martedì 17 marzo 2009

4° TURNO DI DISTRIBUZIONE IDRICA

La distribuzione dell’acqua tramite condotta idrica e serbatoi di accumulo nel periodo dal 15 al 19 marzo verrà effettuata secondo il seguente calendario:

DOMENICA 15 MARZO_QUARTIERE ROSSO SERVITO DAL SERBATOIO VECCHIO

LUNEDI’ 16 MARZO_QUARTIERE ARANCIONE SERVITO DAL SERBATOIO PORTELLA

MARTEDI’17 MARZO_QUARTIERE VERDE SERVITO DAL SERBATOIO DI VIA LA MARMORA

MERCOLEDI’ 18 MARZO_QUARTIERE GIALLO SERVITO DAL SERBATOIO PORTELLA

GIOVEDI’ 19 MARZO_QUARTIERE AZZURRO SERVITO DAL SERBATOIO DI VIA LA MARMORA E ZONA VIA TERRAVECCHIA A MEZZO AUTOBOTTE PER SINGOLE UTENZE.

Rimane invariato il programma di distribuzione dell’acqua per gli esercizi, i locali pubblici e le persone non autosufficienti e le altre utenze che dovessero risultare carenti d’ acqua anche a seguito della distribuzione a mezzo condotta interna. I turni come sopra descritti potrebbero subire variazioni che saranno comunicate tempestivamente a mezzo bandizzazione. Continueranno ad essere operanti i silos d’acqua collocati in 15 postazioni diverse del paese nonché le fontane e i bevai alimentati da sorgenti locali. Si ribadisce l’invito ai cittadini che si approvvigionano alle fontane ed ai silos di rispettare il turno secondo le quantità di prelievo indicate dall’Ordinanza sindacale. SI RAMMENTA ALLA CITTADINANZA CHE L’EMERGENZA PERDURERA’ FINO A QUANDO NON SARA’ RIPRISTINATA LA CONDOTTA ESTERNA E QUINDI E’ NECESSARIA LA COLLABORAZIONE DI TUTTI INTANTO NEL RISPARMIO DELL’ACQUA E AL SUO UTILIZZO IN MODO OCULATO NONCHE’ A SOPPERIRE ALLE ESIGENZE SUSSIDIARIE CON MEZZI PROPRI PER EVITARE DI DOVER DILATARE ULTERIORMENTE I TEMPI PER LA DISTRIBUZIONE (DA 4 A 5 GIORNI). SI RIBADISCE l’invito ai cittadini che hanno installato presso il proprio impianto idrico riduttore di pressione di provvedere alla sua rimozione per recuperare maggiore pressione e afflusso d’acqua alla propria abitazione. I cittadini sono altresì autorizzati a rifornirsi d’acqua per l’uso proprio direttamente all’appresamento volante sulla condotta delle sorgenti “Grotticelle” predisposto sul ciglio della strada Scillato – Polizzi al Km 5 circa in località Santa Venere.

PER OGNI INFORMAZIONE O SEGNALAZIONE CHIAMARE IL NUMERO 0921 547310.

