mercoledì 17 febbraio 2010

Lo stato di calamità dichiarato dalla regione siciliana

Riportiamo l’articolo pubblicato martedì 16 febbraio 2010 su www.palermo.repubblica.it.

“La giunta regionale, nel corso di una riunione straordinaria convocata in nottata per affrontare l'emergenza del dissesto idrogeologico di San Fratello, ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità per il comune dei Nebrodi e per gran parte del territorio della provincia di Messina. Lo stesso provvedimento riguarda parte della provincia di Palermo interessata da fenomeni di dissesto.

La giunta ha inoltre deliberato, così come aveva già annunciato il governatore Raffaele Lombardo, che ieri aveva presieduto un vertice nella zona colpita dalla frana, la contestuale richiesta al Consiglio dei ministri dello stato di emergenza in considerazione della rilevanza che ha assunto il dissesto idrogeologico in entrambe le province. Il governo regionale ha anche individuato un finanziamento da dedicare alle prime azioni a favore della popolazione interessata dagli eventi franosi.

A San Fratello intanto è ripreso a piovere, per il momento in maniera leggera, e la temperatura si è abbassata. Le previsioni e l'allerta meteo che prevede temporali in Sicilia preoccupano gli abitanti del paese: temono infiltrazioni d'acqua nella frattura, che potrebbe così riprendere a camminare, trascinandosi altre case. La zona di potenziale pericolo è stata sgomberata due giorni fa con un'ordinanza del sindaco, Salvatore Sidoti Pinto. Sul posto operano forze dell'ordine, protezione civile, regionale e nazionale, e volontari.

San Fratello a parte, lo stato di calamità dichiarato dalla Regione interessa, nel Messinese, i comuni di Tusa, Pettineo, Motta D'affermo, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Mistretta, Capizzi, Caronia, Acquedolci, Cesarò, S. Teodoro, S'Agata Militello, Militello Rosmarino, Alcara Li Fusi, Galati Mamertino, Longi, Frazzanò, Mirto, Caprileone, Tortorici, Torrenova, S. Marco D'Alunzio, Santa Domenica Vittoria, Floresta, Ucria, Raccuja, Sinagra, Castell'Umberto, S. Salvatore di Fitalia, Capo D'Orlando, Naso, Gioiosa Marea, Piraino, Patti, Brolo, Sant'Angelo di Brolo, Librizzi, Montalbano Elicona, Ficarra, Tripi, Basicò, Falcone, Montagna Reale, Oliveri, San Piero Patti, Castel di Lucio, Antillo.

In provincia di Palermo, oltre allo stesso capoluogo: Altofonte, Monreale, Villabate, Ficarazzi, Altavilla Milicia, Belmonte Mezzagno, S. Cristina Gela, Piana degli Albanesi, S. Cipirello, S. Giuseppe Jato, Partinico, Balestrate, Trappeto, Cinisi, Capaci, Campofelice di Roccella, Collesano, Termini Imerese, Lascari, Cefalù, Alia, Montemaggiore Belsito, Mezzojuso, Campofelice di Fitalia, Villafrati, Castronovo di Sicilia, Bisacquino, Corleone, San Mauro Castelverde, Pollina, Castelbuono, Sclafani Bagni, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Roccapalumba, Valledolmo e Lercara”.

La Redazione – tutta – di TerraNovaCaltavuturo, così come manifestato da altre associazioni caltavuturesi, esprime solidarietà agli abitanti di San Fratello colpiti dalla calamità di questi giorni.

La Redazione

Nessun commento:

Posta un commento

Le critiche costruttive sono sempre ben accette. Le offese gratuite NO!