domenica 20 giugno 2010

PREMIO CIMITILE: VINCE ROMANZO 16 ENNE CALTAVUTURESE

Riportiamo la news pubblicata dall’AGI – Agenzia Giornalistica Italiana – il 27 maggio 2010 sulla vittoria di Rita Ruccione al Premio Cimitile di Napoli con il suo romanzo Io ti ho scelto.

Una 16 enne del palermitano, Rita Ruccione, è la vincitrice del premio letterario Cimitile, rassegna letteraria di editi e inediti che ha l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e che e' promossa dalla fondazione omonima di cui, tra gli altri, sono soci la Regione Campania e la Provincia di Napoli. "Io ti ho scelto", l'inedito della giovanissima scrittrice che vive in un centro di 5mila abitanti, Caltavuturo, racconta la maturazione dolorosa di una 19enne che si scopre incinta e senza sostegno in una eventuale scelta di maternita' da parte del fidanzato e della famiglia, finendo per decidersi ad abortire. Gli anni passano, segnati da giornate di convivenza apparentemente serena con l'ambiente che l'ha portata a negare una vita di giorno e i colloqui notturni con la creatura mai nata, fino a quando la protagonista non costruisce una famiglia sua allietata dalla nascita di una femminuccia che portera' il nome e raccogliera' l'amore della sorella mai venuta alla luce. Premiati anche Claudio Angelini ("Obama, un anno di sfide"), Maria Rita Parsi ("Alle spalle della luna"), Aldo Maria Valle ("Voi mi sarete testimoni") , Mara Minasi ("la tomba di Callisto"). Premio per il giornalismo a Roberto Giacobbo e speciale a Claudio Gubitosi per il Giffoni Film Festival. I "Campanile d'argento" saranno consegnati il 19 giugno a conclusione della settimana di appuntamenti culturali che animera' il borgo del nolano famoso per le sue basiliche paleocristiane. "Come Regione abbiamo investito in cultura - sottolinea l'assessore Pasquale Sommese - e sosterremo ancora una iniziativa di livello come questa".

Giuseppe Romana

giovedì 17 giugno 2010

Presentato il libro di Mons. Mariano Campo

Gli esperti che hanno presentato il libro
Tre "pilastri" della Diocesi di Cefalù, Mons. Paolo Iovino, Mons. Crispino Valenziano e Mons. Stefano Quagliana
Tre fresche intelligenze caltavuturesi che non hanno bisogno di presentazione

Martedì 15 giugno 2010, a Cefalù è stato presentato nel teatro comunale della cittadina normanna il volume Mariano Campo, Lettere a Caldarella.

Il volume raccoglie l'epistolario intercorso tra Mons Mariano Campo, illustre sacerdote e studioso di filosofia nato a Caltavuturo e Mons Mariano Caldarella, sacerdote nato a Isnello, amico fraterno di Campo.

Le lettere rivelano l'intesa amicizia tra i due sacerdoti e le vicende biografiche che si sono intrecciate con i più importanti avvenimenti accaduti nel corso del 1900. Il testo è davvero una miniera di informazioni storiche sulla Diocesi di Cefalù.

Hanno presentato il volume il curatore, prof. Paolo Grillenzoni, docente di Filosofia alla Università Cattolica di Milano, padre Santino Di Gangi, il prof. Rino La Delfa, preside della Facoltà Teologica di Palermo, e la dott.ssa Maria Grazia Portera. Ha concluso il lavori, con un film di voce il Vescovo di Cefalù, S.E. Mons. Vincenzo Manzella.

Luigi Romana

mercoledì 16 giugno 2010

Il grest per i ragazzi

E’ da poco iniziato il grest per i ragazzi della scuola elementare. La Parrocchia di Caltavuturo, grazie all'impegno di un gruppo di giovani ha dato il via alla 5° Edizione del Grest. Il campetto di calcio ogni giorno è pieno di decine e decine di ragazzi che con la loro allegria danno la sveglia al quartiere Badia.

La Redazione

La festa del Corpus Domini

Festa del Corpus Domini a Caltavuturo, estro, fantasia e arte, nell'allestimento degli altari urbani per accogliere il Santissimo Sacramento.