Ufficio Comunale Emergenza Acqua

Atl. Caltavuturo. Vittima di un arbitraggio scandaloso

Termina con la vittoria del Futura Brolo verso l’Atletico Caltavuturo per 2 reti ad 1, la 28° giornata del Campionato di Promozione, girone B. Nel primo tempo la meraviglia del Presidente LILLO ANDOLINA, schierata con un´inedita formazione da Giaconia, come dicevo prima per causa di forza maggiore, hanno sviluppato una mole di gioco, contro una squadra impostata dal tecnico Ricciarello in modo ottimo in ogni reparto. La partita di andata finì con la vittoria di uno a zero per L´Atletico con goal di Cilfone Carlo. Al 16° è il Futura Brolo ad effettuare il primo tiro in porta con Papa, che non impensierisce più di tanto il portiere poi sono gli ospiti a fare la partita sbagliando facilmente ma dettando gioco. L´epilogo della partita giunge al 28° con Giancarlo Farella (nella foto) che segna ritrovando la via del goal portando in vantaggio l´Atletico ma il sogno dura poco infatti subito dopo l´arbitro concede un dubbio penalt al Futura, tira il capitano Palmeri che non sbaglia, ma non finisce qui, dietro il danno la beffa, alcuni minuti più tardi su tiro cros di Andaloro da distanza colpisce il ginocchio di Sciortino che spiazza il portiere Lo Bianco, ed il Futura passa in vantaggio, sterile la reazione dell´Atletico, finisce il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio sul 2-1. Al secondo tempo ci si aspetta una reazione dell´Atletico che non avviene, anzi i Brolesi hanno più occasioni per allungare il vantaggio, vari tentativi di riportare in parità l´incontro ma nulla da fare con i cambi del mister del Futura si forma una corazzata davanti al portiere del Futura, addirittura l´arbitro MESSINESE, nega un evidente calcio di rigore all´Atletico per un plateale atterramento in area ai danni di Carlo Cilfone. Nulla è compromesso, BISOGNA VEDERE GLI ESITI DELLE DIRETTE AVVERSARIE, mercoledì p.v. si recupera la partita contro il Rodì Milici mentre, Domenica a Castellana si ospita il Panormus già in zona retrocessione. La partita termina con il Futura vincente anche se sarebbe stato più razionale un pari meritato dalle due formazioni, mi meraviglia che la L.N.D. MANDI AD ARBITRARE UNA PARTITA COSI´ IMPORTANTE AD UN ARBITRO CHE APPARTIENE ALLA FEDERAZIONE DELLA VICINA CITTA´ (NEMMENO 40 KM) DI BARCELLONA. DICIAMOLO PURE ARBITRAGGIO SCANDALOSO E CASALINGO, COSI´ SI PERDE IL GUSTO DI PARTECIPARE, FAVORITISMI DI QUA E DI LA, CHI HA ORECCHIA DA INTENDERE SI DEVE VERGOGNARE!!! ALTRO CHE SPORT, ANCHE SE MANDANO I COMMISSARI DI GARA NON CONCLUDONO UN BEL NIENTE PERCHE´ NON HANNO NESUN POTERE C´E´ SEMPRE CHI PUO´ E CHI NON PUO´, SI ERA CAPITO SIN DALLA PERDITA DEL CAPO D´ORLANDO CONTRO IL GANGI, POI LA DECIMAZIONE DI DOMENICA PASSATA CON TANTI GIALLI SOLO ALL´ATLETICO. "CORAGGIO RAGAZZI SIETE STATI FORTISSIMI PER TUTTO L´ARCO DEL CAMPIONATO".

Salvatore Sciortino

mercoledì 11 marzo 2009

TRIS DELL’ATLETICO AI DANNI DEL SANT´AGATA

A Castellana turno infrasettimanale tra l´Atletico Caltavuturo e il Sant´Agata, quest´ultima viene da UNA STREPITOSA VITTORIA SUL CAPO D´ORLANDO, mentre l´Atletico conferma l´imbattibilità sul campo amico di Castellana, anche se l´arbitro ha fatto finire in nove l´incontro di calcio al Caltavuturo ed in dieci al Sant´ Agata, cercando di far degenerare una partita senza falli pericolosi o intenzionali da parte di entrambe le formazioni. Sotto una leggera e fastidiosa pioggerellina inizia la partita dove già nel primo minuto Scillufo fa riscaldare le mani al portiere Monastra, costringendolo a deviare il pallone in angolo, al 2° minuto l´epilogo della partita, scaramuccia tra giocatori in area del Sant´Agata, spintoni, arriva l´arbitro forse impaurito della presenza del Commissario di gara mandato dalla Federazione ed estrae due cartellini rossi, uno a Scillufo e l´altro a Drago, lasciando le due squadre per tutto il resto della partita in dieci, diciamo che più corretto sarebbero state due ammonizioni, gli animi si cominciano a riscaldare ma fortunatamente in campo non succedono falli o altro. All´8° minuto, azione per il Caltavuturo con La Bua che costringe il portiere a rifugiarsi in angolo, sugli sviluppi del calcio d´angolo battuto da La Bua, colpo di testa smarcante di Cilfone Carlo per Barberino che a due passi dalla porta non sbaglia, il Caltavuturo passa in vantaggio. Al 19° ancora La Bua che tira da circa 45 metri ed impegna il portiere del Sant´Agata, sterile la reazione che non riesce a tirare in porta bianco-celeste. Al 31° raddoppia l´Atletico con Cangiamila, su una punizione tirata da Cilfone Carlo, palla per Cangiamila che si gira, tira e niente da fare per il portiere. Al 32° il primo e quasi unico tiro del Sant´Agata dove Salaniti impegna in una parata il disoccupati Lo Bianco, il primo tempo si spegne senza storia, l´arbitro concede due minuti di recupero e poi manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa ci si aspetta una reazione del Sant´Agata, ma ciò non avviene, l´arbitro si diverte ad uscire cartellini gialli dando ammonizioni ma solo per una squadra: l´ Atletico. Da segnalare per il Sant’Agata solo l’azione intrapresa al 62° dove Regina tira impegnando Lo Bianco, un minuto dopo il portiere dell´Atletico rinvia corto dando il pallone sui piedi di Alito che a porta vuota tira fuori, al 70° altro cartellino rosso, fallo su Romana che reagisce e l´arbitro non esita ad estrarre il cartellino rosso. Giusta decisione arbitrale ma doveva almeno ammonire l´autore del fallo con un cartellino giallo, niente da fare oggi niente cartellini per il Sant´Agata. I due segnalinee sono ombre che corrono, come dei siciliani omertosi non vedono niente. Quando cominciano le mosse tecniche dei due allenatori, l´Atletico praticamente si ritrova a finire la partita in nove uomini, ma Lo Bianco rimane lo stesso disoccupato fino allo scadere dei novanta minuti, nell’ occasione in cui l´arbitro concede cinque minuti di recupero e subito arriva la prodezza di Sciortino Giuseppe, che aveva rilevato Cilfone Carlo al 65°, si smarca di uno, due, tre avversari accentrandosi e poi lascia partire un rasoterra che finisce all´angolo destro di Monastra portando a tre le reti per l´Atletico. Al 95° arriva il triplice fischio, partita senza storia per l´Atletico che meritatamente vince portando la quota punti a 44. Ora si rimane in attesa di disputare sabato prossimo la partita contro il Futura Brolo. In conclusione, arbitraggio timoroso e mal collaborato dai due segnalinee, del resto partita tranquilla in campo e sugli spalti.

