indigeno Siciliano biodiversità da tutelare svoltasi alla presenza di numerosi partecipanti accorsi da diverse zone del comprensorio madonita, a partecipare alla manifestazione dimostrativa.
In Sicilia sono diversi i tipi genetici autoctoni (tga) ormai a rischio di estinzione, tra questi alcune Bio-diversità equine come il cavallo indigeno siciliano presente anche nelle Madonie. Un territorio le Madonie ricco di bellezze naturali , la cui tradizione agreste è fra le più antiche della nostra penisola, in cui il turismo dovrebbe svolgere un ruolo preminente, con un suolo ad elevata fertilità e una ricca vegetazione erbacea da cui deriva. A difesa e contro l’estinzione di queste razze si è schierata l’Associazione i Gattopardi impegnata già da anni ed assieme agli enti regionali del settore in attività e progetti per la conservazione della bio-diversità animale.
Nella foto il cavallo “MILA” ed il proprietario Vincenzo Ciraulo di Caltavuturo , vincitore della manifestazione, trattasi di un purosangue indigeno siciliano, di manto sauro di età tre anni con nome.
Il secondo classificato è stato il cavallo di un bambino di sette anni Antonio Palagonia che assieme al padre Vincenzo hanno fatto partecipare il loro cavallo “Stella” trattasi di un purosangue indigeno di anni tre di manto baia, il terzo classificato sempre un purosangue di tre anni di manto baia di proprietà di Di Fiore il nome del cavallo “Zingara”, ora i tre vincitori di diritto ,parteciperanno alla manifestazione Mostra de Cavallo indigeno siciliano regionale, del 03/04 settembre ad Enna ,sempre alla presenza del Presidente dell’Associazione Lega Equestre UISP, dr. Vincenzo Allegra (Veterinario FEI), la salvaguardia di queste biodivesità è fondamentale per il patrimonio culturale siciliano, anche per evitare l’estinzione di razze genetiche praticamente irripetibili.
Salvatore Sciotino

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