mercoledì 21 ottobre 2009

IL CASTELDACCIA VINCE IN ESTREMIS CON UN RIGORE

C’è una squadra che, sogna insieme a voi, il loro sogno è, vincere da eroi, se li sosterrai, faranno grandi cose, sono loro il futuro dell’ Atletico Caltavuturo … recitano così le prime strofe dell’inno ufficiale dell’Atletico, da tempo non si sente canticchiare dai tifosi più l’inno scritto e tanto amato, che ha fatto vivere giornate di vero calcio e portato la squadra del piccolo paese madonita dalla terza categoria alla Promozione.

Passiamo alla cronaca: brutta partita dal punto di vista tecnico, ma correttissima per quanto riguarda il fair-play. Da notare che l’arbitro ha estratto solo 4 cartellini gialli, due per parte ed uno rosso per un presunto tocco di mani.

Primo tempo: è trascorso a portieri disoccupati per tutte e due le squadre, addirittura ci sono stati dei minuti di vera noia, dovuti forse al tour de force che la Lega Dilettanti ha fatto fare ai ragazzi come se fossero dei professionisti.

Secondo tempo: l’Atletico ha creduto che poteva farcela ed ha subito fatto alcune sostituzioni, poi al 70° minuto su punizione corta di un difensore dell’Atletico la svolta della partita, tira Rosso e su scivolata di Piampiano l’arbitro si accorge di un presunto fallo di mani di cui concede il rigore. Tira Giannò ed il Casteldaccia si porta in vantaggio, diciamo che lo scorso anno avevamo vinto un fax simile di partita proprio a Casteldaccia con un rigore concesso all’Atletico.

A questo punto del Campionato, l’Atletico rimane a quota 10 punti ma, nulla è compromesso per la squadra di Lillo Andolina, giornata da cancellare, discreto l’arbitraggio, tranne per alcune scelte fatte.

Ultima nota: considerata la mole di gioco un pareggio sarebbe risultato più giusto, splendido il pubblico locale e quello di Caltavuturo.

Salvatore Sciortino

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