Salvatore Sciortino

lunedì 9 marzo 2009

MAZZARRA’ 1 - A.S.D. ATL. CALTAVUTURO 1

A Mazzarrà Sant´Andrea l´Atletico Caltavuturo guidati nel girone di andata per la prima volta dal nuovo Mister Giaconia, pareggiarono 1-1 a Castellana in una bella ed equa partita. Oggi scontro al vertice contro il Mazzarra´ secondo in classifica e l´Atletico matematicamente salvo con già i famigerati 40 punti in cassetto e due partite da recuperare, si spera che i play-off siano alla portata, infatti compreso la partita di oggi ci sono ancora da giocare 15 punti cioè tre partite al termine del Campionato e due di recupero. Andamdo alla partita, nel primo tempo non sono mancate le occasioni sia per l´una che per l´altra squadra, ritmi di gioco non elevati ma studi a centrocampo, diciamo che entrambe le squadre avevano paura di perdere. L´Atletico Caltavuturo può finalmente schierare la formazione tipo, il rientro dalla squalifica del giovane centrocampista Sciortino fa di pompa sulla fascia destra tra la difesa e l´attacco, manca ancora lo sfortunato capitano Castiglia ed il trequartista Porcaro ma la squadra dell´Atletico ha dimostrato coraggio è discreto gioco, infatti la partita si sbocca al secondo tempo sull’ azione in fascia sinistra con Ruggirello che passa a Scillufo che si smarca e tira, rinvio corto di un difensore che sbatte sulla coscia del giovane terzino Ruggirello e la palla spiazza il portiere, tripudio per il vantaggio bianco-celeste. Sembra fatta ma due minuti più tardi su un calcio d´angolo rinviato in modo sbilenco da Romana, in cui la palla finisce sui piedi di Torre del Mazzarrà che tira e nulla da fare per il bravo Lo Bianco. La partita si rimette sul pareggio, il risultato diventa lo stesso dell´andata, questo fa capire che entrambe le formazioni sono state assolute protagoniste di uno splendido Campionato; il punto conquistato da entrambe le squadre sembra equo ed in parte accontenta tutt’ e due, anche se rimane il rammarico dell´Atletico di aver avuto la partita in pugno. Da sottolineare che il campo del Mazzarrà sembrava un campo di fragole incolto. Concludendo, il Mazzarà è stata una squadra ben organizzata in tutti i reparti, infatti la classifica ne da merito ma perde nel confronto di gioco con un Atletico Caltavuturo in splendida forma. Un punto fuori casa contro i secondi in classifica non è di poco conto. La classifica ci porta a quota 41 punti in attesa del primo dei due recuperi di mercoledì 11 marzo 2009 contro il Sant´Agata in casa a Castellana Sicula.