La Redazione

PRIMA SEDUTA ORDINARIA DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Ci siamo nel tardi pomeriggio di oggi alle ore 18,00 nell’aula consiliare comunale si è riunito il Consiglio Comunale neo eletto alle amministrative di Maggio , subito dopo aver prestato giuramento i consiglieri eletti , ed aver verificato le condizioni di eleggibilità degli stessi, si è proceduto alla surroga ed alla convalida dei consiglieri che hanno sostituito quelli che erano stati nominati assessori comunali ,si è passato alla votazione sotto la presidenza del consigliere anziano dott. Porretta Pietro, per l’elezione del Presidente del consiglio (Il neo sindaco ha omaggiato ciascuna delle tre consigliere donne con un bel mazzo di fiori).

A votazione compiuta lo spoglio delle schede valide ha eletto come già previtsto l’Avv.to Vincenzo Meli già presidente uscente con voti nove contro i sei della consigliera di minoranza Maria Giannopolo, subito dopo la proclamazione si è passata alla nomina del Vice presidente del consiglio è stato eletto Di Carlo Giuseppe con gli stessi voti cioè nove contro sei sempre di Maria Giannopolo.

Infine il neo sindaco Calogero Giuseppe Lanza ha prestato solenne giuramento alla repubblica innanzi al consiglio comunale che rappresenta il popolo sovrano ., mentre la neo giunta nei giorni passati aveva già prestato giuramento , mettendosi subito a lavoro.

Buon lavoro al nuovo consiglio comunale.

Salvatore Sciortino

martedì 15 giugno 2010

Terra Nova_n°5_maggio_2010

Cliccate sulle immagini per ingrandirle.
Dopo più di un anno di attività, il nostro giornale è diventato un modesto punto di riferimento, soprattutto per quei cittadini che non possono uscire di casa per vari motivi. Tutte le copie dell'ultimo numero, n°5_maggio_2010, del nostro giornale cartaceo sono state distribuite, per questo motivo abbiamo deciso di inserire le pagine in questo post, da cui potete salvare e stampare per meglio leggerlo.
La Redazione

lunedì 14 giugno 2010

GUGNO E LA FESTA DEL CORPUS DOMINI

La confraternita del Corpos Dominus o SS. Sacramento è nata a Caltavuturo nel 1895, il suo centenario già festeggiato nel 1995, non ha fatto perdere la suggestiva immagine della stessa festa.

Le strade al passaggio del Santissimo si riempiono di piccoli altari costruiti in modo artigianale ,con la collaborazione degli abitanti i vari quartieri, le ginestre con il loro profumo fanno da contorno suggestivo e nello stesso tempo spazio essenziale di riflessione e meditazione dell’amore di Dio che in forma di Ostia divina, nel SS. Sacramento visita i luoghi le persone del centro urbano di Caltavuturo, dando pace, amore e serenità ad una piccola ma devota cittadina:

I petali di rosa sparsi lungo la strada ed il profumo d’incenso emanato dai vecchi ferri da stiro a carbone, la banda musicale che inneggia “ti adoriamo ostia divina” accompagnano con fede per un’intera settimana la festa del Corpus Domini.

Salvatore Sciortino

1° Mostra del cavallo indigeno siciliano

L'associazione sportiva dilettantistica THE HORSES PLANET riporta a Caltavuturo la passione per i cavalli la 1° Edizione Mostra del Cavallo Indigeno Siciliano biodiversità da tutelare.

Caltavuturo maneggio C.da Serra, sotto una splendita giornata estiva , numerosi i partecipanti e gli iscritti CIRCA UN CENTINAIO , accorsi da diverse zone del comprensorio madonita ,ad assistere ed a partecipare alla manifestazione dimostrativa, della "I Edizione del cavallo Indigeno Siciliano "organizzata dall’associazione The Horses Planet affiliata alla Lega Equestre UISP Sicilia.

In Sicilia sono diversi i tipi genetici autoctoni ormai a rischio di estinzione, tra questi alcune Bio-diversità equine come il cavallo indigeno siciliano presente anche nelle Madonie. Un territorio le Madonie ricco di bellezze naturali , la cui tradizione agreste è fra le più antiche della nostra penisola, in cui il turismo dovrebbe svolgere un ruolo preminente, con un suolo ad elevata fertilità e una ricca vegetazione erbacea da cui deriva. A difesa e contro l’estinzione di queste razze si è schierata l’Associazione i Gattopardi impegnata già da anni ed assieme agli enti regionali del settore in attività e progetti per la conservazione della bio-diversità animale.

