domenica 11 ottobre 2009

GIOVANI IN MOVIMENTO: con gli agricoltori e gli allevatori Caltavuturesi e Siciliani

Lo stato in cui verte il settore dell’agricoltura e dell’allevamento negli ultimi trent’anni è andato sempre peggiorando. Nel corso del tempo a questi settori, che per la Sicilia e specialmente per il territorio madonita, erano (e potrebbero essere) una risorsa umana ed economica, nonché culturale, sono stati negati numerosi diritti e finanziamenti. Oggi infatti, non a causa degli agricoltori e degli allevatori stessi, stanno per scomparire (sembra un termine eccessivo ma è la realtà) perché nessun Governo nazionale o regionale ha voluto risollevare le sorti di questo pezzo di economia e di sostentamento reale per moltissimi cittadini, ad esempio, cosa grave, non si fanno rispettare le leggi regionali in vigore per le agevolazioni di credito.

Oltre alle mancanze della politica, in questa direzione è necessario affermare come il mercato economico globalizzante, specialmente dagli inizi degli anni duemila, ha definitivamente bandito chance e possibilità di ripresa che spingessero l’agricoltura e l’allevamento verso nuove forme di produzione e di esportazione.

I nostri prodotti che, sul piano della sicurezza alimentare e della qualità, sono molto più affidabili vengono sottopagati per cedere il passo alle produzioni importate dall’America, dalla Cina o dai paesi del Nord Africa che non hanno adeguati controlli igienico-sanitari e che avvelenano i consumatori.

Assurdo è il rapporto del prezzo e della quantità del grano per chili di pane oggi. Nel 1979 per produrre un chilo di pane era necessario circa un chilo e mezzo di grano, oggi nel 2009, per produrre un chilo di pane necessitano circa venti chili di grano!!!

DITECI VOI SE TUTTO CIO’ NON E’ PARADOSSALE!!!

Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli agricoltori e agli allevatori caltavuturesi e siciliani, essendo sicuri che non solo le piccole e medie industrie, che non solo il turismo, che non solo l’edilizia, ma che anche l’agricoltura e l’allevamento possono essere risorse importanti e necessarie per l’economia e per l’occupazione nel nostro territorio.

Massimiliano Cerra

1 commento:

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