Salvatore Sciortino

venerdì 6 marzo 2009

Emergenza acqua: 2° turno

Riportiamo il 2° turno di distribuzione dell'acqua attraverso la condotta interna cittadina,  pubblicato sul sito ufficiale istituzionale del Comune di Caltavuturo in vigore da giovedì 5 marzo a lunedì 9 marzo 2009:

"La distribuzione dell’acqua tramite condotta idrica e serbatoi di accumulo nel periodo dal 5 marzo al 9 marzo verrà effettuata in base alla capacità dei serbatoi e in ragione della distribuzione effettuata nella fase precedente e comunque secondo il seguente calendario:

GIOVEDI’ 5 MARZO QUARTIERE ROSSO SERVITO DAL SERBATOIO VECCHIO;

VENERDI’ 6 MARZO QUARTIERE ARANCIONE SERVITO DAL SERBATOIO PORTELLA;

SABATO 7 MARZO QUARTIERE VERDE SERVITO DAL SERBATOIO DI VIA LA MARMORA;

DOMENICA 8 MARZO QUARTIERE GIALLO SERVITO DAL SERBATOIO PORTELLA

LUNEDI’ 9 MARZO QUARTIERE AZZURRO SERVITO DAL SERBATOIO DI VIA LA MARMORA E ZONA VIA TERRAVECCHIA A MEZZO AUTOBOTTE PER SINGOLE UTENZE VALUTATE IN CIRCA 20.

Le utenze che non riusciranno ad accumulare acqua nei serbatoi a seguito della distribuzione saranno rifornite con le autobotti direttamente a domicilio per tutte le abitazioni accessibili all’automezzo. Rimane invariato il programma di distribuzione dell’acqua per gli esercizi, i locali pubblici e le persone non autosufficienti che dovessero risultare carenti d’ acqua anche a seguito della distribuzione a mezzo condotta interna. I turni come sopra descritti potrebbero subire variazioni che saranno comunicate tempestivamente a mezzo bandizzazione. Continueranno ad essere operanti i silos d’acqua collocati in 15 postazioni diverse del paese nonché le fontane e i bevai alimentati da sorgenti locali. Si ribadisce l’invito ai cittadini che si approvvigionano alle fontane ed ai silos di rispettare il turno qualora si eccede l’appresamento rispetto ai rubinetti disponibili. In particolare si segnala la necessità per l’approvvigionamento alle fontane, a mezzo cisterne che superano i 200 litri, di consentire la priorità per i cittadini che si approvvigionano per quantità inferiori. Si invita la cittadinanza a non fare spreco di acqua in quanto l’uso razionale e attento dell’acqua consentirà di rispettare il turno di distribuzione ogni 4 giorni. I cittadini sono altresì autorizzati a rifornirsi d’acqua per l’uso proprio direttamente all’appresamento volante sulla condotta delle sorgenti “Grotticelle” predisposto sul ciglio della strada Scillato – Polizzi al Km 5 circa in località Santa Venere. I soggetti privati che intendono distribuire l’acqua all’utenza avverso un compenso potranno approvvigionarsi gratuitamente all’appresamento di Santa Venere alla condizione che venga sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune con il quale vengano fissati gli importi preventivamente al fine del calmieramento dei prezzi".

Per info o segnalazioni chiamare il numero telefonico 0921 547310.

La Redazione

mercoledì 4 marzo 2009

PENSIERI SOLITARI

Se stai visualizzando questo blog, soprattutto se sei un giovane, mettiti un attimino più comodo; se fumi, accenditi una sigaretta, questo brano ti potrebbe interessare. Più che un articolo, penso di sfruttare questo piccolo ma importante spazio di informazione e di confronto, per poter riflettere insieme a voi sulla questione giovanile nel nostro paese. Vedo, a mio modesto parere, un netto e profondo disinteresse da parte dei giovani nei confronti della politica. Giovani che spostano le loro attenzioni su altro, sullo sport, sulla musica, ma che non si interessano affatto del loro futuro. Parlando con la mia generazione si comprende il loro disinteresse e la loro opposizione nei confronti del palazzo della politica. Voglio riportare in seguito un pezzo del discorso fatto da Pietro Calamandrei agli studenti dell’Università di Milano, parlando appunto di politica. “«La politica è una brutta cosa: che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che attraversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questi dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.” E allora penso che sia un dovere morale, nei confronti di noi stessi, ma nei confronti del nostro futuro, scendere in campo in prima persona, lottare e combattere per un futuro migliore e non delegare sempre gli altri su delle cose che ci potrebbero interessare, e noi restare a subire passivamente le loro decisioni. Ritengo che sia ora di dare spazio ai giovani, non solo nelle parole, quando si parla di ricambio generazionale della classe dirigente, ma anche nei fatti. Nell’occasione delle prossime elezioni amministrative auspico che molti dirigenti locali, che hanno alle spalle anni di attività politica, si facciano da parte per dare spazio alle giovani generazioni. Ma non voglio più annoiarvi, anche perché la sigaretta si è spenta, e spero che questa mia presa di posizione possa essere soprattutto da stimolo per le giovani generazioni per fare meglio e risollevarsi da questa situazione, ma soprattutto perché scendano in campo a lottare con la forza dei propri ideali, avendo come obiettivo principale il bene comune, nell’interesse di tutta la comunità, lontano da logiche clientelari e personalistiche, che non hanno niente da spartire con il vero concetto di politica.