In Sicilia, precisa il Presidente dell’Associazione presente alla manifestazione, dott. Vincenzo Allegra (Veterinario FEI ), la salvaguardia di queste biodivesità è fondamentale, anche per evitare l’estinzione di Patrimoni genetici praticamente irripetibili. La notevole versatilità e l' alta qualità genetica hanno, sempre, reso il cavallo siciliano idoneo a varie discipline equestri, in particolare il dressage e l’alta scuola equestre.

Famosa era , nei secoli XVI, XVII l'Accademia della Stella fondata nel 1595 a Castelbuono e Messina , da Giovanni III, Principe di Castelbuono. Essa diede vita al prestigioso "Ordine dei Cavalieri della Stella", e fu diretta da istruttori di gran fama: primo, fra tutti, il napoletano Federico Grisone (il maestro dei maestri); seguono, Antonio de Pluvinel, maestro di Luigi XVIII; Salomon de la Brue, che introdurrà l’addestramento dolce dei cavalli , rifacendosi ai trattati di Senofonte; il decadimento economico, le lotte interne, la politica sfruttatrice dei rapaci dominatori, impoveriranno ed immiseriranno l' intero territorio delle Madonie, con effetti deleteri ancora che si fanno risentire fino ad oggi.

La premiazione simbolica , la passeggiata per i sentieri di Caltavuturo hanno arricchito la coreografia dello splendito maneggio rifatto a nuovo in economia da tanti giovani locali sotto l’attenta guida del Presidente Giuseppe Ghiaramonte e dell’istr. Guggino Claudio.

Salvatore Sciortino

giovedì 10 giugno 2010

Comunicato stampa del sindaco di Caltavuturo

Il neo Sindaco di Caltavuturo, Calogero Lanza, eletto con il 58% dei voti alle scorse elezioni comunali del 30 e 31 maggio 2010 ha nominato la nuova Giunta municipale i cui componenti hanno già prestato giuramento.

Entrano a far parte dalla nuova compagine amministrativa Domenico Giannopolo con la carica di Vicesindaco e con delega ai Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente, Patrimonio, Servizi a Rete e Politiche energetiche; Lillo Giambrone con la delega delle Attività produttive (artigianato, turismo, commercio, agricoltura) e Politiche attive per il Lavoro, Massimiliano Cerra con la delega della Cultura, Politiche giovanili e di integrazione sociale, Sport, Tempo libero, Servizi della comunicazione e dell’informazione, Pinuccia Sottile con la delega alla Pubblica Istruzione, Servizi sociali, Anziani, Disabili, Sanità e Pari Opportunità.

Il Sindaco Calogero Lanza ha trattenuto per sé la delega al Bilancio, Personale, Polizia Municipale e segnalazioni cittadini. Con la opzione per la nomina ad assessore Domenico Giannopolo, Lillo Giambrone e Massimiliano Cerra rinunciano alla carica di consigliere comunale consentendo in tal modo già nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale convocato per il prossimo 15 giugno 2010 il subentro dei candidati risultati primi dei non eletti vale a dire rispettivamente Barty Barberino, Enza Di Maggio e Anna Di Fiore che si aggiungeranno agli altri eletti per la lista di maggioranza Unione Democratica e Popolare, quali Pietro Porretta, Vincenzo Meli, Giuseppe Di Giorgi, Giuseppe Di Carlo, Antonio Failla e Gesualdo Renna.

La lista Unione Democratica e Popolare ha dato appuntamento a Sabato prossimo 12 giugno 2010 a partire dalle ore 19.30 nell’area dell’Anfiteatro per festeggiare la vittoria conseguita e per ringraziare l’intera cittadinanza per la partecipazione all’importante appuntamento elettorale per il rinnovo degli organi di governo del Comune di Caltavuturo.

La Redazione

martedì 8 giugno 2010

QUAD: FACILI EMOZIONI ANCHE A CALTAVUTURO “TRA IL CAVALLO ED IL MULO”

Il quad-bike, anche detto quad, è un quadri ciclo fuoristrada di derivazione motociclistica. Sport duro ,che sta prendendo sempre più campo a Caltavuturo , uno dei primi fautori di questo sport è stato Antonio CAPUANO che a poco a poco ha coinvolto tanti altri giovani ed ora si ritrovano in un nutrito gruppetto che di volta in volta si riuniscono, a percorrere sentieri ed a scoprire la natura che ci circondata , anche se il rumore causato dai Quad non è molto gradevole ed un poco inquinante”Inquinamento acustico”.

