mercoledì 2 dicembre 2009

Consigli comunali riuniti contro la privatizzazione dell'acqua in Sicilia

Quest’oggi, da fonte ANSA, è stato comunicato che venerdì 4 dicembre 2009 molti consigli comunali di vari comuni si riuniranno in contemporanea per deliberare contro la privatizzazione dell’acqua pubblica. La notizia è stata riportata su vari giornali on_line, tra cui anche SiciliaInformazioni.com di cui ne riportiamo il testo integrale.

“Si riuniranno in contemporanea, per la prima volta nella storia della Sicilia venerdì prossimo, numerosi Consigli comunali per deliberare la proposta di legge regionale che chiede di tornare alla gestione pubblica del servizio idrico. L'obiettivo è superare il numero di 40 Consigli comunali e 500 mila abitanti, in modo da rendere valida l'iniziativa popolare, che si aggiunge al disegno di legge già depositato all'Ars.
Ne dà notizia il sindaco di Menfi, Michele Botta, uno dei tre firmatari della proposta di legge insieme ai colleghi Giuseppe Nicosia (Vittoria) e Domenico Giannopolo (Caltavuturo), indicati come persone autorizzate a rappresentare i sottoscrittori dell'iniziativa.
“Comuni, associazioni e cittadini - spiega Botta - sempre più uniti e più forti per combattere la gestione privata del servizio idrico. Dopo il sit-in a Palazzo dei Normanni, in cui abbiamo ottenuto il secondo parere favorevole di tutti i capigruppo Ars per l'esame rapido della proposta di legge di nostra iniziativa, i capigruppo hanno presentato un ordine del giorno unitario per sospendere, fino alla fine di marzo, i commissariamenti nei comuni che non hanno consegnato al gestore privato. Continuiamo così: dobbiamo raccogliere il risultato più alto della nostra mobilitazione per l'acqua pubblica".
“Colgo l'occasione - conclude Botta - per invitare sindaci e consiglieri di tutte le città siciliane ad aderire a questa iniziativa di salvaguardia della democrazia e dei territori portando al più presto in consiglio comunale la delibera della nostra proposta di legge per tornare alla gestione pubblica del servizio idrico”.

Giuseppe Romana

1 commento:

  1. Ciao a tutti, mi chiamo Giuseppe Ronga e scrivo da un piccolo comune della Campania, (Casamarciano), da noi l'acqua costa, nella fascia più alta, quanto e forse più di quella della capitale francese. Leggo con piacere della vostra iniziativa ed invio a tutti voi i migliori auguri di buon lavoro. Iniziative come queste meriterebbero una visibilità da IV fascia, volendo adoperare un termine caro ai "Signori dell'Acqua". Grazie dal profondo del cuore anche da parte di tanti miei corregionali. Giuseppe.

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