mercoledì 8 luglio 2009

DI RITORNO DALL’ASSEMBLEA SULLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA ALL’ARS

Martedì 7 luglio ’09 si è svolta la riunione riguardo la privatizzazione del servizio idrico nella provincia di Palermo. Ci siamo riuniti nella Sala Gialla dell'Assemblea Regionale Siciliana. I relatori erano gli onorevoli: Panepinto (PD), Leontini (PDL), Cracolici (PD), Leanza (MPA), Laccoto (PD e promotore del disegno di legge sulla ripubblicizzazione del servizio), Maira (UDC) e il Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Cascio (PDL). Gli interventi dei Sindaci e amministratori ospiti sono stati riassunti dall'On. Domenico Giannopolo che ha ribadito il no alla privatizzazione e ha chiesto con forza che il Parlamento Siciliano discuta realmente questa materia. Fatto sta che erano presenti numerosi sindaci e amministratori della Sicilia e che tutti i relatori si sono detti contrari alla privatizzazione, addirittura giudicandola un errore. Concordi, tutti, che a settembre il Parlamento Siciliano debba affrontare la materia. Ci si chiede quindi due cose:
1 - Come mai tutti sono contrari però si privatizza?
2 - Come mai prima fanno le cose e poi dicono che le cose che hanno fatto sono sbagliate?
In fine, condividendo e facendo mia l'esposizione del Sindaco Giannopolo e di tutti gli amministratori per l'acqua pubblica, affermo che “l'acqua non sarà mai privatizzata, che lo vogliano o no questi signori che sopra ho elencato”. I cittadini possono stare al sicuro e navigare in acque serene perchè la nostra acqua resterà sempre di tutti: pubblica e libera.


Massimiliano Cerra

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