giovedì 15 ottobre 2009

TROFEO SIINO: PASSA IL TURNO IL RAIMONDI GANGI

Da un comunicato diramato dal Presidente Lillo Andolina sul sito dell'Atletico Caltavuturo, in cui spiega le ragioni di non presentare la squadra alla partita di coppa contro il Raimondi Gangi. Di seguito il testo integrale:

“Oggi per problemi organizzativi ho deciso (e mi assumo tutta la responsabilità) di non presentare la squadra a Gangi. Intanto, non riusciamo ad arrivare a 11, in quanto ci sono persone che lavorano, che vanno a scuola ed all´università. Domani, la Juniores gioca a Ciminna, e i ragazzi che vanno a scuola non possono prendersi il permesso per due giorni consecutivi, quelli che lavorano non possono prendersi il permesso per due mercoledì consecutivi dato che mercoledì prossimo abbiamo il turno infrasettimanale di campionato e giochiamo a Casteldaccia. Per non parlare che già abbiamo giocato di sabato a Misilmeri dove già i ragazzi hanno usufruito di alcuni permessi. Riconosco benissimo che questo non ci fa onore, che prenderemo la multa, ma di fronte a tutte queste problematiche non so qual´è il male minore, non presentarsi o andare a giocare in 8-9?”

Niente di fare gridare a scandalo o quant' altro, non è la prima volta che una squadra non si presenti ad una partita, basta pensare a tutte le partite che in qualche modo l'anno scorso la squadra già promossa , ha falsato facendo vincere squadre vicine che non avrebbero mai pensato ad ottenere risultati positivi. Mercoledì passato nelle juniors il Misilmeri non è venuto a disputare la partita a Caltavuturo è non è successo nulla , pertanto auguriamo al Raimondi Gangi un buon proseguimento della Coppa , anzi che la possa vincere è salire in eccellenza. Da che esiste il calcio minore dilettantistico queste cose sono sempre successo , anche perché chi lavora non può abbandonare il posto di lavoro , o chi studia non può dire al proprio genitore oggi non vado all'università che c'è la partita oppure chi ha l'influenza o è infortunato, purtroppo in casa Atletico oggi si sono verificati tante di queste cose, INVECE DI GRIDARE ALLO SCANDALO, BISOGNA ALZARE LA VOCE DI NON FAR DISPUTARE PARTITE DI SABATO O DI MERCOLEDI , COSA CHE LO SCORSO ANNO HA FATTO SOLO LILLO ANDOLINA.

Salvatore Sciortino

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