Antonino Musca

LO SPORT FEMMINILE A CALTAVUTURO

Siamo a Marzo il mese delle donne, sì, perché da un po’ di tempo l’8 marzo è la giornata giustamente dedicata al sesso femminile, giusta conquista dalle donne dopo tanti anni di emarginazione, anche nello sport. Sfortunatamente la cultura dei secoli passati intendeva destinare la donna a un ruolo generalmente subordinato, limitato ai lavori domestici ed alla procreazione. Nonostante fosse impregnato di spirito ellenistico, lo stesso De Coubertin ignorò che ad Olimpia si organizzavano anche giochi femminili e affidò alla donna una funzione ancillare, limitata all'incoronazione dei vincitori. Fu necessaria tutta l'ostinazione della francese Alice Milliat, fondatrice, nel 1921, della Federazione sportiva femminile internazionale, per far cadere i veti. Nel 1922 e nel 1926 furono infatti organizzati a Parigi e a Goteborg i Giochi mondiali femminili, che minacciarono di oscurare i Giochi Olimpici; il loro successo indusse il C.I.O. ad ammettere ad Amsterdam (1928) la partecipazione di quelle che un giornalista definì spregiativamente le atlete. Nella seconda parte del XX secolo la partecipazione femminile nello sport è aumentata in modo considerevole, riflettendo i cambiamenti nella società moderna che ha sottolineato la parità di genere. Fondamentalmente, lo sviluppo della pratica sportiva femminile è un indicatore in grado di testimoniare i progressi nello status sociale della donna. Nel corso di questi ultimi anni, il livello delle gare femminili si è considerevolmente elevato e il loro interesse è sempre più cresciuto: il ritardo storico accumulato alle origini dello sport moderno, è stato in parte colmato. Non si tratta di vedere se un giorno le donne faranno quanto o meglio degli uomini. Le loro prestazioni non devono infatti venir giudicate in funzione delle norme maschili, ma delle loro proprie attitudini. Anche a Caltavuturo dopo tanti tentativi di formare squadre di Calcio, calcio a cinque e calcio a undici, molti di voi ricorderanno tante allora ragazzine impegnarsi in duri allenamenti e poi addirittura disputare tornei, atletica con tanti sacrifici, spreco di tempo e denaro la Società A.S. Caltavuturo ha cercato in tutti i modi di portare avanti questo progetto innovativo per i tempi e la mentalità’ retrograde che erano, diciamo inizio 2002-2005, svaniti poi nel nulla. Si deve dare una nuova visione sportiva alle giovane ragazze Caltavuturesi, cioè non esiste solo il calcio, sport per antonomasia in quasi tutto il territorio italiano, dando speranza, incoraggiandoli a svolgere sport anche diversi dal calcio , con la speranza che tutto si risolva sfatando il detto “Caltavuturo non è fatto per la musica” che finalmente è stato sfatato ormai da decenni, speriamo di non iniziare con il detto “Caltavuturo non è nato per gli sport femminili”. Inseriamo sotto alcune foto dell’esperienza vissuta dalle ragazze caltavuturesi. Forza Ragazze che quando vi impegnate voi sapete fare molto meglio dei vostri coetani uomini, lasciamo stare i divertimenti, lo sport aiuta a migliorarsi sia fisicamente che mentalmente altresì aiuta a sviluppare una maturità interiore che servirà nella vita quotidiana, perché lo sport è vita.