Concettualmente derivati dagli ATV prodotti negli anni sessanta e settanta, i quad sono pensati per il trasporto di persone e cose su percorsi fuori stradistici particolarmente difficili e accidentati, quali mulattiere o greti di torrenti. Rispetto agli ATV, i quad hanno perdute le caratteristiche anfibie, guadagnando però in leggerezza e maneggevolezza sul terreno.In campo motociclistico, i quad possono essere ricondotti ai sidecar militari con due ruote motrici, già prodotti negli anni trenta da case europee come BMW, Gilera e Zündapp, oppure al Mulo Meccanico, prodotto nel secondo dopoguerra dalla Moto Guzzi.Il primo quad, propriamente detto, è stato il Suzuki Quadrunner LT 125, presentato nel 1983 e principalmente destinato al mercato statunitense.I quad al giorno d'oggi si possono dividere in 2 maxi categorie, quella dei quad Sportivi (es Suzuki LTZ-400, Yamaha Raptor) e quella dei quad Utility (Polaris Sportsman, Can-Am Outlander, Suzuki Kingquad), c'è inoltre un'altra sottocategoria che rappresenta i mezzi ibridi o anche detti Sport-utility (Polaris Scrambler, Can-Am Renegade).

La moda del quad-atv (ali terrain vehicle) dopo alcuni anni di 'incubazione' sta diffondendosi in modo preoccupante. Mezzo nato come 'utility' è invece usato, almeno in Italia, prevalentemente per finalità ludico-ricreative.

Le 'ragioni sociali' di queste sport richiamano invariabilmente le solite 'paroline chiave': Extreme, Adventure, Emotion. Il target è il turista-bambino cui vendere (o affittare) il 'giocattolone' di moda. Meglio se rombante e inquinante. Con la sua immagine rude e spartana e i pneumatici superartigliati è l'ideale per esprimere e liberare aggressività repressa da stess di rotine..

La moda del quad esprime bene la schizofrenia della motivazione turistica: da una parte si desidera una esperienza fatta di benessere, 'ricarica' fisica e psicologica, ritmi lenti, recupero di attenzione ad aspetti della vita ha fatto dimenticare paesaggi, trazzere che servivano alla pastorizia ed all’agricoltura, cose di cui Caltavuturo un tempo non tanto remoto ne faceva parte, dando lavoro ad intere famiglie , ora che il tutto sta’ scomparendo; si punta alla ricerca spasmodica di esperienze adrenaliniche applicando alla 'vacanza' o alla 'escursione' i modelli della velocità della mercificazione. Emozioni facili e riqualificazione di una destinazione turistica come 'terreno di gioco' tra fiumiciattoli , fango , polvere ,nell'immediato i soggetti direttamente coinvolti hanno un beneficio, in quanto liberi di immergersi in modo diretto nel paesaggio naturalistico , facendone parte .

Il Quad mania , come tutti gli sport estremi comporta spirito di sacrificio non solo corporeo ma anche a livello economico cosa che i giovani locali stanno superando a poco a poco.

Salvatore Sciortino

sabato 5 giugno 2010

I voti dei candidati alle Amministrative 2010


Pubblichiamo i voti ottenuti da ogni singolo candidato delle due liste, “Unione democratica e popolare” e “Insieme per Caltavuturo”, avuti nelle cinque sezioni che compongono il seggio di Caltavuturo. Buona visione!

Giuseppe Romana

Calogero Lanza sindaco di Caltavuturo

Dopo la chiamata alle urne, i cittadini hanno scelto democraticamente il loro sindaco. Calogero Giuseppe Lanza, della lista “Unione democratica e popolare – verso il futuro” ricoprirà per i prossimi cinque anni la carica di Sindaco di Caltavuturo, ottenendo 1.713 voti, pari al 57,99%.

Il candidato della lista avversaria "Insieme per Caltavuturo", Saro Gerbasi, ha avuto 1.240 voti, pari al 42,01%.

La designazione di Lanza come candidato alla guida del paese era arrivata nel corso di un’assemblea cittadina svoltasi nei primi di maggio. Sul suo nome c’è stata uniformità di intenti e compattezza politica. Due elementi che nel “gioco delle parti” sono risultati essere i presupposti essenziali per la vittoria finale. Lanza vanta un curriculum politico di tutto rispetto. Dal 1993 al 1997 è stato consigliere comunale, quindi assessore fino al 2001, dal 2004 al 2009 vice presidente del consiglio comunale e fino a qualche mese fa vice sindaco del paese, già sindaco f.f. prima dell’arrivo del commissario regionale. Durante la campagna elettorale è stato presentato un documento contenente le linee programmatiche della lista vincente. Quindici pagine in cui spiccano quattro novità: la variante al PRG – piano regolatore generale, il recupero urbanistico, il PEC - piano energetico comunale e le politiche giovanili.

