LA CRISI DELL'AGRICOLTURA SICILIANA ...

In questi giorni gli operatori agricoli di Caltavuturo manifestano “pacificamente” contro la permanente crisi del rispettivo comparto occupando con trattori e mezzi agricoli piazza E. Loi, adiacente al Municipio. All’interno della piazza è stato allestito un gazebo dove i manifestanti distribuiscono materiale informativo alla cittadinanza. A sostegno degli operatori locali, l’Amministrazione comunale di Caltavuturo ha deciso di aderire a tale manifestazione ed essendo particolarmente sensibile a tali tematiche, parteciperà alla manifestazione prevista per l’1 ottobre 2009 a Caltanissetta.

Nel seguito riportiamo il Comunicato Ufficiale dell’Amministrazione comunale di Caltavuturo:

“L’assemblea degli agricoltori promossa dall’Amministrazione comunale del Comune di Caltavuturo in data 25 settembre 2009 presso l’Aula Consiliare, ha deciso di aderire alla piattaforma programmatica di rivendicazione di politiche a salvaguardia dell’agricoltura siciliana avanzata dal “Codifars” (consorzio di difesa dell’agricoltura siciliana). La piattaforma rivendicativa sarà posta all’esame per l’approvazione del prossimo Consiglio comunale. L’assemblea degli agricoltori ha deciso al tempo stesso di adottare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica locale, e non solo, in raccordo ad altri Comuni, sulla grave situazione di disagio e di crisi in cui versa, ormai già da tempo, l’agricoltura a causa fondamentalmente della scarsissima remunerazione dei prezzi dei prodotti agricoli locali (grano, foraggi, latte, formaggi, carne ed altri cereali). Le iniziative programmate a Caltavuturo prevedono un presidio permanente di trattori e mezzi agricoli nello spazio antistante il Municipio, un gazebo per l’informazione alla cittadinanza, l’aggiornamento dell’assemblea cittadina a Mercoledì 30 settembre 2009 alle ore 21 sempre presso l’aula consiliare, la partecipazione massiccia degli agricoltori e degli allevatori alla manifestazione dell’1 ottobre 2009 a Caltanissetta dove sarà presente il gonfalone del Comune, il Sindaco e l’Amministrazione comunale. Non è stato escluso di adire anche a iniziative significative quali il blocco dell’autostrada, il presidio presso i porti dove si importano cereali, il presidio presso le stazioni ferroviarie, ecc... L’assemblea degli agricoltori ha deciso di informare dello stato di agitazione permanente e delle ragioni che ne stanno alla base, il prefetto di Palermo, il Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo, l’assessore regionale all’agricoltura On. Michele Cimino e il Ministro dell’agricoltura On. Zaia”.

Giuseppe Romana