Salvatore Sciortino

lunedì 2 marzo 2009

Il Poker di goal dell'Atl. Caltavuturo

A.S.D. ATLETICO CALTAVUTURO 4 - POLISPORTIVA GIOIOSA MAREA 0

Al comunale di Castellana finalmente un poco di sole ed un diversivo per non pensare alla problematica acqua che ha afflitto per l´intera settimana tutta la cittadinanza caltavuturese. LE PARTITE GIOCATE IERI HANNO EMESSO IL SEGUENTE VERDETTO: Il Capo D´Orlando è matematicamente promosso in Eccellenza. Da parte nostra, FACCIAMO I MIGLIORI AUGURI PERCHE´ SE LA SONO MERITATA, l´Atletico Caltavuturo è stata una delle squadre a battere questa formazione e di questo possiamo esserne fieri. Andando alla partita, i tifosi accorsi numerosi ad assistere i propri beniamini che vengono da tre giornate NON TANTO FELICI con un solo punto conquistato, dopo l’ascesa iniziale, oggi dovrebbe essere la giornata ideale per risalire la china in considerazione dei pochi, o quasi niente, elementi titolari assenti, il rientro di La Bua vero mattatore del centrocampo di questa stagione calcistica, ma soprattutto bisogna mantenere il record dell´imbattibilità nel campo amico di Castellana Sicula, sfruttare i risultati delle dirette avversarie conseguite ieri, la salvezza è quasi matematica ora ci si deve battere da veri leoni per arrivare ai Play off, prima perché abbiamo tutte le credenziali, poi per soddisfare la sete di sport calcistico della nostra piccola cittadina madonita, la soddisfazione del Presidente Lillo Andolina e del Sindaco Domenico giannopolo, Primo sostenitore. Dovevamo ripagare il Gioiosa del gol subito all´andata e l´abbiamo fatto con tutti i dovuti interessi battendolo per quattro a zero. Il mister Giaconia schiera un 1-4-2-4 sbilanciato in avanti per far preda del Gioiosa, infatti al 4° su punizione battuta da La Bua nulla da fare per il portiere Graziano che si vede infilare la palla senza poter far nulla, sterile la reazione della forza rossa cosi incitata dai sostenitori. Ma è sempre l´Atletico a sviluppare le azioni più salienti come al 12° quando in un passaggio di Cilfone C. per Porcaro che viene atterrato in area in modo plateale, l´arbitro attento alla circostanza non esita a concedere il penault, se ne incarica il bomber Scillufo, portiere da un lato pallone in rete dall´altro, siamo sul due a zero. La partita sembra compromessa per il Gioiosa che non accenna neppure ad effettuare reazioni, solo al 18° su punizione tira Spinella B., ma la palla passa sopra la traversa, la partita si svolge con un continuo martellio di tiri da parte di Scillufo che vuole allungare la quota reti, poi al 29° ancora Scillufo passa un pallone a Cilfone C. lo stesso ripassa a Barberino Bart (nella foto) che smarcatosi questa volta non sbaglia. Il bomber dello scorso anno in Prima Categoria ritrova la via del goal portando a tre le reti per l´Atletico, la partita va spegnendosi sempre con azioni dell´Atletico, l´arbitro concede tre minuti di recupero e poi manda tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione del Gioiosa che non arriva, mentre il Caltavuturo prima al 60°, al 64° ed al 66° minuto, sempre con Scillufo, ci prova a portare a quattro le reti. In particolare al 64° esordisce Cangiamila Biagio che rileva Barberino B., al 72° unica palla gol del Gioiosa su punizione tirata da Spinella G. colpisce la traversa a portiere battuto, poi non c´è più storia, i due motori dell´Atletico: La Bua e Papa, instancabili costruiscono palle goal per tutti non dando la possibilità di reazione al Gioiosa, al 78°, al 79° ed all´80° minuto sempre Atletico, dribling smarcante su tre avversari di Scillufo passaggio finale di Cangiamila per la testa di Cilfone C. che non sbaglia, goal quattro a zero per i padroni di casa, che mantengono il record dell´imbattibilità in casa, al 87° esordisce un altro giovane dell´Atletico, Nicola Castellana, la partita finisce la sua storia ci tenta di testa Nardo per segnare il goal della bandiera ma Lo Bianco è bravo, l´arbitro concede tre minuti di recupero, poi il triplice fischio sancisce la meritata vittoria dell´Atletico che si porta a quota 40 punti con ancora due partite da recuperare. Preciso a sottolineare l´ottimo arbitraggio del sig. CALI’ E LA FATTIVA ED OTTIMA COLLABORAZIONE DEI DUE AIUTANTI: LIPARI E BOFIGLIO.

Salvatore Sciortino