Il nuovo sindaco avrà ampia autonomia per l’indicazione dei nomi che comporranno la nuova giunta nella quale dove dovrà confluire la rappresentatività giovanile, femminile, sociale ed elettorale delle varie componenti politiche presenti in consiglio.

Salvatore Sciortino

martedì 1 giugno 2010

LA SCIATAMARRA DI CALTAVUTURO _ UN’INDAGINE DI STUDIOSI SUL RICCO PATRIMONIO DI DANZE POPOLARI SICILIANE

In questi giorni Caltavuturo, centro delle Madonie, è oggetto di un’attenzione particolare. Da Firenze sono giunti dei famosi etnocoreologi, ossia degli studiosi di danza tradizionale per documentare il ricco repertorio di balli locali. Il prof. Giuseppe Gala, ricercatore dell’Università di Sassari e fondatore dell’Associazione Culturale “Taranta” di Firenze, il più importante centro di studi sulle danze folkloriche in Italia, dal 1986 viene in Sicilia a documentare con videocamera e attrezzatura audio tutte le forme di danza ancora rintracciabili nell’isola dalla diretta testimonianza degli anziani. Dell’équipe fanno parte anche Tiziana Miniati e Pino Biondo, ricercatrice fiorentina la prima e siciliano il secondo, specializzato sul folklore ennese.

Le musiche e le danze popolari della Sicilia sono in genere rese famose dai tanti gruppi folkloristici che propongono in tutti i continenti modelli espressivi della vita contadina, pastorale e marinara dell’isola; ma nella maggior parte dei casi si tratta di musiche popolari rivisitate e di danze create da coreografi locali, mentre i repertori arcaici realmente usati nella vita misera del popolo siciliano sono spesso ben altri, hanno altre sonorità, altre gestualità e altri stili più consoni alla vita aspra e di fatica delle generazioni passate, ancora in uso sino agli anni ’50 del secolo scorso. Ma gli anziani ricordano i canti delle campagne, le vecchie serenate e i vecchi balli che si differenziavano da paese a paese, un pò come i dialetti locali.

A Caltavuturo già nel 2008 i ricercatori avevano incontrato in paese l’anziano e bravo suonatore di fiscaliettu Nino Giambrone detto “Ciampa”, e percepirono subito la fertilità del territorio sotto l’aspetto demologico. Poi i sopralluoghi si sono moltiplicati e la raccolta di suonate, ballate e cantate si sono fatte più frequenti. La collaborazione con il gruppo folkloristico “Gazzarra” ha reso l’indagine più fruttuosa perché il suo direttore Gaetano Castellana è riuscito pazientemente a coinvolgere molti anziani, che hanno pian piano ripreso i vecchi balli fino a prenderci davvero gusto a rifarli. Perno della ricostruzione puntuale dei repertori è stato il settantacinquenne ballerino e suonatore Nino Calandrone detto “Sòlamo”. L’entusiasmo degli anziani sta diventando contagioso. Adulti e giovani prima si sono incuriositi e poi hanno cominciato a provare i primi passi. Le specialità coreutiche del paese sono lo scotis e soprattutto la sciatamarra. Il primo è un ballo molto diffuso in vari paesi della Sicilia, pur con le tante varianti locali, mentre la sciatamarra, nome enigmatico su cui i ricercatori faranno un’apposita riflessione etimologica, è un ballo specifico di Caltavuturo. Si tratta di una specie di mazurka ottocentesca figurata, probabilmente usata dapprima nei saloni aristocratici dei signori del paese, e poi adottata da tutti gli abitanti. Il ballo a tante coppie ha uno stile particolare, con delle pause che danno garbo e carattere al ballo.

Da questa ricerca nascerà nei prossimi mesi un saggio di studio antropologico con storia e descrizioni dei balli, partiture musicali e interviste agli anziani, il tutto corredato da un DVD che ripropone le esecuzioni per intero dei balli e dei contesti culturali del paese. Sarà uno dei primi impegni della nuova amministrazione comunale che nelle prossime settimane si insedierà nel palazzo municipale.

Salvatore Sciortino